[LSC] Late Stage Capitalism: thread lollino, depressino e rageino (Part 1)

Piccola parentesi





Dato che parliamo di modelli ideali e non reali, nel mio modello ideale un tizio che partendo da una condizione perfettamente alla pari con gli altri deliberatamente sceglie di non fare nulla di utile per gli altri (anche in senso artistico o letterario) e che il cui scopo della vita è unicamente quello di ubriacarsi più volte al giorno e vomitare al bordo della strada, dovrebbe avere sì tutti i mezzi sufficienti al proprio sostentamento ma non gli stessi agi e onori che spettano a magari un grande medico o scienziato.

Ma a naso scommetto che pure in URSS un tizio così finirebbe in una topaia di classe D a Novosibirsk invece che negli ex appartamenti degli Zar di Russia.


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il merito tra gli scienziati, che invece altrimenti mangiano la foglia (che non fanno nemmeno ora in condizioni schifose) come lo quantifichi invece, visto che ogni metro di valutazione "oggettivo" di "merito" e' exploitable e quello che hai appena detto e' il tuo soggettivo

esempio personale: nell'accademia il merito e' legato all'impact factor dei giornali (si, lo so sta cambiando, ma non prendiamoci in giro per ora ); togliendo dal discorso gli estremi (rivelazioni secolari e bullshitto) la bonta' del tuo progetto e' calcolata quasi esclusivamente da dove e' pubblicato (hai buoni paper con impact factor basso e paper mediocri con impact factor alto e viceversa).

come quantifichi il merito qui? quanto uno si e' sbattuto per il progetto? o quanto e' importante il risultato finale del progetto? nel 1° caso ho visto gente pubblicare su nature mentre si ispezionavano le cavita' nasali e altri che hanno passato giorni e notti in lab pubblicare su topolino (e non e' cosi' infrequente eh oltre al fatto che e' un self-feeding system ); nel 2° caso l'importanza di un concetto verra' veramente apprezzata solamente tempo dopo, quindi facciamo un merito ritardato nel tempo?


basta vedere chi sono i nuovi super riccons, non certo gente che discende da famiglie ricche del 1400, tutta gente degli ultimi 30 anni che nn aveva un cazzo di piu di chi e' finito a fare apply per il reddito di cittadinanza

mo siamo al livello che il merito, l'impegno e le proprie capacita' non contano, tutto culo o discendenza, credeteci, e' copa del sistema e delle famiglie ricche delle repubbliche marinare!


Sì ma ti è chiaro che non c'è niente di logica in questo?

Il merito può essere un riferimento solo se accetti che non esista nient'altro al di fuori di esso, e anche lì si presta comunque a storture (perché in fin dei conti la definizione di merito è comunque arbitraria, e qualcuno si troverà a decidere vinti e vincitori, in sostanza la tua società ideale è tale solo se esiste un entità illuminata che riconosce il merito in maniera istantanea, pura e imparziale).

Se posso pensare a modelli ideali completamente staccati da qualsiasi realtà, non vedo perché allora non dovrei semplicemente pensare ad un modello in cui tutti stanno bene - insomma, che gli agi (e non solo le necessità) siano a disposizione di tutti.


wrong, i "nuovi" super riccons sono una percentuale ridicola del totale dei riccons, e quasi tutti partivano già da situazioni privilegiate.
Basta che apri la lista di forbes e ti leggi un po' di biografie eh, non devi credere a me.


A me sembra tanto un modo per dire che i cognomi più importanti di allora sono diventati i più diffusi oggi.


Cunz et al.


ma privilegiate tipo cosa? che sono andati a scuola? e poi anche qui stiam parlando di qualcosa di troppo vago, se conti tutti i milionari (gente con net worth > $1 milione per definizione di milionario) allora i super riccons (immagino gente tipo bezos) sono una percentuale piccolissima di tutti i "ricchi", si e' vero, insomma c'e' un dislivello enorme tra povero e ricco, e un altro dislivello enorme tra ricco e super riccons, se e' questo che intendi

cmq il discorso non era iniziato con l'idea che col merito diventi un super riccons (in parte e' vero ma e' molto molto raro e serve anche un bel po di culo), ma che nella societa' moderna (non contando casi estremi tipo nasci gia morto in kenya senza genitori ne acqua ne cibo con un avvoltoio che aspetta di mangiarti tra 10 minuti) se sei povero (non 1200 euro al mese, ma tipo che non hai manco soldi per mangiare) qualche colpa ce l'hai, perche di possibilita' per campare decentemente ce ne sono abbastanza

(metto troppe parentesi)
edit: non ne vale la pena


Privilegiate -> con agganci sociali, capitali non irrilevanti a disposizione, etc.

Esempio, Gates è diventato ricco perché il padre ben posizionato socialmente aveva contatti con la IBM e ha fatto pressioni affinché il figlio venisse preso in considerazione per lo sviluppo di un sistema operativo di cui avevano bisogno. Fino a quel momento, aveva fatto un po' di roba senza avere particolare successo.


Sì, esatto. Si parla di “ideale” non a caso.


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Figa che roba malata e totalmente disfunzionale che è il mondo
Sta roba che in usa ti possono licenziare veramente dall'oggi al domani è totalmente distopico, ma nessuno si chiede perché nel resto del mondo non è quella la normalità?


posso idealizzare il mio mondo perfetto > sono un cuck anche li', sottomesso dall'unico vero meritocratico arbitrio.

io boh.


edit: che poi a voler parlare seriamente di questo "ideale", avvenisse veramente, quante persone sarebbero giudicate meritevoli di merito al mondo? e scommettiamo che nessuno di quelli che pensate lo sarebbe?


si ok magari avrebbe avuto successo ugualmente sfruttando un'altra opportunita', che discorso e' scusa, allora siamo tutti paraculati o raccomandati, stai prendendo quell'esempio per sminuire tutto il suo lavoro e attribuisci il suo successo solo al fatto che il padre lo ha aiutato come avrebbe potuto fare un amico per esempio, o magari la moglie conosceva qualcuno in IBM e l'avrebbe messo in contatto allo stesso modo

non ha senso dire che e' una situazione privilegiata, non e' mica massoneria, le opportunita' cosi le abbiamo piu o meno tutti, chi piu chi meno
questo genere di contatti sociali ce li ha molta gente imho, non e' una condizione di vero privilegio


È il gene del merito insieme a quello dell'iq.
In USA sono troppo bassi entrambi, quindi è giusto!


E' che davvero non capisco perché se parliamo di ideale allora non possiamo pensare al mondo fighissimo in cui va semplicemente tutto bene per tutti e non c'è bisogno di fare distinzioni


Il fetish della sottomissione è forte in alcune persone.


Certo che è una situazione privilegiata.
Quanti Gates esistono che non hanno alcun tipo di contatto e per questo non sono riusciti ad ottenere risultati anche solo paragonabili?

Pensare che queste opportunità siano diffuse è wishful thinking, non è così, non lo è mai stato, non lo sarà mai. La realtà te lo spalma in faccia costantemente, te lo ricorda ad ogni angolo che giri, te lo mostra ogni volta che provi a guardare fuori dalla finestra.

Se scegli di non crederci perché pensare che la confortevole mediocrità in cui si ritrova buona parte della ex-classe media capitalista sia tutta merito e tutta colpa tua ti fa stare bene, come preferisci, ma non venirmi a dire che son cazzate