Libri sul medioevo sia storici che non

Ave popolo!

Mi sto interessando e non so perchè al quello che vien definito medioevo ma che in realtà si divide in svariate fasi temporali.
Mi interessa trovare libri che trattino la vita e società dal 800/900 al 1300/1500 . ma non so da che parte iniziare, qualcuno ha sottomano un elenco di titoli?
NB, ci ho la terza media, son sveglio e leggo molto ma evitate testi universitari (a meno che non siano una pietra miliare nel campo) che come tutti i testi del genere dan per scontate cose che io ovviamente non so (ho ancora gli incubi su meccanica 1 di un amico ingegnere)


grazie cari.. la mia cultura vi è debitrice...
Perché dall'800/900 e non da prima?
Italia o Europa o entrambe?
Cosa comprendi nella tua definizione di 'vita e società'? Vita quotidiana? Economia? Diritto? Religione? Organizzazione della cultura? Storia dei fatti?


non lo so perchè da prima no.. è che i cambiamenti demografici son iniziati piu o meno in quella data..

italia ed europa

Vita quotidiana ed Economia e storia dei fatti principalmente ma anche il resto è ben accetto.
Di recente è invalsa la tendenza a intendere il periodo fra il III e il IX secolo come un continuum dai caratteri specifici che può andare sotto il nome di 'tarda antichità'. Quindi, sebbene la storia non si tagli in alcun caso con il coltello e il dopo non si capisce senza il prima, una considerazione separata della storia a partire dal IX-X secolo ha certamente senso. Volevo capire meglio cosa ti interessi.

A parte questo, non sono sicuro di avere in mente libri adatti, o necessariamente i più adatti nel loro genere. Qfwfq ti saprà consigliare meglio, spero
Non mi è chiara la parte sul "dare per scontate cose che ovviamente non so", come si fa a consigliarti un libro, su queste basi? Fai prima a leggerti un manuale universitario di base - di quelli che, appunto, non implicano conoscenze pregresse, ben sapendo come si insegni storia nei licei - per poi passare a letture di approfondimento: ad esempio, per l'Alto Medioevo qualsiasi titolo reperibile di Christopher Wickham e Friedrich Prinz, per il sistema feudale il classico Bloch, per il Basso Medioevo Huizinga, per la storia della cavalleria e dell'idea di crociata i contribuiti di Flori (Cardini è già da prendere più con le pinze). Si tratta di libri che si occupano prevalentemente di storia sociale e delle istituzioni, e non di storia evenemenziale. E bada che sin qui ho circoscritto il campo al medioevo latino.
Per un'infarinatura generale, punterei sui manuali di storia per le scuole superiori e poi, eventualmente, passare a testi di livello universitario (non farti scoraggiare, non sono poi chissà che complessi: il livello culturale dell'universitario medio odierno, grazie alla favolosa preparazione delle scuole, è pressappoco lo stesso di un australopiteco poco amante degli studi).

Così, sui due piedi, è tutto ciò che mi viene in mente. Comunque non appena ho due minuti guardo due cosette e ti dico meglio.
Credo che ci siano pochi libri più noiosi dei libri di storia delle superiori.
Alla fine potrebbe semplicemente leggere qualcosa di Duby e di Le Goff, ma non sono sicuro dell'opportunità didattica dell'opzione.
Non so, probabilmente le cose che meritano più d'essere lette, di Duby e Le Goff, son propriamente quelle che andrebbero scartate perché non si dispongono delle adeguate conoscenze di base. Penso ad esempio a Lo specchio del feudalesimo di Duby, che presuppone una pur minima conoscenza dello schema trifunzionale di Dumézil nell'interpretazione delle società indoeuropee.
Le biografie di Flori e Le Goff (su Riccardo I e Luigi IX, rispettivamente) sono da evitare - soprattutto quella di Le Goff - per i neofiti: la prima presuppone una certa conoscenza della storia della cavalleria e dell'idea di crociata. La seconda, oltre a quelle menzionate, richiede anche tutta una serie di nozioni sulla società e le istituzioni feudali, sulla storia della Chiesa e della pietà religiosa nel medioevo, etc. Inoltre, se non si colgono le innovazioni metodologiche e interpretative introdotte da Le Goff nel genere biografico - e riprese poi da Flori - si rischia di perdere di vista il perché il San Luigi è stato un libro che ha fatto epoca.
La cosiddetta "alta" divulgazione di Le Goff io la trovo abbastanza meh; per esempio il suo libriccino sul re e sulla regalità nel medioevo non è virtuosamente una semplificazione delle tesi di Kantorowicz espresse ne I due corpi del re, ma una riepilogazione molto superficiale che, secondo me, finisce per non lasciare nulla o - peggio - rischia di creare degli equivoci.
Personalmente, oltre ai titoli già suggeriti - ma da leggere in seconda battuta - insisto sul buon manuale universitario: il Montanari, quello su cui diedi parte del mio primo esame di storia medievale, è ben fatto, sintetico nell'esposizione, breve (che non guasta) e dedica poco spazio alla histoire bataille e molto alle questioni che parrebbero interessare al TS: tipo demografia - per quanto sia possibile e sensato farne in ambito medievistico - evoluzione degli istituti sociali e delle istituzioni, struttura dei sistemi produttivi, etc.
http://seieditrice.com/catalogo/lo-specchio-delloccidente/

Mi sono sempre trovato bene su questo testo. Ha il difetto di tendere a essere dispersivo, ma non affrontando la cosa da un punto di vista strettamente didattico, può diventare un vantaggio.

