Per rispondere alla domanda originale “a voi è mai capitato”, io ormai un anno fa sono andato dal mio responsabile dicendo che volevo restare, ma che avevo ricevuto un’offerta allettante da un’altra azienda e che mettendo sul piatto solo il discorso economico e non potevo non valutare la cosa, in maniera molto trasparente.
Mi hanno pareggiato l’offerta per trattenermi, siamo ancora in ottimi rapporti e a breve mi prendo un’altra promozione, perché si sono impegnati a darmi spazio di carriera all’interno dell’azienda (complice il fatto che l’azienda è in crescita e quindi c’è la possibilità di dare spazio)
Dai comunque sempre per scontato che nelle PMI (che statisticamente son praticamente tutte le aziende italiane) l’unico modo per avere un aumento di stipendio è cambiare lavoro. Seguendo questo ragionamento una volta che accetti la controfferta della tua azienda attuale hai già il nuovo “RAL base” da cui partire per il nuovo
Io la vedo come win-win. Se fra due anni vai a domandare di nuovo un aumento (cosa normalissima) e ti rispondono “ora baciati i gomiti e fila” nessun problema: ti rimetti sul mercato e hai un RAL adeguato per le nuove offerte
Dovevo avviare un capannone. Non esistono orari e straordinari in certe situazioni. Lavoravo 12/13 ore al giorno più reperibilità 350 giorni all’anno quando ho avviato una linea di produzione, figurati un capannone intero
Certo il plus enorme è la soddisfazione quando hai finito, ma avrei rischiato il divorzio per 5000€? Come minimo sopra dovevano pagarmi la governante a casa, come minimo
Edit: c’è sempre da tenere in considerazione la variabile: ti hanno cercato loro o hai chiamato tu? Perché la base di trattativa cambia parecchio nei due casi