Lavorare negli States

Chi ci lavora? Che laurea ha? Come ha fatto a finire lì a lavorare? Consigli? Risorse online per? How to?
Laureato in Economia e gestione delle imprese con esperienza di lavoro di 3 anni come Cost Controller / planning.
magari a cristo.

[QUOTE=Travis;18841622]Chi ci lavora? Che laurea ha? Come ha fatto a finire lì a lavorare? Consigli? Risorse online per? How to?
Laureato in Economia e gestione delle imprese con esperienza di lavoro di 3 anni come Cost Controller / planning.[/QUOTE]

Hai varie opzioni:

  • azienda italiana con branch in usa che ti trasferisce (devi essere assunto da 1 anno), difficile
  • Azienda americana al 51% italiana, ti possono fare un E2 ma potrai lavorare solo per loro e non puoi passare a green card.
  • Visti di lavoro normali (h1b) trasformabili in green card, impossibile. Qualche mega corporation, big four ecc potrebbe chiederlo per te ma la vedo dura.
  • Visto per skils particolari (artisti, sportivi ecc) non mi sembra il tuo caso.

Per quanto riguarda opzioni reali:

  • lotteria
  • entri da turista, fai il cameriere 3-4 mesi clandestino ti metti via un deca e ti sposi.
  • Apri/compri un business sui 200-300k

[QUOTE=Donniez;18841712]

  • Visto per skils particolari (artisti, sportivi ecc) non mi sembra il tuo caso.
    [/QUOTE]

:sisi:
la nappi ha il visto “alien of extraordinary ability” :asd:

sposi la vecchia a las vegas per la green card
profit

la nappi ha il visto “alien of extraordinary ability” :asd:[/QUOTE]

has a demonstrated record of extraordinary achievement in the motion picture or television industry

:rulez::rulez:

E' dura anche per chi ha fatto master in USA restare.

Ho un amico che ha fatto il master alla Columbia (laureato qui alla Bocconi), ora lavora in EY, a New York, ma mi diceva che sarebbe potuto restare al massimo 2 anni e qualche mese.

Ora è da un po' che non lo sento, magari è riuscito a prolungare, ma mi diceva che sarebbe stato appunto molto difficile.
pure per chi fa ricerca e' abbastanza difficile inserirsi
A meno di essere uno sviluppatore con i controcazzi o esser disposti a rischiare a fare il clandestino, non ci sono molte alternative.

Anche per gli sviluppatori a quanto pare le porte si stanno facendo sempre più strette.

[QUOTE=hackboyz;18841757]E’ dura anche per chi ha fatto master in USA restare.

Ho un amico che ha fatto il master alla Columbia (laureato qui alla Bocconi), ora lavora in EY, a New York, ma mi diceva che sarebbe potuto restare al massimo 2 anni e qualche mese.

Ora è da un po’ che non lo sento, magari è riuscito a prolungare, ma mi diceva che sarebbe stato appunto molto difficile.[/QUOTE]

E’ impossibile proprio.
La regola per visti di lavoro e’ semplice, 65k visti l anno (20k extra per chi ha fatto un master in usa mi sembra). A fronte di 2-300k richieste.
Bisogna dimostrare di saper far qualcosa che nessun altro americano sia in grado di fare. Senno gli levi il posto di lavoro.

c'è anche un'ulteriore trick che usano per tenere la gente extranegra fuori dal loro mercato di lavoro: nel momento in cui un datore di lavoro made in USA ti vuole assumere deve indicare uno stipendio che ti darà. Lo stipendio non è però scelto ad cazzum ma deve essere come minimo il "minimo salariale" che la magnanima amministrazione federale ha deciso per la tua specifica categoria: ad esempio se uno fa l'analista software essi decidono che mediamente un analista in USA guadagna 100000$ lordi annui, e quindi il tuo "padrone" ti pagherà quello.
la realtà è che un analista in USA viene pagato meno (facciamo 95K), ma le soglie minime statistiche sono state sempre "gonfiate" in modo che un ammeregano preferisca assumere un altro ammeregano puro al 100% e non un qualche abdullah europeo o di altri paesi strani tipo la Francia.
Ovvio che se il "padrone" assume un ammeregano nessuna agenzia federale osa chiedergli "ma quanto lo paghi?", perchè land of the free baby!
si anche io ho cercato online senza sosta ma non c'è veramente modo
e il canada anche è diventato più sbattimento

a me può stare bene che non mi vogliono, però mi sta sul cazzo che se vengono qui non hanno problemi ne di quanto tempo stare ne se vogliono cercare lavoro. ecco, questo mi sta sul cazzo.
Dai borzo ma cosa vai a fare negli USA? Di gente che vada li a borzare sono sicuro che ne abbiano in abbondanza
Cioè praticamente è impossibile andarci a lavorare.
Bella merda, concordo con Borzo comunque. Dovrebbe vigere il principio di parità di trattamento nei Paesi civilizzati... eccheccazzo.

