Ma guarda che coglione mica era riferito a te, non mi permetterai mai, mica ti ho citato, è buttato la come esempio. Se ritieni che fosse riferito a te allora nel tuo subconscio c'è qualcosa che ha portato a farlo collegare a te. Mi farei un esamino di coscienza a 'sto punto
[QUOTE=^Chuck^;20549577]ma quale sinistra che non c’è più una sinistra in italia, ma smettila 
[/QUOTE]
Classico esempio di super sinistra che “non c’è un partito abbastanza a sinistra, quindi non voto”.
E vince la destra, quelli votano sempre compatti mortacci loro. 
[QUOTE=borzo;20549582]
non mi sento offeso per niente, per esempio io ritengo che i commenti e i pareri che mi possano offendere sono quelli dati dalle persone che io ritengo di valore o di cui stimo l’opionione[/QUOTE]
vabbè, quindi?
Plasmiamo il mondo a forma di Borzo?
ma che cazzo di discorsi fai?
[QUOTE=borzo;20549585]Classico esempio di super sinistra che “non c’è un partito abbastanza a sinistra, quindi non voto”.
E vince la destra, quelli votano sempre compatti mortacci loro. [/QUOTE]
non c’è bisogno che mi dici che sei centrista, si capiva.
[QUOTE=Kaldais;20549584]Ma guarda che coglione mica era riferito a te, mica ti ho citato, è buttato la come esempio. Se ritieni che fosse riferito a te allora nel tuo subconscio c’è qualcosa che ha portato a farlo collegare a te. Mi farei un esamino di coscienza a 'sto punto [/QUOTE]
oh oh 
che imbarazzo 
Ok borzo, ora immagina di parlare a perfetti sconosciuti e di non avere opinioni pregresse su cui costruire la tua aspettativa di significato.
"Coglione, con rispetto parlando" va benissimo per interloquire a questi termini, no?
edit: btw che cazzo stai a perdere tempo a parlare con persone con cui non vuoi comunicare, comunque?
"Coglione, con rispetto parlando" va benissimo per interloquire a questi termini, no?
edit: btw che cazzo stai a perdere tempo a parlare con persone con cui non vuoi comunicare, comunque?
Il problema fondamentale è di tutto questo impianto sull'offesa che è nella testa di chi scrive è che configura un mondo dove chiunque può dire quello che cazzo vuole se lo nasconde dietro ad uno strato di plausible deniability, che è francamente bizzarro. Tipo che la differenza fra un insulto razziale e un "melenzana" qualunque sta ogni volta ad un passo successivo di codifica e che chiunque possa dire un po' quello che cazzo gli pare se ogni volta ne inventa una nuova dietro cui nascondersi.
Probabilmente è ora di scoprire che le parole sono espressione della cultura dominante, è che è molto più pericoloso influenzare il linguaggio comune al punto che definizioni problematiche sono utilizzate inconsciamente da soggetti senza malizia rispetto a dare direttamente del figlio di troia aoe. Prendetene atto e andate oltre
Probabilmente è ora di scoprire che le parole sono espressione della cultura dominante, è che è molto più pericoloso influenzare il linguaggio comune al punto che definizioni problematiche sono utilizzate inconsciamente da soggetti senza malizia rispetto a dare direttamente del figlio di troia aoe. Prendetene atto e andate oltre
[QUOTE=^Chuck^;20549586]vabbè, quindi?
Plasmiamo il mondo a forma di Borzo?
ma che cazzo di discorsi fai?
non c’è bisogno che mi dici che sei centrista, si capiva.[/QUOTE]
no non plasmiamo il mondo a forma mia, io parlavo di me, non in generale.
come ho già scritto ognuno è libero di offendersi, io personalmente non mi offendo facilmente, tutto quì
sul fatto che mi dai del centrista, è stupendo perchè più scrivi più ti rendi prova vivente di quello che ho scritto
[QUOTE=borzo;20549588]oh oh
che imbarazzo [/QUOTE]
ma sei serio? ma se hai appena scritto questo:
[QUOTE=borzo;20549582]
un coglione ricevuto da parte tua è il contrario di un’offesa, è una medaglia[/QUOTE]
se quello è imbarazzo questo cosa è?
[QUOTE=char;20549589]Ok borzo, ora immagina di parlare a perfetti sconosciuti e di non avere opinioni pregresse su cui costruire la tua aspettativa di significato.
“Coglione, con rispetto parlando” va benissimo per interloquire a questi termini, no?
edit: btw che cazzo stai a perdere tempo a parlare con persone con cui non vuoi comunicare, comunque? 
[/QUOTE]
continuate a fare esempi che non hanno attinenza con quello di cui parliamo
esempio: negro, frocio, coglione etc vs la grammatica
sull’ultimo punto. scrivo perché trovo molto interessante la discussione, sono molto interessanti i punti di vista che ho letto, non li condivido e trovo le tesi che ho letto del tutto bislacche e campate per aria, ma le trovo molto interessanti comunque e sapere che c’è chi combatte queste battaglie lo trovo piuttosto curioso da un certo punto di vista.
vi dovete fare una buona camomilla comunque
[QUOTE=borzo;20549591]no non plasmiamo il mondo a forma mia, io parlavo di me, non in generale. [/QUOTE]
e che cazzo ce ne facciamo?
chi se ne frega se tu ti offendi per determinate cose e per altre no, questa cosa è ancora più emblematica e non ti rendi neanche conto.
