[LSC] Late Stage Capitalism: thread lollino, depressino e rageino (Part 1)

Secondo me confondi cause ed effetto Shenlong, oltre al fatto che per te certo sono tutte cazzate perché non ti riguardano. Io penso che si possa fare l’uno e l’altro, almeno io l’upgrade della CPU per gestire due processi c’è l’ho, non so te
Il paese più ricco del mondo, il miglior sistema economico possibile

Nearly 30 million Americans reported not having enough food last week
https://thehill.com/homenews/news/509749-nearly-30-million-americans-reported-food-insecurity-last-week-census-data

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American billionaires got $434 billion richer during the pandemic

https://www.cnbc.com/2020/05/21/american-billionaires-got-434-billion-richer-during-the-pandemic.html




Tra l’altro c’è un mettesse pure nei media a dar risalto e scegliere l’angolo più stupido per tenere fuori dalla discussione i motivi economici. Infatti sarebbe difficile indicare quali sono queste personalità ossessionate dal politically correct. La risposta sarebbe grifter su Twitter o personalità vicine al centro dem.

Bernie e AOC che sono i rappresentati principali della sinistra odierna sono ben lontani da quella wokeness superficiale e caciarona che esce sempre stranamente da parte dei centristi più che dalla sinistra


Ma magari fossero pochi estremisti o solo centristi, in realtà basta guardare il caso del povero Marco Crepaldi (che si è trovato bersagliato di insulti e minacce di morte per aver osato mettere in dubbio qualche dogma del femminismo moderno da una prospettiva comunque progressivista e molto motivata/interessante avendo lui lavorato per anni con maschi emarginati e/o non neurotipici) per capire che l'ossessione per il politically correct e la censura ideologica è estremamente diffuso a sinistra-sinistra, fin troppi esempi li trovi anche su r/stupidpol

Ma alla fine è la solita gara a sinistra a chi fa più il duro e puro. Per mia esperienza generalmente riesco parlare di politica con apolitici, conservatori, liberali, centristi, progressivisti, socialisti small, anarchici, persino molti convinti di estrema destra senza litigare anzi finendo praticamente sempre per fare rispettare le mie prospettive (anzi quasi sempre finiscono per lodare le mie nozioni storiche e il mio interesse per la politica superiore alla media).

Le persone più chiuse rispetto alle opinioni esterne sono proprio i turbo rivoluzionari intersezionalisti che spesso non riescono proprio a digerire un input diverso da quello che nella loro testa è il pensiero corretto perchè la loro superiorità morale di cui si sono autovestiti non glielo permette (qualsiasi attacco alla loro politica viene vissuto come un attacco personale alla minoranza X/Y/Z di cui si fanno scudo nello stesso modo il conservatore usa i bambini o la famiglia per delegittimare moralmente chi non vuole bandire il porno o è per il matrimonio gay)


Ma del bel dogma marxista che le donne e uomini sono uguali e quindi sticazzi, che ne abbiamo fatto?


http://www.historicalmaterialism.org/articles/defining-my-own-oppression
Crepaldi è quello che invece di ammettere l'esistenza della mascolinità tossica, addossa i problemi sociali degli uomini (dati dal patriarcato) al femminismo.
Progressista un cazzo.
Ma dice cose fuori da ogni grazia di dio, non contemplando i rapporti di forza, un cazzo.
Mo che la gente sia andata ad attaccarlo è una merda, ma dice cose allucinanti eh.


Si ma chi sono sta gente? Sono gente a caso, poi per l'effetto internet per qualsiasi idea riesci a trovare un migliaio di persone che ci credono e che sono pure motivate a rompere il cazzo su una pagina. (E questo lo dico senza aver la minima idea di cosa abbia detto crepaldi)

A me sembra invece che la sinistra marxista e` stata difficilmente penetrata da queste logiche, proprio perche` capace di mantenere un'analisi materiale.

Ed e` anche riuscita piu` o meno a distanziarsi dai rosso bruni, che si sono dimostrati specie nell'ultimo periodo reazionari proprio come si diceva. Da Taibbi che in questo periodo non trova niente di meglio che parlare di cancel culture su harper mentre i van dei fed rapiscono gente, a michela tracey che e` andato completamente reazionario parlando delle proteste come un movimento borghese radical chic (negando la realta` che sono per lo piu` ragazzi giovani di colore che le guicano e ne fanno parte)

Poi comunque boh, la gente che ti manda a fanculo su internet non e` un cazzo. Spegni il monitor e sei apposto. Solo gente che non ha altre dimensioni d'azione o che ne ha fatto il proprio lavoro puo` esserne realmente preoccupata.


