[LSC] Late Stage Capitalism: thread lollino, depressino e rageino (Part 2)

son gli usa che gli arriva l’aria maligna; negli usa i giorni di vacanza annuali per legge son 0…

io in Austria ho 25 giorni l’anno :look:

contratto a 40h/settimana, 5 giorni alla settimana

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Numero 1: l’Austria

L’Austria è lo Stato in cui i dipendenti godono di più giorni di ferie retribuite al mondo. Qui le ferie pagate raggiungono la quota record di 35 giorni l’anno: 5 settimane, equivalenti a 30 giorni lordi e 22 lavorativi.

In Austria i lavoratori più giovani hanno la possibilità di godere di ulteriori 10 giorni di ferie all’anno, precisamente nel periodo che va dal 15 di giugno al 15 di settembre. Mentre, chi ha raggiunto i 25 anni di anzianità lavorativa ha diritto a 6 giorni di ferie in più.

Le festività nazionali, obbligatorie e retribuite, sono 13, con l’unico vincolo del c.d. “riposo interrotto” per alcune categorie di dipendenti pubblici ai quali, tuttavia, lo straordinario viene retribuito con una percentuale del 200% dello stipendio abituale.

non so niente :dunnasd:

si la cosa che dopo tot anni hai una settimana extra la sapevo anche io, comunque da contratto qua se lavori 5g/sett. hai 25 giorni di vacanze (piu’ le festivita’ nazionali si’, che sono un botto :asd: )

Apparentemente se lavori 6g/settimana hai 30 giorni, non lo sapevo :dunnasd:

Summary

Employees have a minimum entitlement to paid annual leave of five weeks in each year of work. When calculating leave according to working days (incl. Saturday) one is entitled to 30 days leave in each year of work. After 25 years of service this entitlement increases to six weeks. The working year commences on the date the employee started to work in the job. Minimally employed workers and part-time workers have the same entitlement as full-time employees.

Leave (annual leave, parental leave etc.)

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Le ferie sempre quelle sono indipendentemente dalla ore lavorare, 4 settimane, poi che sei part-time o full time cambio poco, e ci mancherebbe :asd:

(ovviamente calcolando un anno di lavoro)

Da metalmeccanico, contando tutto, faccio 6 settimane l’anno e avanzo ancora qualcosa. 3 ad agosto, 2 a natale e una me la faccio quando voglio io

Da notare che in Italia sono 28 giorni MINIMO per legge. Nulla vieta ai datori di lavoro e dipendenti di contrattare qualcosa di più e metterlo da contratto.

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si ma che roba cervellotica: 35 GIORNI L’ANNO! Ma 22 lavorativi :asdpunk:

Operai chimici: 20 giorni l’anni, 25 dopo 10 anni di anzianità

Non sono 28, sono 20. Si parla sempre di settimane lavorative, ovvero formate da 5 giorni.

Stai cannando di brutto amico grismi.
Nel senso che stai sottovalutando le A.I. e la velocità con cui si stanno sofisticando.
Ci sono già A.I. in grado di analizzare risultati di tac / raggi x / salcazzo meglio della mente umana, cioè trovano possibili tumori / problemi / salcazzo con l’intelligenza allenata sui pattern recognition in maniera più veloce e efficace dei medici.
Ci sono A.I. che analizzano grossi database di pazienti e le loro cartelle cliniche negli anni per individuare pattern per fare medicina preventiva (sto semplificando di parecchio, è interessantissimo tra l’altro ma è lunga da spiegare).
Ce ne sono una marea in via di sviluppo, perchè ovviamente la medicina è uno dei campi in cui le A.I. saranno più utili in assoluto. Non per soppiantare i medici ma per aiutarci a prevenire e a curare e a minimizzare il più possibile l’errore umano.
Più passa il tempo e più saranno evolute e quindi precise, saranno uno strumento imprescindibile, cioè già mi immagino senza fatica che le cliniche private che ritarderanno troppo a implementare le A.I. finiranno senza clienti.