[QUOTE=hackboyz;18841757]E’ dura anche per chi ha fatto master in USA restare.

Ho un amico che ha fatto il master alla Columbia (laureato qui alla Bocconi), ora lavora in EY, a New York, ma mi diceva che sarebbe potuto restare al massimo 2 anni e qualche mese.

Ora è da un po’ che non lo sento, magari è riuscito a prolungare, ma mi diceva che sarebbe stato appunto molto difficile.[/QUOTE]

Probabilmente sta facendo l’OPT quello che sto cercando di fare io. Per lauree normali il permesso è di un anno per lauree STEM prolungabile a due.

Se siete laureati (in Italia) da meno di un anno e trovate uno sponsor vi possono dare la J-1 ma solo per un anno anche in questo caso.

Tutte l persone che conosco che lavorano negli USA hanno sposato un americano/a o sono figli/e di americani.

[QUOTE=xmas.kadakar;18841869]Probabilmente sta facendo l’OPT quello che sto cercando di fare io. Per lauree normali il permesso è di un anno per lauree STEM prolungabile a due.

Se siete laureati (in Italia) da meno di un anno e trovate uno sponsor vi possono dare la J-1 ma solo per un anno anche in questo caso.

Tutte l persone che conosco che lavorano negli USA hanno sposato un americano/a o sono figli/e di americani.[/QUOTE]

Si per lavorare gratis un anno :asd:

Stavo leggendo quanti permessi di lavoro vengono dati in italia agli extracomunitari, primo commento:

Non serve a niente farsi i documenti in Italia… il ridicolo stato italiano mette 30.000 posti quando ne entrano 10 volte tanti da clandestini. Venite e fate che cazzo volete, non perdete tempo che tanto qui è una giungla…

:rulez:

Si molte aziende offrono OPT senza alcun tipo di sallary/benefit/compensation/stipend etc. Altre offrono roba tipo 10k/ anno (che è come se ti pagassero 300€ da noi ) oppure ti pagano a cottimo (aziende di marketing, le peggiori).

In merito al matrimonio il gioco mi pare che funzioni solo se ti sposi negli USA però (dove lei/lui però non si becca la cittadinanza ita) se ti sposi in italia è il partner che prende la cittadinanza Ita (eu) ma non viceversa. Ma potrei sbagliarmi

[QUOTE=Donniez;18841876]Si per lavorare gratis un anno :asd:

Stavo leggendo quanti permessi di lavoro vengono dati in italia agli extracomunitari, primo commento:

Non serve a niente farsi i documenti in Italia… il ridicolo stato italiano mette 30.000 posti quando ne entrano 10 volte tanti da clandestini. Venite e fate che cazzo volete, non perdete tempo che tanto qui è una giungla…

:rulez:[/QUOTE]

eh, mica per niente vengono qui comprando biglietti del Titanic

[QUOTE=xmas.kadakar;18841887]Si molte aziende offrono OPT senza alcun tipo di sallary/benefit/compensation/stipend etc. Altre offrono roba tipo 10k/ anno (che è come se ti pagassero 300€ da noi :asd:) oppure ti pagano a cottimo (aziende di marketing, le peggiori).

In merito al matrimonio il gioco mi pare che funzioni solo se ti sposi negli USA però (dove lei/lui però non si becca la cittadinanza ita) se ti sposi in italia è il partner che prende la cittadinanza Ita (eu) ma non viceversa. Ma potrei sbagliarmi :v[/QUOTE]

Ti sposi in usa e prendi la residenza in 6 mesi, cittadinanza e’ un altra cosa (5anni da quando hai la residenza).
Poi puoi venire in italia, trascrivere il matrimonio da noi e iniziare l iter per l’ italia (che credo sia decisamente piu lungo e macchinoso).

[QUOTE=Travis;18841856]Cioè praticamente è impossibile andarci a lavorare.
Bella merda, concordo con Borzo comunque. Dovrebbe vigere il principio di parità di trattamento nei Paesi civilizzati… eccheccazzo. :asd:[/QUOTE]
Americani residenti in Italia:

http://www.tuttitalia.it/statistiche/cittadini-stranieri/stati-uniti-d-america/

Italiani residenti in America:

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Anagrafe_degli_italiani_residenti_all'estero

Direi che se valesse il principio di parità dovrebbero tornarcene indietro parecchi…