L'angolo dell'allegro fascista - revisionismo storico

Gente, mi aiutate con i vostri pareri a capire questa cosa?

Ora, sulle prime l’idea che mi sono fatto è che qui stiamo a eikare e a misurare i famosi millifez, solo che a farlo è la Cassazione sulla pelle della legge Scelba, non qualche stronzo su ngi. Eppure il legale dell’ANPI, lo leggete nell’articolo, sembra favorevole alla sentenza. Sto anche cercando di capire quanti fossero sti fascisti maledetti presenti nel 2016, ma non trovo nessun articolo del tempo se non quelli in cui si parla di “otto imputati”.

Pareri?

Se ne parlava nel thread di politica. Comunque da quanto ho capito finché non verrà pubblicata la sentenza non è ben chiaro quale sia la posizione.
Il timore, stando a quello trapelato finora è che in realtà sia una sentenza che possa lasciare ancora tutto totalmente alla discrezionalità dei giudici e quindi che in sostanza non cambi nulla rispetto a prima. Se così fosse, ci si aspettava ben altro dal momento che non serviva certo la cassazione a lasciare la questione fumosa come lo è sempre stata.

1 Like

Già peccato esistano delle implicazioni successive assai empiriche all’esistenza ed evidentemente aperta e deliberata promozione di ideologie fascistoidi in primo luogo.

Ah ma su questo non c’è dubbio, ed è per questo che appena ho sentito la notizia ci sono rimasto di merda: già il clima è di sdoganamento se non direttamente promozione, già abbiamo i fascisti quelli veri al governo… e mo’ pure la Cassazione ci si mette? Cazzo cosa devo fare per essere condannato per apologia di fascismo?

Si apparentemente sembrerebbero fascisti ma bisogna vedere però se rientra nel perimetro dell’ambito del folklore con doppio carpiato nella rievocazione storica. E il tutto secondo gli umori dei giudici che di volta in volta sono chiamati a emettere una sentenza per quei pochi processi che avvengono una volta ogni 10 anni e forse.
Cioè questi menano e la cassazione dirime la questione non cambiando nulla. Siamo al top

devi rifondare il partito fascista…:dunno:

la legge Scelba è una cagata eh, non serve e non servirà mai a condannare definitivamente nessuno per come è scritta e per come è stata sempre interpretata.

Si appunto, è evidentemente una malattia sociale, non esiste più una risposta ideologica valoriale all’autoritarismo, le istituzioni operano necessariamente per complesse infrastrutture normative, organizzative e procedurali ma le loro fondamenta poggiano su un modello di principi, disciolti questi sono solamente un guscio vuoto.

L’impianto democratico crollerà nello stesso modo in cui collassò il sistema politico sovietico, semplicemente un numero insufficiente di soggetti partecipanti crederà nel valore del suo funzionamento.

1 Like

Già, e su questo io ho sempre pensato (e ribadito pure qui sopra, se non sbaglio con qund abbiamo più volte discusso in merito) che la legge Scelba è chiarissima, e che quello che è sempre mancato è la volontà di applicarla come tale.

In teoria la legge Scelba considera quindi reato anche soltanto parlare bene del fascismo: in base alla semplice lettura del testo dell’articolo 4 sembrerebbe insomma che gridare «Viva il fascismo!» possa di per sé essere considerato un reato. Diverse sentenze della Cassazione hanno però ridotto di molto gli ambiti in cui applicare le disposizioni della legge Scelba.

perchè cozza fortissimo contro l’articolo 21 della costituzione, mica per altro.

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

Bisognerebbe appropriarsi del saluto romano, associarlo a qualcos’altro di completamente diverso, iniziare ad usarlo come saluto e identificativo di altro :ubersisi:
Che so, di qualcosa di LGBT+ così si triggherano pure, farlo diventare il simbolo della pace o di roba che da fastidio.

1 Like

Si che ne abbiamo parlato la mia posizione era che la legge c’è ma il problema è che ha un buco e cioè che è tutto lasciato in mano ai giudici che devono decidere se l’atto avviene in un contesto organizzativo politico. Cioè è logico che così fatta è indimostrabile che uno sta riorganizzando il partito fascista.
Ci eravamo un po accapigliati quando qualche anno fa io sostenevo la proposta di Fiano che per me migliorava un po togliendo la questione dell’ambito e aggiungendo al reato anche l’uso di simboli o iconografie fasciste.

Comunque il fatto è che è tutto inutile perché tanto è una battaglia persa.
Oggi un po speravo che la Cassazione facesse finalmente chiarezza almeno dal punto di vista giuridico così da non lasciare la discrezionalità e invece è che sì, in sto paese manca proprio la volontà

2 Likes

Giusto quanto scrivi, e vorrei aggiungere come questa focalizzazione sulla ricostituzione del partito fascista in per se stessa sia obsoleta, ed evidentemente inevitabile conseguenza di un’esperienza storica precisa ad oggi non più necessaria, ma se contestualmente sia nei fatti permesso promuovere, valorizzare e propagandare liberamente l’ideologia fascistoide, o comunque autoritaria, in seno alla società in nome di un pluralismo masochista allora il danno è già fatto, perchè il modello non ha bisogno di un nome se strutture presistenti ne adottano i connotati; una volta ottenuta una breccia abbastanza forte nel sistema politico e veicolati determinati modelli ideologici il partito in quanto tale diviene ridondante.

1 Like

Ma il bello è che il partito c’è anche. O meglio, ormai si puo anche parlare dei partiti.
Tutta questa notevole precisione descrittiva del fascista secondo la nostra giurisprudenza esclude di fatto la possibilità di condannare davvero qualcuno quindi ormai è tutto alla luce del sole anche dal punto di vista politico

che poi basterebbe prenderli per il culo sul saluto romano che romano non è :asd: altro che glorioso impero :asd:

No, la legge Scelba è stata scritta apposta per lasciare quanto più spazio possibile a destra. Mario Scelba stesso era molto più preoccupato da una possibile ascesa politica dei comunisti che non dall’effettiva presenza di movimenti neofascisti.

2 Likes

Riprendo questo perché secondo me la croce del problema sta proprio qui.

Perché punire quelli che fanno il saluto romano, per quanto io penso che andrebbe fatto comunque, funziona fino a un certo punto. In Germania arrivano al livello che non puoi nemmeno usare le svastiche nei film ma intanto hanno l’AfD al 25% nei sondaggi, quindi punire le rappresentazioni esteriori non basta.

Però quando arrivi al punto ideologico è lì che iniziano i problemi. Cos’è che definisce, in maniera chiara e univoca, il fascismo? Perché se è l’opposizione alla democrazia, quello non lo fa nessuno, neanche Casa Pound. Basta chiamarsi fascisti? Allora basta smettere di farlo per non esserlo. Quindi chi è che possiamo definire fascista senza paura di coinvolgere chi non lo è?

Mi rendo conto che si parla dei famosi millifez ma quando si tratta di legislazione purtroppo è sui millifez che si gioca.

1 Like

#braccioaltocalciobasso

Che Paese delle banane cazzo.

Storicamente ti credo, ma oggi? Oggi non ci sarebbe spazio di applicarla in maniera più restrittiva, se lo si volesse?

E il bello è che c’erano tantissimi testimoni oculari che poi hanno scritto romanzi memorabili in cui raccontano bene cosa è successo e di come un apino era dilaniato dal senso del dovere da una parte e dall’altra dalla consapevolezza di essere stato mandato al macello per una guerra incomprensibile.
Ma niente oggi si festeggia il fatto che gli alpini sopravvissuti hanno camminato più veloci delle colonne corazzate, sostanzialmente.
Ah però!

Aggiungo: in parte cmq è colpa anche di Bedeschi con il suo romanzo. Per me è stato lui il più grande responsabile dello sdoganamento dell’idea degli alpini invitti che si ritirano parando le spalle ai tedeschi e che per questo meritano di essere ricordati e commemorati. Bedeschi poi, ricordiamolo, aderì alla RSI e andò a combattere i partigiani. Non un personaggino fantastico insomma.

1 Like