L'angolo dell'allegro fascista - revisionismo storico

Visto che ormai è diventato un tema ricorrente, direi di raccogliere e discutere qui le peggio porcate revisioniste sul fascismo che stanno venendo fuori dalla simpatica destra che è andata al governo

Inauguriamo con il presidente del senato La Russa, seconda carica dello stato

i musicisti pensionati di La Russa, poverini :sisi:

2 Likes

Quando leggo “la russa” in qualsiasi contesto mi fermo e non vado più avanti a leggere. Incredibile come uno così non lo abbiano già internato.

un la russa è utile, ci ricorda che di fascisti in Italia ce ne sono ancora parecchi

3 Likes

La russa mica era coinvolto in qualche modo nella morte di un agente negli anni di piombo?

1 Like

E manco tanto nascosti direi

considerando che alcuni morirono per l’esplosione delle granate che portavano sul gibernaggio mi chiedo che caspita di bande musicale conosca La Russa

1 Like

stockhausen :sisi:

1 Like

Mi fa morire che periodicamente si sentano tutti belli ringalluzziti e pronti a pensare “Dai, ormai siamo sdoganati, è il nostro momento, possiam dire come la pensiamo, che bello, siamo tornati e non dicono più nulla!”.

E invece NO.
Non c’è più il benzinaio, ma Piazzale Loreto sta ancora lì, pronta e bella spaziosa.

6 Likes

La Russa e’ una merda fascista, in piu’ e’ un cretino. Che pero’, lui e gli altri fascisti mentecatti che stanno al potere, sbandierino il revisionismo in modo cosi’ palese e poco furbo mi sembra principalmente un tentativo di alzare un polverone per coprire fallimenti e ruberie del governo.

2 Likes

Ha già spiegato tutto lui.

I musicisti pensionati

Cmq penso sia un misto di cause e concause: ignoranza (tanta), malafede (tantissima) del fascista che vuole girare la frittata e volontà di agitare le acque e distogliere l’attenzione del pubblico verso un governo che sta facendo schifo sotto ogni punto di vista, scontentando tutti, chi li ha eletti e chi non li voleva prorpio. Pero’ mi raccomando… parliamo dei partigiani che hanno causato l’eccidio tirando bombe ai musicisti pensionati e delle coppie gay che prendono l’utero in affitto.

2 Likes

Stasera su rete4 avevamo direttamente la conduttrice Palombelli che raccontava che suo nonno antifascista aveva visto tutto e sapeva che i nazisti morti erano brava gente che è stata assassinata da un attentato partigiano

Da mio cugino a mio nonno il passo è stato breve

Diventa difficile combattere una guerra con un esercito invasore composto da brava gente. Se spari, sei un po’ stronzo. Se non spari, ti conquistano e ti tocca imparare il passo dell’oca.
Tempi difficili

1 Like

la palombelli è na roba insopportabile, maledetta a lei e a suo marito

orsini lo diceva che suo nonno stava bene sotto il fascismo

l’Italia è un paese che riesce a farti vergognare di appartenervi. Neanche su di un fatto così chiaro e lampante riusciamo ad avere una memoria storica condivisa. C’è il gonzo pavido che si beve la propaganda e c’è l’avvelenatore di pozzi che agisce intenzionalmente.

La pizza, l’architettura e il genio solitario di alcuni nostri compatrioti non mi compensano per nulla. Questo è un popolo infame.

palombelli è scema come un fermaporte

1 Like

Rispetto per i fermaporte santiddio che qualcosa di utile lo fanno.

3 Likes

la palombelli fa forum, vuoi mettere

2 Likes

https://twitter.com/La7tv/status/1642241823463690243?t=ps03UXAtwSj-5YTxnY6aOQ&s=19

Giustamente ora che è La Russa ha dato il via, il codazzo di iene al seguito si sta sbizzarrendo

1 Like

Non diciamo eresie. Hai mai sentito la Bololli?

Brunella Bolloli
Alessandrina, vivo a Roma dal 2002. Ho cominciato a scrivere a 15 anni su giornali della mia città e, insieme a un gruppo di compagni di liceo, mi dilettavo di mondo giovanile alla radio. Dopo l’università tra Milano e la Francia e un master in Scienze Internazionali, sono capitata a Libero che aveva un anno di vita e cercava giovani un po’ pazzi che volessero diventare giornalisti veri. Era il periodo del G8 di Genova, delle Torri Gemelle, della morte di Montanelli: tantissimo lavoro, ma senza fatica perché quando c’è la passione c’è tutto. Volevo fare l’inviata di Esteri, ma a Roma ho scoperto la cronaca cittadina, poi, soprattutto, la politica. Sul blog di Liberoquotidiano.it parlo delle donne di oggi, senza filtri.

È capitata a Libero non fa una grinza. Sul diventare giornalista vera ha fallito. :sad: