[LSC] Late Stage Capitalism: thread lollino, depressino e rageino (Part 1)

https://www.francoangeli.it/ricerca/scheda_libro.aspx?ID=5915



questo era un altro: c'era una sezione chiamata "L'ingegnere, il tecnico della "nuova" società fascista, di Francesca Tacchi"

Sono altri subthread. Lì Crismi si stava lamentando del fatto che i genitori indirizzassero i figli su percorsi di studi ANCHE considerando la spendibilità lavorativa. Io in risposta dicevo che non c'è nulla di male di valutare anche quell'aspetto e che, anzi, il fatto di avere salari differenziati in base alla scarsità sia uno strumento fondamentale per riuscire a coprire posizioni che altrimenti non sarebbero ricoperte.



Anche il computer scientist riesce a fare il suo lavoro normalmente con competenze universitarie di base di algebra, analisi e geometria. Quindi?



Esticazzi? Avrà la preparazione che gli serve.
A parte che abbiamo confuso computer science proper con il learn to code, ma vabbè.


Quindi sono analogie e argomenti alla cazzo di cane che non c'entrano nulla, come al solito.
Parole di una computer scientist: "I don't know how to connect to the wifi, I know it's embarassing since what I study is COMPUTER science, but basically I'm a math scientist"


Ottimo, quindi siamo d'accordo che non serve particolarmente potenziare la preparazione informatica del bambino quadratico medio, chi ne ha bisogno se la impara.

Il mio punto rimane valido: visto che il tempo e le energie sono limitate, l'informatica a mio parere non e' in cima alla lista di cosa e' necessario potenziare per formare un cittadino.
L'accenture la pensa diversamente da me, e si puo' facilmente capire in cosa divergono i nostri interessi, e dove e' la convenienza degli uni e degli altri.


Sempre la andiamo a finire


Competenze di base un par de palle!
Comunque io vorrei sottolineare anche come sia assolutamente inquietante avallare l'indirizzamento dei figli, da parte dei genitori, verso posizioni convenienti, piuttosto che appoggiare l'unicità intellettuale di ognuno.
La conseguenza di questa roba è la creazione di gente lobotomizzata che vive per lavorare su roba che nemmeno ha il piacere di fare.
Ma come cazzo si fa?



Sì è che da una parte ha ragione Pjem, cioé, il campione è limitatissimo e trarre una conclusione è ingenuo perché non ci son le basi; da un'altra, ci sono un sacco di indizi che puntano in quella direzione ed i campioni... beh, son questi. Ricordo distintamente anche un libro che tratta il ruolo dell'ingegnere nel reich.



Cioè, c'è materiale per ipotizzare qualcosa, non c'è niente per dimostrarlo... è che questa ipotesi, anche nell'aneddotico, raramente viene smentita


Boh, non sono sufficientemente informato per esprimere un parere su cosa sia meglio (meglio poi in che termini?) che impari un infante dall'istruzione primaria.



Azz, peccato. Non posso più usare questo argomento per far passare in ulteriore cattiva luce la mia categoria


quindi non ti spingeresti cosi in la?
l'unica cosa che andrebbe insegnata a scuola è l'informatica di base, unita al fornire gli strumenti per far avere consapevolezza alle persone che hanno in mano uno strumento estremamente potente (il classico esempio che se mandi bigolo/tette a qualcuno, non ne sei più minimamente in controllo)

insegnare a programmare ai bambini è utile più o meno come insegnargli a scrivere un romanzo, magari trovi quello uber skilled che diventa a 12 anni un novello Dostoevskij, per il restante 99,9% è inutile, e se era un piccolo Dostoevskij, anche se ci arriva a esserlo a 18 anni, non cambia nulla anzi si fa pure qualche anno spensierato in più


This


Beh no, quando insegni a programmare insegni a risolvere un problema, non focalizzatevi su questo o quel linguaggio. E' un esercizio di logica formale, innanzitutto.


Ashtkually non puoi insegnare a scrivere romanzi.

Comunque sì


Scrivere un romanzo e' un problema non-strutturato, programmare serve per risolvere problemi strutturati.

L'uno non ha nulla a che fare con l'altro.



Questa è una domanda difficilissima


eh


Beh no