[LSC] Late Stage Capitalism: thread lollino, depressino e rageino (Part 2)

santa barbara dammi la forza

Ancora una volta i competenti, studiati, non populisti, migliori ecc… ecc… > Giffina ritardata più scema del complottista medio su internet :dunnasd:

Ma come, vogliono vivere di donazioni sti maledetti nullafacenti accattoni che non vogliono lavorare :eek:

Mannaggia il porcaccio che mondo demmerda

che poi sogno americano dovrebbe essere

  • costruire un’armeria in casa
  • ingropparsi tra consanguinei (questo vale se sei dei centri redneck)
  • preferire morire che andare in ospedale in fin di vita
  • vendere il cadavere della madre per studiare l’alzhaimer e scoprire che è stata venduta ai militari che l’hanno fatta detonare con il c4 (notizia girata tempo addietro)
Summary

ma e’ tipo una pagina di satira? vero?

Si ma non ha un cazzo di senso. Alla fine anxhe chi costruisce la propria fortuna nella maggior parte dei casi ha bisogno di collaboratori e dipendenti.

Non si può essere tutti imprenditori che poi finisce come in italia nell’ edilizia con i subappalti dei subappalti dei subappalti.

Per il discorso statale se ne andassero a fare in culo loro e il modello USA che solo i mongoloidi lo vorrebbero. Tutta la vita l’europa sotto questi punti di vista.

Cioè che l’impresa ha talmente pochi dipendenti che per certe parti del lavoro deve appaltare ad altre aziende in una continua catena :asd: ?

Ah no? A cosa pensi servano tutti sti subappalti? Prendono tremila cantieri, hanno tot dipendenti e smollano parte del lavoro a subappalti come ci è successo con i 110%.
Nulla di diverso da un’ikea che fa montare i mobili all’uber degli handyman o mondo convenienza che ha i suoi montatori + si appoggia esternalizzando a cooperative demmerda e sfruttatori vari.

Il mondo del lavoro pensato alla ognuno fa da se, come se fosse possibile.

Sisi ma ho in mente il meccanismo, miracoli delle PMI :asd:

Ikea, PMI, does not compute.

Il punto di partenza è l’aziendina che subappalta per mancanza di personale

Un’azienda che fattura 50 milioni e ha 250 impiegati fissi, più probabilmente quelli esterni, non la ritengo propriamente un’aziendina. Perché è strutturata e deve rispettare certi standard, ma qui tutti hanno l’idea che le PMI siano obbligatoriamente delle robe fatte in capannoni nanici padronali senza un minimo di organizzazione, con tipo i cinesi chini a lavorare sui tavoli a mano (senza considerare che magari l’azienda da 1.000 dipendenti è in realtà frutto di fusioni aziendali, tra due realtà più piccole; o che in realtà l’azienda da 150 dipendenti e 30 milioni di fatturato, in Italia, è in realtà una holding di un gruppo complessivo da 1.000\2.000 dipendenti, con impianti di produzione dislocati in giro per il mondo e il fatturato complessivo del gruppo sopra i 100, 200 o salcazzo cosa). Ma vabbè, sorvoliamo.

A parte che anche il committente può richiedere, da contratto e specificatamente, di vietare il subappalto, poi dipende tutto da come si è organizzati perché in un contesto edilizio, l’appaltatore non è detto che possa coprire tutti gli aspetti necessari e di conseguenza, certe parti, vengono sub-appaltate ad aziende specializzate.
Ma la questione non è tanto la “mancanza di personale”, quanto il fatto che sub-appaltando tu cedi anche una parte - per la porzione\esecuzione in subappalto - il rischio d’impresa e di corretta esecuzione dell’opera\servizio.
Anche perché tutte le persone e aziende che fanno parte di un appalto, devono rientrare in quello che è il POS e PSC, con le responsabilità e tutto, presenza in cantiere e via dicendo.
Poi quello dell’edilizia, nelle varie zone d’Italia, è una mezza cricca, con aziende e professionisti che si conoscono di base tutti ed è sempre un giro molto aumma aumma.

La questione del personale e dell’esternalizzazione, viene usata in qualsiasi contesto dimensionale.
Perché tu vai a togliere un potenziale costo fisso (il personale) e hai solo un costo variabile, con cui puoi gestire molto più facilmente picchi di lavoro, stagionali od occasionali.
Questo senza correre il rischio di far fronte a un calo improvviso del mercato (o calo di commesse o di ottenimento di appalti), ritrovandoti con un esubero di personale ormai assunto e che non ha più “scopo” poiché si trattava di una “bolla” di lavoro che non ha dato continuità.
Per dire, azienda che ha X personale e X linee produttive dove assemblano il prodotto Y, si trova con picchi lavorativi o riesce ad aumentare il fatturato (marketing, ottimo lavoro commerciale, etc), puoi andare ad aumentare il personale per star dietro alla produzione. Ma potresti arrivare anche a saturare la capacità produttiva delle linee, oltre una certa non vai.
Quindi potresti avere l’occasione di sfruttare un terzista, per delegare l’assemblaggio intero del prodotto o per fare semilavorati che ti facilitino e snelliscano la tua produzione interna.
Tu tecnicamente non hai il personale (ma potresti pure avere le linee sature anche, e non è che le aumenti schioccando le dita; deve essere ragionata la scelta e l’investimento per espandere uno stabilimento o anche solo un reparto), ma vai a compensare con aziende che fanno esattamente quello e ti consentono di soddisfare la produzione.
Certo, ha magari un costo superiore e ti si riduce il margine sul prodotto X, ma nel caso di flessione del mercato e se si dovesse rivelare che, alla fine, quella vampata era uno fuoco di paglia, tu non ti ritrovi ad avere fatto investimenti sbagliati e magari aver assunto X persona in più che ora non ti servono più e devi lasciarle letteralmente a casa.

e1ke gotta e1ke :sisi:

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:ubersisi:

Se i WOT non li fai a forma di Dickbutt non li leggo :dunno:

Le altre puntate del WOT prossimamente :sisone:

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Si però ora vogliamo l’audio mentre lo legge. :sisi:

Necessito di più :lode: :lode: :lode: :lode: :lode: :lode: :lode: :lode: :lode: :lode:

Ed anche :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Prototipi per dei nuovi seggiolini di aerei per la classe economy.

Ma tu guarda un po questi baVboni che pagano l’economy e vogliono pure stare seduti :nono: