Dal topic di Kappa di può notare come coloro che si schierano a sinistra siano contro Bush mentre chi si schiera a destra sia neutro/a favore.
Questo come spunto del discurso, non usate quanto detto sopra per esporre i vostri pensieri futuri (se ce ne saranno

Cercando di essere sintetico (so io per primo quanto sia faticoso leggere un thread lungo

Tutti (o almeno così si evince dai vari messaggi) coloro orientati a sinistra:
- Sono infastiditi da Belusconi in tutto quello che fa
- Sono contro la guerra in Iraq
- Sono intolleranti nei confronti della polizia nelle manifestazioni
- Pensano che Carlo Giuliani sia una sorta di eroe
- Pensano che prima di Belursconi si stava meglio
Tutti (o almeno così si evince dai vari messaggi) coloro orientati a destra:
- Sono indifferenti o a favore di Belusconi
- Sono indifferenti o a favore della guerra in Iraq
- Vedono di buon occhio la polizia quando martella i manifestanti
- Pensano che Carlo Giuliaini sia solo un teppistello che ha meritato di morire
- Pensano che con Berlusconi si sta meglio o al peggio, si sta come prima della sua elezione.
Fermiamoci qui, era solo per dare un esempio, in realtà gli esempi sono infiniti e non ammettono eccezioni (sempre che si viva quest'aspetto sociale con un minimo di interesse).
E' possibile tutto questo? Cioè è possibile che nessuno appartentente a una corrente politica la pensi in maniera diversa dai suoi "colleghi"? Sembra incredibile ma è proprio così, su questi argomenti sembra che sia solo una la "testa" che ragione e parla in nome di tutti...
In poche parole, non vi viene mai il dubbio che quanto state pensando non sia frutto di un vostro ragionamento, ma a prescindere dal fatto che sia giusto o sbagliato, l'esternazione di un pensiero in linea con le vostre tendenze politiche?
Non è un discorso politico ma comportamentale, quindi spero capirete che Politica non è il posto giusto per far finire questo topic... il posto giusto è Discarica