Poi magari le prime implementazioni pratiche saranno forse così così. Dubito fortemente che andranno a togliere posti di lavoro. Ma sulle A.I. bisogna mettersi il cuore in pace, il mondo sta subendo una rivoluzione radicale e saranno presto ovunque, che piaccia o meno.

che poi ha una faccia da cazzo che mi ispira violenta gratuita assoluta

se lo trovassi per strada mi verrebbe da saccagnarlo di botte cosi, for fun

ma questo non ha senso.
se ci affidassimo in toto alle a.i. raggiungendo una situazione utopica in cui non serve lavorare per esempio, avremmo più tempo per accrescere il sapere umano, con l’assistenza delle a.i. poi la scienza farebbe passi enormi in avanti.
non credo esista uno scenario in cui “smettiamo di essere curiosi” o di partecipare alla scoperta scientifica. o di produrre arte (che sia assistita o meno dalle a.i.).

Ovvio che ho descritto uno scenario all’estremo, ma fino ad un certo punto. Non avrebbe senso se non ti impigrissi e non smettessi di studiare (o semplicemente fare cose) perché la risposta è pronta ed a portata di mano.

Guarda la rete e l’impatto che ha avuto sulla ricerca di nozioni ed informazioni. Tutto fruibile in modo rapido. Il risultato è che le nuove generazioni le ricerche sull’enciclopedia non le fanno più da un pezzo e questo ha notevole impatto sulla loro capacità di leggere, capire quello che c’è scritto e riassumere.

questo Keynes l’aveva previsto nel 1930 e non si e’ verificato niente del genere

Si ma la curiosità e il bisogno di esprimersi sono esigenze profonde dell’umanità, vedo difficile uno scenario in cui diventiamo amebe e ci involviamo.

Guarda ci sono infiniti scenari, è un argomento affascinante e mi ci sono buttato un po’ dentro.
Il primo scoglio sarà ovviamente l’uso che l’umanità farà delle A.I. e a traino ci sono tutta una serie di teorie catastrofiste.
Se si supera questo scoglio e si arriva alle A.I. capaci di astrazione vedo più probabile un futuro ottimista, anche se ovviamente anche qui ci sono varie teorie di tutti i tipi. Anche se un futuro alla skynet mi sembra poco realista, c’è anche la possibilità che raggiunta l’astrazione le A.I. si evolveranno a una velocità talmente estrema da diventare totalmente incomprensibili per noi e qui finisce proprio la mia capacità di immaginazione :asd:

secondo me ci stiamo dimenticando che ste “AI” non sono “AI” ma LLM.
anche questa ambiguità secondo me è pericolosa, perché bisogna mettere bene in testa alle persone che sono poco più di scatole parlanti, non importa quanto “intelligenti” sembrano essere…ed è un bel rischio in medicina eh, finché si tratta di cazzate va bene, ma quando il medico segue la diagnosi suggerita sbagliata magari ci muore qualcuno

Appunto. Sono modelli che si basano sul sapere umano e se l’uomo ne travisa l’uso e va oltre il farsi assistere, bensì gli lascia prendere decisioni, si inpigrisce mentalmente, col risultato che regredisce o, nella più ottimista delle ipotesi, si ferma dov’è.

Con l’affinarsi delle CNN, sarà più necessario apprendere una lingua straniera? Se no, saremo impoveriti culturalmente o è la strada del progresso che vogliamo?

Al 100% morirà qualcuno. ma senza dubbio alcuno proprio.
Comunque si, per ora non sono “intelligenze” anche se il deep learning pone già oggi quesiti di natura filosofica. Sono macchine che imparano da sole per tentativi e stanno iniziando a “prendere decisioni” in base a obiettivi forniti, riescono a pensare “out of the box” e a uscire dagli schemi e infrangere le regole. Non siamo ancora all’astrazione, ma sono convinto che in un paio d’anni se non prima ci sarà qualche breakthrough importante.

Ma infatti io in realtà sono molto poco ottimista :asd:
Per me è fondamentale che tutte le nazioni del mondo alzino il culo dalla sedia IERI, per fare l’enorme lavoro di regolamentazione su queste nuove tecnologie. O finisce male molto presto

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boh, da quello che so anche il campo è abbastanza spaccato in merito alle reali possibilità: staremo a vedere che esce.

io comunque sono “fatalista”, the genie is out of the bottle da un po’ ormai.