Crepaldi si vede lontano un miglio che non ha molta dimestichezza con le teorie femministe e forse, dopo il successo del suo video con Shy, ci ha marciato su con i video di critica al femminismo per fare seguiti.

Resta il fatto che rimane un personaggio moderatissimo, assolutamente non sessista e di outlook generalmente progressivista all-around, tanto da venire difeso pure da BarbieXanax e altre femministe serie che anzi nei vari dibattiti hanno convenuto su alcuni dei punti da lui portati alla luce.

La shitstorm che ha causato e gli insulti che si è preso sono completamente sproporzionati alle sue uscite e indica soltanto la prevalenza di personaggi piccoli piccoli anche nelle fila di quelli che teoricamente dovrebbero avere a cuore la giustizia sociale e che non tollerano nessuna forma di critica alle loro politiche senza buttarla sul personale, se non addirittura la misandria di una (per fortuna minoritaria) fazione di femministi/e.


Ma le analisi materiali sono state fatte è il risultato è che la classe sociale impatta sugli individui più che tutte le altre forme di oppressione messe insieme:

https://nonsite.org/article/the-political-economy-of-anti-racism

Poi io non dico che la sinistra debba ridursi a parlare SOLO di classe e non debba pensare anche alle discriminazioni razziali, di genere, agli LGBT+, agli handicappati/non-neurotipici, agli animali etc che sarebbe anti-storico (perché basta conoscere la storia per capire che non basta distruggere il capitalismo per distruggere qualsiasi forma di oppressione che spesso trascendono il mero aspetto economico) ed effettivamente da "rossobruni".

Il problema è che a mio avviso e che la sinistra attuale si concentra eccessivamente su quello che divide la classe operaia magari parlando di "White/male/xx Privilege" (come se non ci fossero milioni di maschi bianchi etero ablebody che vivono nella miseria completa) e usando una retorica escludente e divisiva che sembra studiata a tavolino per perdere e farsi odiare e fare il gioco dei neolib (di cui condividono molta retorica), quando dovrebbe concentrarsi di più sulla lotta allo 0,01% utilizzando più una retorica inclusiva stile Bernie o AOC appunto.




BarbieXanax ha una storia di harassing subiti da MRA e incel (viene presa di mira di frequente dal forum dei brutti da quanto ne so), per un periodo dopo aver pubblicato e tradotto il video della tipa americana che andava in giro a subire catcalling girava solo scortata da quanto erano forti e violente le minacce.

Poi sinceramente non conosco bene tutti i contenuti che pubblica, ma rimane una delle femministe più famose tra le youtuber.

Per quanto riguarda Marco Crepaldi lui stesso dice che sostiene appieno la lotta femminista per i pari diritti ma vuole portare all'attenzione anche i problemi del ruolo di genere maschile.

Io penso che il suo modo di intendere le cose sia molto simile a una citazione di W.Farrell "“Men’s greatest weakness is their facade of strength, and women’s greatest strength is their facade of weakness.” .

Che vuole dire? Sostanzialmente in molti casi rapporti di forza/potere che superficialmente possono sembrare favorire l'uomo in realtà sono equitari o addirittura finiscono ultimamente per favorire la donna (e questo un certo femminismo non lo riconosce a causa di ridurre quasi sempre dinamiche incredibilmente complesse quasi sempre al patriarcato con maschio oppressore, la donna subisce? colpa dei maschi, il maschio subisce? bhe è comunque colpa del patriarcato e quindi del maschio) , non dice nulla di particolarmente misogino e violento, semmai violenta si è dimostrata la massa di misandri e White Knights che ha accolto quelle critiche in quella maniera

Poi io sinceramente penso che il "patriarcato" e il controllo sulle donne sia il contentino che storicamente le elite hanno concesso a quella gran massa di disperati per convincerli a lavorare, non ribellarsi e farsi ammazzare in guerra. Altro che ossessionarsi sul "male privilege"!! per la stragrande maggioranza dei maschi che hanno calcato questo pianeta patriarcato vuol dire non lamentarsi ed essere considerati invisibili se va bene e "disposable" (prima le donne e i bambini) se va male.

Ma nel momento in cui dice determinate cose, nel momento in cui comincia a fare l'occhiolino a idee incel certo che sei sessista. Non lo sei palesemente, ma non serve che ti metti il cartello sulla fronte per capire che uno dice stronzate.

La tipa di cui parli io la conosco come una liberalona, che fa pinkwashing, che sostiene anche quell'altro liberalone di Rick du fer.
Stai nominando veramente tutti personaggi abbastanza imbarazzanti.

Ma quale misandria, dio santo?
Ma quello fa la vittima dalla mattina alla sera, dicendo che è colpa del femminismo e mo è misandria?
Posto che attaccare così manco lo condivido, affatto, ma stai parlando di offese su internet, mica sono arrivati i proletari a burciargli la casa. Ma dai, su.
Ridimensioniamo le cose.


