[LSC] Late Stage Capitalism: thread lollino, depressino e rageino (Part 1)

Eh infatti guarda quanto stan bene, una società fantastica quella USA.


Avevo postato uno studio che mostrava come a Firenze, oggi, la distribuzione della ricchezza si discosti di pochissimo (sia in termini di chi è ricco, sia in termini di quanto proporzionalmente) dalla situazione del 1400.

Sei secoli, è successo di tutto, non è cambiato quasi un cazzo.


ma che cosa vorrebbe dire una frase del genere
ma in quale contesto


? Letteralmente quel che ho scritto.
La distribuzione della ricchezza a Firenze non è cambiata nel corso di 6 secoli.
Le famiglie ricche allora sono ricche oggi, e lo sono in proporzioni incredibilmente simili, questo con pochissime eccezioni.


Che non c'è stata evoluzione nella mobilità sociale e che mobilità sociale non c'è praticamente neanche adesso?
Eehh
Eh vabbe
Faccio la domanda: cosa è il successo?
Più che altro, che l'idea di mobilità sociale è fondamentalmente una cazzata che ci raccontano sulla base di teorie che non funzionano, e che chi ha a disposizione soldi e capitale fa tutto quel che può per mantenerli a discapito degli altri, e generalmente ci riesce.


ci sara' sicuramente gente che potrebbe pure arrivare a risponderti che evidentemente quelle famiglie hanno sviluppato il gene dell'impegno che le ha portate a conservare le loro ricchezze (salvo i mutanti che hanno fatto una brutta fine con coca e mignotte e i poveri che naturalmente se son in quella condizione e' colpa loro e della selezione naturale) e che non c'e' nulla di male, anzi solo un'ennesima prova del fatto che il vero impegnoTM paga





beh economicamente sono stati per più di cento anni la prima potenza mondiale



Ma questo accade anche perché l’attuale struttura di imposizione fiscale scoraggia in massima parte il lavoro e l’innovazione e favorisce le rendite.

Un paese con bassa mobilità sociale, imposta di successione al 8% e aliquota più bassa sui redditi al 23% è un paese stronzo. Andrebbe rovesciata la piramide fiscale.

Però non puoi uscire dalla logica del merito, anzi, semmai il problema è proprio che i meritevoli non hanno sufficienti mezzi e vengono sabotati in ogni modo da trombati di ogni tipo. Pump the merit


ma non ha nessun senso, come fai a misurare una variabile del genere quando in sei secoli è cambiato letteralmente tutto, popolazione, demografia, industria, tutto.
Ma è ancora più facile di così.
Basta capire che possedere capitale comporta uno status sociale privilegiato e che la combinazione delle due cose ti offre mezzi, opportunità e agganci per mantenere la condizione anche quando la merda finisce sul ventilatore.


Pensa, cambia tutto tranne chi è ricco.
Vorrà dire qualcosa? Ma no, evidentemente c'è il gene dell'intraprendenza in quelle famiglie


Boh sì, basta realizzare che non è logica, è religione.
Non è un caso che la parola "meritocrazia" sia nata con accezione negativa.



Madonna spero fortissimamente che non si arrivi a sto punto della discussione
Ma sta cosa che nel mondo solo poche famiglie hanno preservato la ricchezza; o viceversa che dal dopoguerra gente povera non sia ascesa economicamente è una cazzata pazzesca
No?
E' fattuale, in linea di massima è andata così.

La guerra sì, ha creato dei vuoti che hanno causato un po' di ridistribuzione, e favorito un momento - breve - di maggiore mobilità sociale.
Ma è il sistema che non funziona, e infatti la distribuzione della ricchezza è tornata ad accentrarsi immediatamente e sta andando sempre peggio.

Ripeto, come fai a misurare una variabile del genere in cui nell’arco di tempo preso in esame l’unica cosa che accomuna le due realtà probabilmente sono gli edifici storici che si sono preservati?
Non so, magari c’è una spiegazione sensata, aiutami a vederla.


"sono" chi?
Perché lui parlava della società in generale, non dei pochi privilegiati che la sfruttano.


https://st.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-05-20/a-firenze-ricchezza-mano-stesse-famiglie-sei-secoli--155222.shtml?uuid=ADgKR4L