Se la ripartizione è quella che ricordo, il medioevo è nel secondo volume (ma controlla: la mia edizione è di 16 anni fa :shy.

http://www.libreriauniversitaria.it/storia-medievale-montanari-massimo-laterza/libro/9788842065401

http://www.libreriauniversitaria.it/civilta-medioevo-azzara-claudio-mulino/libro/9788815241535

Questi due sono invece testi universitari: il primo è introduttivo e può tornarti utile. Il secondo parrebbe più impegnativo e magari potresti voler vedere gli altri, prima.
A me di libri interessanti che non presuppongono nessuna conoscenza di base non vengono in mente, davvero

Se ti mancano le basi l'unica è leggerti un manuale di storia, o uno di quei libri divulgativi con poche pretese.
da ragazzo leggiucchiavo dei "tascabili" da 1000 lire, ce n'erano diversi che trattavano argomenti di storia... non so se esistono ancora collane del genere oggigiorno...


pure io, recentemente ne ho letto uno di Pirenne sulla storia d'europa dalle invasioni al XVI secolo.

da neofita volevo chiedere ai piu' esperti in materia, è valido come autore?

Pirenne è uno degli storici più brillanti del XX secolo. Come si suol dire in questi casi: un po' troppo brillante
Le sue opere principali sono:
Mahomet et Charlemagne: tesi rivoluzionaria ma errata e fondata su presupposti di fatto erronei; rimane importante sotto il profilo metodologico, per aver mostrato un diverso modo di concepire la trasformazione del mondo romano.
Les villes du Moyen Âge: complessivamente valido.
Histoire de Belgique, in sette volumi, che non ho letto: propone un'interpretazione originale della storia del Belgio. A differenza della tesi del Mahomet et Charlemagne (ch'è ormai dimenticata), quest'altra 'tesi Pirenne' è ancora oggetto di discussione nell'accademia belga.

Come vedi, non tutte le sue dottrine sono 'ortodosse'. Immagino che la sua Histoire de l'Europe, che non ho letto, abbia i pregi e i difetti del suo grande talento.
non si limita a descrivere con fare analitico passo a passo la storia medievale, ma traccia collegamenti e avanza ipotesi abbastanza spesso circa i vari avvenimenti storici e sociali.

io l'ho apprezzato proprio per questa sua capacità di interpretare e spiegare diverse fasi storiche su cui non mi ero mai soffermato, personalmente (ma non sono un esperto in campo) l'ho trovato molto interessante.

mi puoi citare altri autori "brillanti" in materia?
Be', dipende dal periodo storico e/o argomento che ti interessa. Considera che il medioevo sono 1000 anni di storia, con più varietà che uniformità al proprio interno.
pirenne nel libro sopra citato riesce a coprire in un libro dall'alto medioevo fin quasi all'età moderna.

coprendo un periodo così lungo il rischio è ovviamente di saltare o trattare in maniera frettolosa alcune parti, ma è questo che mi interessa, un affresco ad ampio respiro dell'europa dalla caduta dell'impero romano all'età moderna, in particolar modo sull'evoluzione subita dalla società e dall'economia dell'epoca.
Potresti provare a leggere Lo specchio del feudalesimo. Sacerdoti, guerrieri e lavoratori di Georges Duby, sebbene Qfwfq sostenga che non lo capirai a fondo Maggiormente incentrato sulla storia economica è, dello stesso autore, Le origini dell'economia europea. Guerrieri e contadini nel Medioevo.
io ho studiato sui paolo brezzi la storia dell'italia medievale e sull'adriani la storia della religione cristiana.
tanti documenti, se non ci si regola può diventare dispersivo per la quantità di testi citati che catturano la curiosità.
essendo gli autori un pò "massoni" è intuibile che molta ricostruzione storica possa seguire una strada inconsciamente delineata.
cmq i loro testi meritano.

la tua richiesta specifica può essere soddisfatta da La Civiltà del Medioevo Europeo ( società feudale e vita cittadina ) che copre dal 814 al 1190.

PS: non è un testo universitario, ma cmq è cultura da preti ci sono molte parole in latino.

se vuoi una lettura divulgativa c'è l'Italia dei Secoli Bui e l'Italia dei Comuni di Montanelli / Gervaso ( n'altro massone e daje ) scritti entrambi con lo stesso spirito del popolarissimo Storia di Roma.
grazie ad entrambi, prendo nota.



conosci per caso i titoli di questi libri in lingua originale? ho cercato e non trovo nulla di simile.