[QUOTE=^Chuck^;20549592]
se quello è imbarazzo questo cosa è? [/QUOTE]
prima mi da del coglione e poi scrive “ non era riferito a te coda di paglia”
quando è un palese tutti vs 1 e stai parlando con me, è una dentonata imbarazzante di uno che pensa di fare il trappolone dialettico e si sente furbissimo, imbarazzante dai.
C'è in atto il tentativo di farti notare che grammatica, politica e significato della comunicazione sono concetti interconnessi, ma se anche la menzione esplicita della loro connessione non viene accettata, boh, passo oltre.
[QUOTE=^Chuck^;20549598]e che cazzo ce ne facciamo?
chi se ne frega se tu ti offendi per determinate cose e per altre no, questa cosa è ancora più emblematica e non ti rendi neanche conto.[/QUOTE]
Non mi è chiaro il punto Chuck, ho risposto a quello che c’era scritto, cosa non ti è chiaro?
Non ho mai detto di voler imporre la mia visione del mondo a nessuno, anzi.
Esprimo la mia opinione, che mi pare sia chiaro non vi aggrada. Va benissimo.
[QUOTE=borzo;20549597]continuate a fare esempi che non hanno attinenza con quello di cui parliamo
esempio: negro, frocio, coglione etc vs la grammatica
[/QUOTE]
ma non è VS la grammatica, ma che cazzo dici
Se uso il maschile con una persona non binaria e questa me lo fa notare e mi chiede di non farlo, e io rispondo “ma che cazzo dici mica ti sto offendendo, la colpa è la tua che ti offendi, da parte mia non c’è intenzione di offendere è semplice grammatica…” questa smette di essere grammatica, lo capisci?
[QUOTE=char;20549602]C’è in atto il tentativo di farti notare che grammatica, politica e significato della comunicazione sono concetti interconnessi, ma se anche la menzione esplicita della loro connessione non viene accettata, boh, passo oltre.[/QUOTE]
Si ma nello specifico caso non ci credo, quello che viene presentato come un fatto (maschile grammaticale usato per rimarcare la dominanza del maschio) io non lo ritengo tale. Posso?
[QUOTE=borzo;20549603]Non mi è chiaro il punto Chuck, ho risposto a quello che c’era scritto, cosa non ti è chiaro?
Non ho mai detto di voler imporre la mia visione del mondo a nessuno, anzi.
[/QUOTE]
e allora non stare qua a dirci con cosa ti offendi e con cosa no visto che non lo porti come argomentazione, non ci interessa e non è pertinente.
[QUOTE=borzo;20549599]prima mi da del coglione e poi scrive “ non era riferito a te coda di paglia”
quando è un palese tutti vs 1 e stai parlando con me, è una dentonata imbarazzante di uno che pensa di fare il trappolone dialettico e si sente furbissimo, imbarazzante dai.[/QUOTE]
quello che era palese non è l’intento di darti del coglione ma quello di farti capire che se è un offesa o meno non lo decide chi ti sta parlando… è assurdo che tu abbia risposto con uno specchio rilesso.
[QUOTE=xANTH;20549590]Il problema fondamentale è di tutto questo impianto sull’offesa che è nella testa di chi scrive è che configura un mondo dove chiunque può dire quello che cazzo vuole se lo nasconde dietro ad uno strato di plausible deniability, che è francamente bizzarro. Tipo che la differenza fra un insulto razziale e un “melenzana” qualunque sta ogni volta ad un passo successivo di codifica e che chiunque possa dire un po’ quello che cazzo gli pare se ogni volta ne inventa una nuova dietro cui nascondersi.
Probabilmente è ora di scoprire che le parole sono espressione della cultura dominante, è che è molto più pericoloso influenzare il linguaggio comune al punto che definizioni problematiche sono utilizzate inconsciamente da soggetti senza malizia rispetto a dare direttamente del figlio di troia aoe. Prendetene atto e andate oltre [/QUOTE]
[QUOTE=char;20549602]C’è in atto il tentativo di farti notare che grammatica, politica e significato della comunicazione sono concetti interconnessi, ma se anche la menzione esplicita della loro connessione non viene accettata, boh, passo oltre.[/QUOTE]
Ma poi tutto questo è anche alla base della propaganda, il linguaggio serve per potersi esprimere, la lingua è tutto, come si fanno a non vedere queste cose è assurdo. E’ veramente sconfortante.
[QUOTE=borzo;20549608]Si ma nello specifico caso non ci credo, quello che viene presentato come un fatto (maschile grammaticale usato per rimarcare la dominanza del maschio) io non lo ritengo tale. Posso? [/QUOTE]
Non so, l’evidenza sociologica non gioca a favore della tua posizione. Al massimo puoi dire che l’intenzionalità comparata del rinforzare una forma della società, rispetto a sostantivi identitari fortemente gener-izzati (maestra, donna delle pulizie) nel caso del neutro sovraesteso possa essere più bassa. Ma sostieni che sia zero e non vedo alcuna base logica per considerarla una posizione supportata dalla storia.
[QUOTE=^Chuck^;20549607]ma non è VS la grammatica, ma che cazzo dici
Se uso il maschile con una persona non binaria e questa me lo fa notare e mi chiede di non farlo, e io rispondo “ma che cazzo dici mica ti sto offendendo, la colpa è la tua che ti offendi, da parte mia non c’è intenzione di offendere è semplice grammatica…” questa non smette di essere grammatica, lo capisci?[/QUOTE]
st’esempio non c’entra un cazzo, l’esempio corretto sei tu che entri in banca e dici ‘salve a tutti’ e una persona non binaria si offende perche’ non l’hai salutata.
e dimme tu se non e’ una cosa ridicola