[LSC] Late Stage Capitalism: thread lollino, depressino e rageino (Part 1)



Ribadisco, non ho scritto ne che le banche centrali sono un’invenzione di Marx, ne che sono un istituto ad esclusivo beneficio di governi comunisti/socialisti. Per la terza volta, ho scritto che le banche centrali sono uno dei pilastri di questo tipo di governo, notoriamente anti capitalista.

Questa da dove esce? Dal buon senso, e probabilmente da qualsiasi economista non prenda Keynes come il profeta dell’economia.
Se proprio serve un let me Google that for you
https://mises.org/library/how-central-banking-increased-inequality


non esiste una singola nazione dal 1700 ad oggi, tutte basate sul sistema capitalistico più o meno spinto, che non abbia una propria banca centrale che regola uno dei poteri principali di uno stato, cioè quello di poter battere moneta.

Quindi il tuo ragionamento è fallace sin dal principio, non c'entra proprio nulla keynes che è nato due secoli dopo l'istituzione della bank of england, la prima tra le banche centrali moderne comunemente conosciute.

Altra fallacia logica sta ovviamente nel fatto che la banca centrale sia il capisaldo di un sistema socialista comunista, quando è semplicemente il caposaldo di qualsiasi Nazione.

Se poi il tuo obiettivo è l'anarcapitalismo, allora si, le banche centrali non servono e molto meglio gli agenti-armati™ e una moneta che non si inflaziona mai, così chi è ricco lo resterà a vita e chi è morto di fame continuerà a fare lo schiavo in cambio di un tozzo di pane

Gli Stati Uniti hanno abbandonato il gold standard nel 33 e gli accordi di bretton woods all’inizio degli anni settanta.


comunque, continuando il discorso, non sono anarcocapitalista, ho gia scritto in passato che lo stato deve intervenire a garanzia dei diritti umani, e penso che politiche socialiste in alcuni frangenti funzionino, ma sicuramente non in ambito di manipolazione dei mercati tramite le politiche economiche.
il commercio di interi imperi si è basato su più monete che erano accomunate da un valore intrinseco dato dal loro contenuto in metalli preziosi, i commercianti erano liberi di utilizzare la moneta che preferivano, alcune monete sono durate per centinaia di anni (mi pare che il solidus sia rimasto in circolazione per settecento anni).
in presenza del gold standard una banca non ha privilegio di "battere moneta" a piacimento, in quanto ogni banconota stampata ha un controvalore in oro che deve essere detenuto in riserva e rimborsabile al portatore.
a cosa può portare l'abuso dello stato con degenrazione delle politiche monetarie in assenza di controvalore è sotto gli occhi di tutti, gli ultimi esempi sono libano, argentina e venezuela.
al momento siamo in un periodo di politiche monetarie senza precedenti per le nazioni sviluppate, non si sa cosa succederà e come potrebbe degenerare la cosa, non ci sono analogie a cui fare riferimento.

ma sinceramente un'altra cosa che non capisco è come si possa accettare di buon grado che dopo essere stati tassati (quasi 30% oneri sociali a carico dell'azienda, 20-50% circa tassa sul reddito, 9% inps, contributi regionali/tari/imu, più del 20% di IVA sugli acquisti, accisa sulla benzina), si possa accettare di buon grado che quel poco che rimane possa essere diluito a piacimento per essere messo nelle tasche della finanza, o che la lunga mano dello stato possa arrivare sul proprio conto corrente a se ritenuto necessario.
Quella della difesa del gold standard mi sembra, nel 2020, una posizione piuttosto fuori dalla realta'. Cioe' ha piu' contatto con quello che e' possibile Gaahlad con la rivoluzione comunista in Europa che il gold standard, al di la' dei giudizi in merito


con la corsa al debito in cui nessuno stato è disposto a cedere per non dare vantaggio agli altri, è ovvio che un gold standard attualmente non sia più possibile.
il punto era semplicemente che ha funzionato per una vita, e che trovo allucinante che alla luce dei fatti si possano non solo difendere le politiche economiche attuali, ma accettare come la ricetta del benessere dei cittadini.


