[LSC] Late Stage Capitalism: thread lollino, depressino e rageino (Part 1)

io lascerei perdere un attimo sto discorso un filo massimalista sui viaggi e le vacanze delle persone perchè non ne usciamo vivi , visto che ognuno ha la proprie preferenze, i propri gusti e le proprie abitudini.

Per me ognuno può essere libero di andare a farsi le vacanze dove gli pare e piace, coi soldi suoi o dei suoi genitori.

Tornerei invece sull'aspetto centrale della progettazione di una città, che a mio avviso non può essere invece lasciata all'anarchia e all'iniziativa del privato, ma deve essere governata dal pubblico.
La progettazione di una città, soprattutto quando si va verso concetti come le smart cities, secondo me è fondamentale che sia centralizzata e gestita quindi da un ente scelto dai cittadini, come può essere una commistione tra comune e stato.
In quest'ottica per me deve essere chiaro che il traino principale di qualsiasi scelta deve essere aumentare la qualità media della vita di tutti i cittadini, garantendo loro quindi servizi pubblici come mezzi di trasporto, scuole, asili, luoghi verdi ben distribuiti in tutto il territorio comunale, preferibilmente agevolando l'uso di mezzi a basso impatto ambientale.

Una volta che questo principio è il motore guida di un piano regolatore che governi la città tutto il resto viene a corredo, a partire appunto dalla gestione del turismo.

Quello che invece si è fatto negli ultimi anni, soprattutto nelle grandi città occidentali a grande attrattiva turistica è stato il paradigma opposto, attirare qualsiasi tipo di flusso di denaro dentro la città (l'esempio delle navi da crociera a venezia è solo quello più clamoroso e scandaloso) a prescindere da tutto e tutti, col risultato che il semplice cittadino è stato messo da parte e i suoi interessi via via sempre più marginalizzati in ogni aspetto della vita quotidiana.

L'esempio che faceva l'altro giorno Void mi sembrava ottimo, una persona vorrebbe vivere al centro della città perchè ha tutta una serie di interessi, sia lavorativi che di vita quotidiana, ma o è costretto a vivere in un buco o è costretto vivere in periferia o peggio ancora, se non ha soldi, è costretto a vivere in un buco fuori dall'hinterland della città stessa, col risultato che l'intera sua vita si trasforma in continui viaggi da casa a lavoro e viceversa e la qualità della sua vita scende sotto i tacchi.


si che è esattamente quello che ha fatto nessuno


No. Mi spiace.
Mi pare di aver capito che molti qui dentro ritengono che questa sia una posizione fascista.
Ci sono le cose giuste, e tutte le altre sbagliate.
I commenti mi parevano abbastanza netti.
Se non vuoi la rivoluzione violenta delle BR sei chiaramente un fascista.
E' stato detto piu' volte.
Probabilmente non lo capisci perche' hai il fez davanti agli occhi.


Era una battuta o davvero la loro CNN demmerda non ce la fa?
una AI sicuramente trainata bene direi
Dare nuovo credito all'affermazione "tu vedi tette ovunque"


dai commenti:

Send dunes

In the AI's defense, they chose a desert picture that looks really hot.

ci sono ambiti dove serve per forza l'occhio umano, uno di questi campi è sicuramente la ricerca della fregna
La pareidolia spiegata bene


in effetti i poveri fanno proprio schifo
inb4 "se non ti fai sei mesi l'anno alle Kerguelen non viaggi veramente"


Sta roba è di un classismo devastante.
anche secondo me c'e' del classismo
Anche fare della ricerca del divertimento e del relax una colpa non è male eh
Ma non vedo dove sia la colpa. Il problema e': dobbiamo ridurre i consumi e gli spostamenti. Cosa teniamo? Cosa lasciamo perdere?

Spoiler: un sistema dove in massa tutti ci spostiamo per motivi non essenziali non e' sostenibile.
Non mi pare molto chiaro dove voi proponiate che si debba tagliare nei trasporti.
Prima bisogna stabilire cos'e essenziale. Lavorare per vivere, mangiare, dormire?


beh il 90% dei lavori ormai sono bullshit jobs che come ampiamente dimostrato puoi fare da casa.

il resto è allevamento e coltivazione di massa, quindi go go decrescita felice.