Ah beh ok, tutto chiaro. Ecco perché citi sta gente.

Per tutti gli altri che leggono, per avere un'idea di chi sia sto tipo:


Marco Crepaldi è uno youtuber nonché presidente di un'associazione che si occupa di hikikomori.
È una di quelle persone che pensano che la psicologia sia una scienza come può esserlo la fisica e che, in virtù di questa clamorosa distorsione (a queste persone piace dire bias), agitano nei propri discorsi i risultati di ricerche sociali con l'approccio di chi non pensa che stia piovendo davvero finché non riesce a verificarlo su internet.
Lo seguo da qualche mese perché YouTube ha cominciato a spingerlo in home da quando un altro youtuber, sul quale bisognerà tornare prima o poi, ossia il volto del morbidoso canale di informazione cerchiobot Breaking Italy, lo ha consegnato alla notorietà ospitandolo in uno dei suoi podcast.
Crepaldi ha deciso di parlare di hikikomori in un modo abbastanza singolare, ovvero contrapponendo il disagio legato al ruolo di genere maschile al femminismo. Detto così sembrerebbe di avere a che fare con un incel qualsiasi ma Crepaldi approccia il tema in un modo curioso, cioè attaccando frontalmente le femministe appena gli riesce ma camuffando questo evidente astio con l'agitazione delle "ricerche scientifiche" di cui sopra e di un generale e scivolosissimo "buon senso".
Questo approccio ha portato il nostro a stabilire inevitabilmente l'esistenza di un femminismo "buono" e di uno "cattivo".
Il femminismo "buono" per Crepaldi è quello che riconosce il sessismo come semplice discriminazione sulla base del sesso, dunque in un modo totalmente neutro rispetto alle tematiche di genere. Tematiche di genere che secondo questa visione non sono polarizzate (a favore degli uomini contro le donne) perché ovviamente se la pensi così sei sessista. Se ne deduce che anche il maschio bianco etero sia vittima di sessismo nel momento in cui viene indicato come detentore di un privilegio. Non c'è da sorprendersi che sia piaciuto così tanto a Shy di Breaking Italy.
Nel corso dell'ultimo periodo Crepaldi ha intensificato nei suoi video le incursioni di questi attacchi al femminismo, affrontando nel suo solito modo meccanicistico e naif il rapporto tra pressioni sociali che gravano sugli hikikomori, che sono per la maggior parte maschi, e l'attenzione puntata sul ruolo della donna dall'ultima ondata di femminismo, che a lui proprio non va giù.
Marco si guarda bene dal chiamare le cose col loro nome, per cui ad esempio non dice "mascolinità tossica" ma preferisce parlare di generiche "pressioni sociali che gravano sui maschi" che il femminismo moderno starebbe contribuendo ad acuire, quindi non sembra voler riconoscere il problema come provocato anch'esso dal modello patriarcale. No, per Crepaldi il problema è quello che il femminismo ha fatto ai ruoli di genere, mettendo all'angolo i maschi etero cis e sottoponendoli a un forte stress sociale.

Ovviamente era solo questione di tempo prima che arrivasse la shitstorm, che puntualmente è arrivata. Per tutta risposta Crepaldi ha postato un lungo video nel quale annuncia di non volersi più occupare delle tematiche di genere a causa del "nazifemminismo" che lo ha ripetutamente "insultato" chiamandolo "maschio bianco etero". Cosa che, ovviamente, è stata subito da lui tacciata contemporaneamente di sessismo e razzismo.
Carambola.
Non ci vuole molto a capire quante cose sbagliate alberghino in questo giovane youtuber ma le possiamo riassumere sbrigativamente: l'uso della psicologia come grimaldello (una volta è arrivato a dire che le donne vedono gli uomini insicuri come meno attraenti, collegando poi questa affermazione all'isolamento sociale degli hikikomori), la decisione di indicare un femminismo buono e uno cattivo, la contrapposizione assurda tra femminismo e mascolinità tossica quando in realtà il primo combatte la seconda e soprattutto questa spaventosa tendenza a rendere tutto neutro, tutto de-polarizzato, come chi commenta le proteste negli USA dicendo "all lives matter".
La storia di Marco Crepaldi è interessante soprattutto perché è un buon esempio di quelle persone educatine, carine, gentiline che in realtà sono l'involontario esercito educatino carino e gentilino dei razzisti, dei misogini e dei fasci che comunque saranno delle grandi merde ma almeno si prendono la briga di fare il lavoro sporco.
Queste persone si inseriscono nella scia di ciò che sostengono di voler combattere (nel caso di Crepaldi il sessismo) e ne supportano le tesi, distinguendosi da chi è apertamente sessista solo per i toni: se dico che il femminismo è la causa del disagio sociale di ragazzi che si chiudono in casa e in alcuni casi si suicidano (sic), ma lo dico in modo super educato e senza dire vaffanculo, allora non sono sessista, sto solo ragionando. E in effetti Crepaldi in queste ore non si sta capacitando dell'ondata di attacchi che ha ricevuto.
Ecco alcuni dei titoli dei suoi video su YouTube: I pericoli del femminismo moderno, La storia di una femminista pentita, L'ipermoralità femminista è un'ossessione?
Marco: il primo passo è ammetterlo.
Shen ma stai zitto per dio.
Cara catvet, hai troppa pazienza
Porca miseria come sono vecchio, la sola menzione di Breaking Italy mi genera un sentimento di disinteresse verso tutti i personaggi coinvolti.
Ma non è vero che Marco Crepaldi sostiene il movimento incel, ha fatto una valanga di video contro incel e redpillati e anche contro il sessismo dove intervista giovani ragazze femministe. E non odia assolutamente le donne è chiaro come la luce del sole in ogni suo video.