Mah dipende per chi ha funzionato, perche' l'abbandono del gold standard ha permesso agli stati di creare strutture assistenziali e sociali che non sarebbero state possibili.
Te credo che ha funzionato per 300 anni prima, lo stato era il braccio armato di pochi ricchi e forniva zero servizi e supporto alle classi piu' basse
le strutture assistenziali, ad oggi, sono finanziate tramite tassazione, non certo con il debito.
anzi direi che le conseguenze del debito hanno contribuito ai tagli su tali strutture, vedi sanità


Mah, a me sembra un po' semplicistico ridurre la questione cosi'. L'indebitamento degli stati e' stato un passaggio chiave per creare lo stato sociale.
L'abbandono del gold standard e l'inflazione sono stati quello che hanno permesso di erodere le rendite della classe nobiliare in molti paesi.
Poi per carita', di certo non sono io un esperto per discuterne, ma a naso non lo sei manco tu

Hai letto Capital in the 21st century? Lo consiglio vivamente.
Torno IT

Walmart per i suoi dipendenti. 2020.

Pensate a quando il panettone natalizio di Fantozzi era un lusso a confronto.


Cazzo



Hmmm metto in lista


Ci sono anche i paper di Cunz et al. a corroborarne la qualita`?


Vabbe', Walmart e' anche l'azienda che mette i manager in camere doppie nei Super 8 quando viaggiano per i loro standards questo e' un banchetto succulento



che io sappia quello che ha decretato il declino delle classi nobiliari è stato l'allontanamento dai ruoli amministrativi.
poi percarità, è vero, non sono assolutamente esperto in materia.


E' un libro tosto specialmente per chi come me non ha una preparazione di base solida di economia, ma a me e' piaciuto molto.
Oggi sono in killing spree




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Comunque come dicevo riguardo alla questione bancaria anche quella del debito è meno lineare di quanto posso apparire. Nel senso che nei cicli del capitale puoi osservare tutto e il suo contrario anche quando hai dei punti in comune. Hai grosse recessioni con alto debito e alta spesa, recessioni con politica monetaria restrittiva, e anche tutto l'opposto, fasi espansive con grossa spesa pubblica e con austerity. Tipo del periodo "americano" espansivo del new deal\keynesismo si ricorda la fase ascendente, meno quello di crisi che poi portò alla finanziarizzazione degli USA post '75 in cui le decisioni di spesa e debito erano le stesse dei 50-60 ma portavano a risultati opposti. In dottrina e letteratura spesso si rimbalza ideologicamente da una posizione all'altra in reazioni a tali crisi, dimenticandosi dei cicli precedenti e via così.

In realtà quello che si sa per certo è che il capitale lungo le sue direttrici continua ad accumularsi con un andamento a "S" in cui crisi seguono a espansioni e mano a mano che si percorrono queste S hai sempre una maggiore concentrazione, sempre una maggiore complessità del sistema e sempre una maggiore ampiezza geografica di riferimento. Al di là di questo hai una serie di fenomeni apparentemente complessi quando non direttamente contraddittori che presi singolarmente non riescono a spiegare il dato empirico.

Quando ti trovi a dover scegliere tra due modelli, che so, ad esempio più o meno concorrenza (o banche statali centrali vs banche private o politica monetaria espansiva vs austerity) hai modelli che danno risultati contraddittori e dati empirici delle serie storiche che si contraddicono a vicenda.
L'altra sera ho visto Terra e Liberta` di Ken Loach, ispirato alle vicende di Orwell in Spagna contro l'esercito di Franco ( https://www.atistoria.ch/atis/atis25/attivita252/34-film/qterra-e-libertaq-di-k-loach ). Quando i Marxisti volevano colletivizzare i terreni si alza il Farrentini di turno che gli dice che non possono farlo che devono essere piu` moderatih e che "spaventano i capitalisti con le loro idee"