Oh questa è una risposta interessante! alleluja.
Allora ti chiedo se siamo distratti in cosa si diffeerenzierebbe la sx? Che cosa proporrebbe come alternative a questa politica?
cazzo se è vero, belpietro è OVUNQUE.
ieri sera facevo zapping ed era su LA7 a Exit dove conduceva Ilaria d'Amico.
Tra l'altro per chi segue Sky Sport, vedere la d'Amico parlare di cose serie che non siano calcio e gol mi faceva alquanto ridere
dove tra l'altro con una bella arroganza voleva parlare sempre.
il problema è questo. tu accorpi tutti in un calderone.
dalla sinistra intesa come PD mi aspetto poco, sinceramente molta più attenzione ai conti pubblici, alle rinnovabili, ai nostri debiti, e un minimo alla legalità e niente condoni porcate. (dato di fatto). QUesto unito magari alla presa di coscenza che gli italiani non hanno più voglia di parassiti e inciuci.. ma dubito fortemente di vedere leggi sul conflitto di interessi e similari
Da di pietro mi aspetterei molto di più, ma vedo dura possa raggiungere cifre che permettano la governabilità
la macro anomalia del sistema italia è berlusconi e tutto il puttanaio che si è portato dietro.. da compravendita di politici, leggi ad personam, interessi personali, conflitti giganteschi, offese e altro.. è proprio fuori misura.
a proposito di parlare sempre
ho visto i 20 minuti introduttivi di matrix
quel conduttore di cui non ricordo il nome, che veramente è uno schifido lecchino, ha praticamente fatto parlare solo la russa che alzava la voce (cosa che andrebbe gestita al contrario, uno alza la voce e lo muti) invita una costituzionalista e la fa stare zitta o le toglie la parola o la provoca non dandole spazio per almeno 5 volte in 20 minuti (allora che cazzo la inviti a fare?) e dimostra totale incapacità di moderare
che schifo
tra l'altro la mia ragazza guardava la russa cosi " " chiedendomi "ma può un ministro comportarsi cosi?mettersi a urlare "lei non capisce niente" "falso" "bugiardo" "schifoso""
e io cosi
ho visto i 20 minuti introduttivi di matrix
quel conduttore di cui non ricordo il nome, che veramente è uno schifido lecchino, ha praticamente fatto parlare solo la russa che alzava la voce (cosa che andrebbe gestita al contrario, uno alza la voce e lo muti) invita una costituzionalista e la fa stare zitta o le toglie la parola o la provoca non dandole spazio per almeno 5 volte in 20 minuti (allora che cazzo la inviti a fare?) e dimostra totale incapacità di moderare
che schifo
tra l'altro la mia ragazza guardava la russa cosi " " chiedendomi "ma può un ministro comportarsi cosi?mettersi a urlare "lei non capisce niente" "falso" "bugiardo" "schifoso""
e io cosi
non stiamo parlando di politica, stiamo parlando di giustizia, è qui che fai confusione. E' chiaro che la tua confusione (e di milioni di italiani) è dovuta al fatto che qualcuno non dovrebbe nemmeno essere dove sta.
Ma il fatto che il PD possa essere o meno guidato da poteri forti... mi spiegate che cazzo c'entra con Berlusconi, con il lodo Alfano e con processi a suo carico?
Si rosica, si svia, si trolla... olè.
Si rosica, si svia, si trolla... olè.
In questo momento di gioia irrefrenabile per i sinceri democratici, un pensiero di gratitudine va al vero vincitore della giornata di ieri: Umberto Bossi. Il vecchio Senatur, pur acciaccato, non tradisce mai. Da due giorni la Corte costituzionale discuteva animatamente se la legge fosse uguale per tutti o solo per qualcuno: un po' come se un convegno di matematici dibattesse su quanto fa 2+2 e qualcuno proponesse un onorevole compromesso a 3 e mezzo. Per salvare capra e cavoli, Palazzo Grazioli e Quirinale. Al Tappone e Al Fano si eran pure portati a cena due ermellini. Poi avevano sguinzagliato l'Avvocatura dello Stato, pronta a coprirsi di ridicolo pur di difendere una legge incostituzionale. Cicchitto s'era levato il cappuccio, spettinandosi i boccoli, per organizzare una marcia su Roma pro-impunito.