L' idea che mi sono fatto è che Marco voglia voglia portare avanti un discorso complesso di opposizione agli estremismi, ma la sua scarsa strategia comunicativa (probabilmente influenzata dal fatto che a un certo punto si è reso contro che faceva più visualizzazioni menando da una parte ) uniti alle sue lacune in fatto di teorie femministe lo rendono molto facile equivocare.

Resta il fatto che la quantità di insulti (che poi che insulto è "maschio bianco etero" vabbè ) e minacce che si è preso è completamente sproporzionata alla presunta gravità delle sue affermazioni.



Ma no Crepaldi parte condizionato dall'aver quotidianamente a che fare con molti ragazzi (in stragrande maggioranza maschi) che gli parlano dei loro problemi.
Per il resto alcune ali più estremiste dei movimenti femministi, anche per mia esperienza, assumono una posizione abbastanza cerchiobottista nei confronti dei problemi dei giovani maschi che:

1)vengono accusati di soffrire di toxic masculinity (quindi il problema dei maschi sono causati dai loro stessi privilegi) o di essere generalmente delle teste di cazzo.

Per qualche ragione tra i femministi più estremi vi è una forte tendenza a individualizzare i problemi maschili (se sono più propensi alla violenza o alla droga o alla solitudine o ad andare peggio a scuola è perché i singoli individui fanno scelte di merda o sono persone del cazzo ) e a strutturalizzare i problemi femminili (esempio a caso, se le donne scelgono di studiare materie letterarie piuttosto che seguire percorsi STEM è perché la struttura le obbliga).
Questo porta a responsabilizzare il maschio nei numerosi campi (eh si sono veramente tanti) dove le donne performano alla pari o meglio degli uomini mentre quando sono gli uomini che performano meglio allora sono obbligatorie quote rose e sistemi di aggiustamento.


2)vengono delegittimati a whinate o a "concern trolling", i maschi che parlano dei propri problemi sono persone a cui piace vittimizzarsi o, peggio, lo fanno per impedire alle donne di parlare dei propri di problemi ben più seri.

La combinazione di 1) e 2) può provocare dei problemi nei giovani maschi più insicuri proprio perchè finiscono per essere accusati di non farcela nella vita nonostante la sequela senza fine di presunti "privilegi" che non riescono a sfruttare per loro e per di più di esserlo in quanto sessisti/misogini latenti che riuscirebbero a liberarsi della loro condizione solo leggendo più teoria femminista.

Ma qui siamo ad un altro paradosso molto evidente tipico di un certo tipo di femminismo: il nerd o il maschio con poche social skill che viene accusato a priori di non riuscire a relazionarsi con il sesso opposto a causa di sessismo latente o perchè incosciametne non rispetta le donne abbastanza, quando poi è evidente che tantissimi neaderthal vicini allo stereotipo del predatore non hanno nessunissimo problema di tipo sessuale, sociale o relazionale nonostante il loro vedere le donne come dei genitali che camminano.

Questo perchè sono le donne stesse in larga maggioranza a fregarsene del femminismo e le teorie femministe vengono agitate a manganello per fare victim-blaming su maschi marginalizzati




Lol ma che la self-confidence sia probabilmente la prima cosa che generalmente la donna giudica e guarda in un uomo è un fatto talmente ovvio che non è manco scienza, è tipo essere usciti di casa almeno una volta nella vita.
Negare questo è come negare che 2+2=4.
Oh nou povereeni i peecoli maschi bianchi etero che non riescono a rimorchiareh per colpa delle femministe cattive!
Ma no basta rimorchiare quelle che non hanno problemi