vi giuro vorrei essere bezos per prendervi uno a uno e darvi la possibilita' di fare qualsiasi cosa vogliate, qualsiasi attivita', idea, qualsiasi cosa finanziata da me, vedervi fallire e poi vedere a chi dareste la colpa
E' uguale, sempre di tech si parla. Anzi, negli ultimi due decenni stai parlando fondamentalmente del periodo startup, che se possibile è ancora più ammanicato perché dipende tutto da chi decide di investire dove. Praticamente il riassunto dell'affrontare questi argomenti con voi è questo:
La cosa fantastica comunque è che per difendere i my billionaire's merits state sostenendo implicitamente l'idea che voi stessi siate un sacchetto di mediocrità che bene o male è riuscito, per il momento, a tenersi a galla. Pur di dire ai poveri che hanno una colpa nell'esserlo accettate tranquillamente che la vostra condizione mediocre sia perfetta espressione di voi.
ma se bezos e' uno stronzo mica c'entra niente col discorso
e poi basta sta cazzata dell'impegno, se sei scemo e ti impegni fallisci cmq, non e' solo impegno, merito non vuol dire solo impegno, mica lavorare 80 ore al giorno ti garantisce una posizione sociale/economica migliore
quante volte te lo devo ripetere che il discorso non era questo? dimmelo cosi copio/incollo quanto serve
Perché allora significa che tutti i cittadini del terzo mondo non hanno il gene del sapersi risollevare da condizioni di povertà ed è un po' colpa loro eh. Eh sì
Ma anche se nasci in condizioni di povertà in paesi industrializzati. È che ti mancano proprio le possibilità di fare una vita dignitosa, se nasci in quelle condizioni.
Ma poi subentra un'altra cosa: se non sei in grado di risollevarti dalla povertà è un po' colpa tua, se non sei in grado di farlo, è perché sei scemo. Se sei scemo è un po' colpa tua
il fatto che se sei più ricco sei avvantaggiato non lo mette in discussione nessuno, il vantaggio sugli altri è indirettamente l'essenza stessa dell'incentivo alla base della ricerca del benessere economico. il punto è che le persone che hanno dimostrato che non solo non è necessario, ma che partire da un contesto di benessere/ricchezza in molti contesti non è neanche la prerogativa principale per riuscire nella vita ci sono, e sono tante.
Ma guarda che in realtà stai dicendo tutte queste cose, non è colpa mia se sposti continuamente la discussione. E' che comunque cambiando la misura non cambia la sostanza.
Questi discorsi valgono anche per me e per te. Quel che abbiamo è solo in minima parte funzione di quel che siamo, e in massima parte funzione di dove ci troviamo nella società.
Non alterare le mie parole: se nasci in condizioni di povertà in quei mondi. Sì, ti mancano. È la stessa retorica del sud fancazzista che non sa fare le cose, che non sa risollevarsi dalla situazione di disagio in cui si trova. Che poi sia stato vessato da praticamente tutti i governi è bello non menzionarlo
Ma son tutte stronzate, se guardi alla realtà quel che ci dice è l'esatto contrario, e discorsi del genere funzionano solo se prendi le due mosche bianche che hai cercato col lanternino e ignori gli stanzoni brulicanti di mosche nere.
Continua ad essermi completamente incomprensibile il motivo per cui fate un discorso del genere, perché è assurdamente crudele nelle sue estensioni - anche nei vostri confronti, anche se ovviamente non solo.
era quello che intendevo, non ho cercato di alterare le tue parole, comunque secondo me se nasci in condizioni di poverta' in questi paesi le possibilita' di fare una vita dignitosa le hai, gia solo perche hai una roba che nei paesi del terzo mondo spesso non hanno: la scuola
Sono possibilità condizionali. Se nasci in condizione di povertà nel primo mondo hai qualche chance di farcela, forse, se sei fortunato, se va tutto bene, se non incontri ostacoli che non hai mezzi per superare, e via dicendo.
Se nasci in condizioni migliori, ce la fai e basta a meno di non metterti di impegno nel cercare di buttare costantemente via tutto e anche facendolo c'è il rischio che non succeda niente perché il sistema di fatto è rigged per favorire quelli nelle tue condizioni.
A valle di tutto questo c'è ovviamente anche la capacità differente di una persona di gestire le situazioni in maniera adeguata, ma è un elemento, nel complesso, di scarsa rilevanza.
se sei fortunato, se va tutto bene... nel primo mondo se nasci in condizioni di poverta' e sei andato a scuola (obbligatoria) praticamente puoi trovare un lavoretto e campare, e da li migliorare la tua posizione, studiare di piu etc
cioe davvero, e' strafacile altro che che se hai culo, se va tutto bene etc, non ti serve neanche il gene dell'iq e dell'impegno visto che trollate su sta cosa, quindi non potete incolpare mamma e papa', e' poroprio solo colpa tua se non riesci a cavartela nel 1/2 mondo
sul 3 mondo chiaramente son d'accordo che e' una situazione ingiusta di svantaggio enorme per quella gente
, quando provano a migliorare le condizioni dei loro lavoratori
state sostenendo implicitamente l'idea che voi stessi siate un sacchetto di mediocrità che bene o male è riuscito, per il momento, a tenersi a galla.