Littorio Feltri chiamava a raccolta i lettori per una colletta ai bisognosi Fininvest. Il duo comico Pecorella & Ghedini, i Gianni e Pinotto del diritto e soprattutto del rovescio, collezionavano un'altra figura barbina sostenendo che l'Utilizzatore Finale è un “primus super pares”: il più alto fra i bassi. Mancava solo Giampi Tarantini, momentaneamente ristretto, nel collegio difensivo. Insomma il pateracchio sembrava inevitabile. Poi è entrato in scena Umberto B., che Dio lo benedica. Ha chiamato alle armi il popolo padano, compresi galli, celti, cimbri e teutoni. A quel punto anche qualche ponziopilato in ermellino s’è guardato allo specchio: “Ma porc@#§%&$£!
Possibile arrivare a 90 anni di onorata carriera per farsi minacciare da uno che inneggia a Odino, brandisce fuciletti a tappo e ampolle di acqua fetida, si pulisce il culo col Tricolore e si crede Alberto da Giussano? Che diranno i nostri nipoti? Che scriveranno i libri di storia? Che ce la siamo fatta sotto e abbiamo devastato la Costituzione, rinnegando tutto quel che abbiamo studiato e insegnato per una vita, per salvare le chiappe a un puttaniere corruttore che ne ha combinate di tutti i colori e poi è andato in politica per farle pagare a noi?”. L' urlo di battaglia dell'Umberto, astutamente studiato a tavolino e piazzato lì nel momento del bisogno, ha fatto pendere la bilancia dalla parte giusta. Ha dato coraggio ai pavidi e li ha spinti al colpo di reni.
Altro che Pd: i diversamente concordi non avevano voluto nemmeno firmare il referendum. Ma là dove non poterono i pidini, potè l'Umberto. E' lui il Gran Visir che congiura contro il premier, evocato da Calderoli. Oggi come nell'ottobre del 93, quando fu decisivo per abrogare l'autorizzazione a procedere. Castelli, Maroni e Bossi tuonarono a una voce contro l’“inaccettabile degenerazione dell’i m mu n i t à
p a r l a m e n t a re …trasformata in immotivato e ingiustificato privilegio”, con “conseguenze aberranti”, trascinandosi dietro Fini, Gasparri e La Russa che aggiunsero sdegnati: “L’uso dell’immunità è visto dai cittadini e dai giudici come uno strumento per sottrarsi al corso necessario della giustizia”. Nel '94 il replay, quando Bossi, sempre in tandem con Fini, costrinse il Cainano a ritirare il decreto Biondi che scarcerava
corrotti e corruttori. Poi, a fine anno, gli rovesciò il governo.
E ora dà un contributo decisivo a smantellare il Lodo Al Nano e a
restituire il premier al suo habitat naturale: il Tribunale.Grazie,
Umberto.
di Marco Travaglio
fonte ILFATTO
**
si prega di non cancellare il link, la copia l'ho comprata ed è come se la lasciassi in piazza in un bar o dal parruchiere.Non commettono nessuno illecito quelli che leggono tale copia senza averla acquistata.
Littorio Feltri chiamava a raccolta i lettori per una colletta ai bisognosi Fininvest. Il duo comico Pecorella & Ghedini, i Gianni e Pinotto del diritto e soprattutto del rovescio, collezionavano un'altra figura barbina sostenendo che l'Utilizzatore Finale è un “primus super pares”: il più alto fra i bassi. Mancava solo Giampi Tarantini, momentaneamente ristretto, nel collegio difensivo. Insomma il pateracchio sembrava inevitabile. Poi è entrato in scena Umberto B., che Dio lo benedica. Ha chiamato alle armi il popolo padano, compresi galli, celti, cimbri e teutoni. A quel punto anche qualche ponziopilato in ermellino s’è guardato allo specchio: “Ma porc@#§%&$£!
Possibile arrivare a 90 anni di onorata carriera per farsi minacciare da uno che inneggia a Odino, brandisce fuciletti a tappo e ampolle di acqua fetida, si pulisce il culo col Tricolore e si crede Alberto da Giussano? Che diranno i nostri nipoti? Che scriveranno i libri di storia? Che ce la siamo fatta sotto e abbiamo devastato la Costituzione, rinnegando tutto quel che abbiamo studiato e insegnato per una vita, per salvare le chiappe a un puttaniere corruttore che ne ha combinate di tutti i colori e poi è andato in politica per farle pagare a noi?”. L' urlo di battaglia dell'Umberto, astutamente studiato a tavolino e piazzato lì nel momento del bisogno, ha fatto pendere la bilancia dalla parte giusta. Ha dato coraggio ai pavidi e li ha spinti al colpo di reni.
Altro che Pd: i diversamente concordi non avevano voluto nemmeno firmare il referendum. Ma là dove non poterono i pidini, potè l'Umberto. E' lui il Gran Visir che congiura contro il premier, evocato da Calderoli. Oggi come nell'ottobre del 93, quando fu decisivo per abrogare l'autorizzazione a procedere. Castelli, Maroni e Bossi tuonarono a una voce contro l’“inaccettabile degenerazione dell’i m mu n i t à
p a r l a m e n t a re …trasformata in immotivato e ingiustificato privilegio”, con “conseguenze aberranti”, trascinandosi dietro Fini, Gasparri e La Russa che aggiunsero sdegnati: “L’uso dell’immunità è visto dai cittadini e dai giudici come uno strumento per sottrarsi al corso necessario della giustizia”. Nel '94 il replay, quando Bossi, sempre in tandem con Fini, costrinse il Cainano a ritirare il decreto Biondi che scarcerava
corrotti e corruttori. Poi, a fine anno, gli rovesciò il governo.
E ora dà un contributo decisivo a smantellare il Lodo Al Nano e a
restituire il premier al suo habitat naturale: il Tribunale.Grazie,
Umberto.
di Marco Travaglio
fonte ILFATTO
**
si prega di non cancellare il link, la copia l'ho comprata ed è come se la lasciassi in piazza in un bar o dal parruchiere.Non commettono nessuno illecito quelli che leggono tale copia senza averla acquistata.
cmq il pezzo dove il B dice che si aspettava pressioni del presidente della repubblica mi ha veramente schifato , praticamente al suo tanto amato popolo di vecchi rincoglioniti di rai1 si è rivelato per quello che è.
Vorrei chiedere a qualche medico presente sul forum se l'eccesso di rosik, ad un uomo dell'eta di Silvio, possa portare a infarti o cose cosi!
Berlusconi contro il colle:
“la consulta è di sinistra”
“la consulta è di sinistra”
ma scenari possibili sui processi ora ?
non credo che la prescrizione sia cosi assicurata se stanno minacciando di tirar fuori leggi e leggine
non credo che la prescrizione sia cosi assicurata se stanno minacciando di tirar fuori leggi e leggine
ieri speravo in un collasso in diretta mentre parlava da vespa... speriamo che lo stress aiuti
*
Ho letto da qualche parte che per il processo Mills è probabile la prescrizione per una serie di motivi :\
c'è gia pronta l'exit strategy
Pronta una legge ad personam che toglie il valore
di prova alle sentenze passate in giudicato
letta oggi su un quotidiano
ma un lodo alfano 2che differisca in minima parte dall'originale e che regga fino all'incostituzionalità dichiarata lo possono fare?
Ed è notizia vecchia, nel senso che ci avevano già provato qualche mese fa, con una norma inserita nel decreto sicurezza
se c'è di mezzo l'articolo 3 non vedo come onestamente