La questione Sweet Baby Inc [Gamergate 2?]

il wokismo ha rovinato Disco Elysium

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Beh visto che rispondevi a un post che nominava me nello specifico…

Comunque, giusto per dare ulteriore contesto: Sweet Baby Inc. fa consulting.

Quel che significa è che i dev hanno le loro idee, i loro prototipi, le loro storie ed i loro personaggi.
Per qualche motivo, non sono soddisfatti o pensano che ci sia bisogno di sviluppare ulteriormente qualche tema che han toccato, o roba del genere.
Chi viene chiamato in causa per consulting legge, analizza, e propone note, appunti, etc.

Non prende decisioni al posto del team. Non può obbligare il team a fare qualcosa che il team non vuole fare.
In nessun modo Sweet Baby Inc. (o qualsiasi altra agenzia di consulting) può costringere gli sviluppatori a fare qualcosa che non vogliono fare.

Già in partenza, l’idea che ci sia questa maligna agenzia di consulting che rovina i giochi può esistere solo se chi la propone non ha idea di come funzioni il processo.

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Ecco bravissimo. Nell’industria dei videogiochi le ditte di consulenza ti stendono dei progetti che poi non devi per forza implementare.

credo l’idea sia più che “se han chiamato questi, il gioco sarà una merda perché han buttato risorse nella forced inclusivity” or something along those lines.

Ma non è così che funziona, il consulting lo chiami perché ha esperienza, capacità, etc. :asd:
E’ un modo di fare le cose meglio, aggiungendo cervelli, risorse, che non avresti a disposizione altrimenti.

Per inciso, Sweet Baby Inc. nemmeno si occupa solo di inclusività, per quel che ne sai potrebbero aver scritto,
suggerito, annotato, etc. cose relative a personaggi che di inclusivo non hanno nulla.

stavo solo correggendo un tuo argomento che secondo me nessuno ha portato - un consulente mica arriva per obbligo divino, arriva se lo paghi :asd:

Io sono gente, gioco dai primi anni 90 e i giochi hanno sempre avuto politica :asd:

Sei per caso di quelli che “I musicisti dovrebbero fare musica e non infilare la politica nelle canzoni”? :asd:

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Che poi mi fa sorridere che Forspoken, che ha protagonista una donna nera che vive ai margini della società ma è più brava degli altri a fare tutto e che ad un certo punto scopre di avere un destino speciale per via del suo lignaggio è un gioco di merda perché woke, e invece Horizon, che ha protagonista una donna lesbica che vive ai margini della società ma è più brava degli altri a fare tutto e che ad un certo punto scopre di avere un destino speciale per via del suo lignaggio è…

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…è merda perché Aloy nel due l’hanno fatta rotonda e bruttina. :asd:

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Chiaro, e anche al netto dell’averlo chiamato e pagato, cosa fare di quel che ti propone è comunque una decisione tua.

Comunque Forspoken non è un gioco di merda, è un gioco che fa molto bene alcune cose e un po’ meno altre.
Alcuni dialoghi un po’ cringe son diventati virali, non ha venduto granché, e quindi ci si costruisce la narrativa attorno come “woke game bad”.

non è anche questo uno dei giochi più odiati dai gamer-incel-snowflake? :asd:

così è successo a me che mi rilasso con la gente che muore su wow hardcore e ovviamente i video più visti sono i suoi video di reaction a video di altra gente, che poi è quello che fa ultimamente con poco impegno e massimo guadagno, manco deve generare i contenuti perché commenta quegli degli altri :rotfl:

Tipo i video di Barney che avevano 1/10 delle visualizzazioni dei video di asmongold che guarda i video di Barney :rotfl:

Ma perché ragionate come se non avesse un problema, non è questione di soldi per questa gente, lui non ragiona come ragioni tu, per lui quella roba è assolutamente normale, c’è un video in cui due tizi vanno in giro per casa sua e si mettono a pulire, è ai limiti dell’assurdo :asd:

io l’ho visto TUTTO semplicemente perché poi mi sono guardato intorno e mi sono sentito una persona pulitissima e ordinatissima nonostante il casino che c’era :asd:

Magari è come quei MAGA idiots che sono incazzatissime dopo che si sono accorti che RATM sono di sinistra? :rotfl:

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Ok, visto che ho già fatto una figura di merda in sto thread mi sono fatto un bel giro a informarmi dai due lati prima di commentare di nuovo.

Allora, a me dell’inclusività non importa molto. O meglio, non è un criterio con cui giudico opere come film o videogiochi. Nel senso che se c’è ed è fatta bene, benissimo. Se non c’è ed è fatta bene l’assenza, benissimo pure. Se c’è ed è il prodotto di una checklist per cui hai bisogno di inserire token vari è un’inclusività fatta a cazzo e non mi va bene ma amen. Fermo restando che quel che conta è il gioco. Difficilmente un gioco bello diventa brutto perché OMG c’è una persona trans mal caratterizzata o messa a cazzo senza ragione!!! Questa è la mia opinione.

Il problema in questa diatriba è che da entrambi i lati c’è gente estrema che avvelena il discorso col loro cromosoma bonus di troppo. Per ogni Asmongold c’è qualcuno di altrettanto stupidamente estremo dall’altro lato. E si, si manifesta anche in razzismo al contrario:

Una di quelle di cui ha postato un articolo Brom, Alyssa Mercante, se n’è uscita su Twitter:

Ma vabbè questra è una cosa minore, Chris Kindred, ex impiegato Sweet Baby Inc. che, con buon gusto, rompe il cazzo a Toriyama mentre il suo cadavere è ancora caldo per i personaggi neri che ha scritto. O una game designer, Dani Lalonders, di Black Panther che dichiara che nel suo team ci son solo neri perché “I wanted to create a safe environment and I know that the best way for an environment to be safe is to be around people who are just like me.” e perché i bianchi pensano che certe cose siano ok quando invece sono microaggressions :azz: Ma dico, lavori su black panther, ci sta che tutto il team sia nero ma pensa a quello che dici dio cristo :azz:

Quel che cerco di dire è che, usando uno degli esempi portati da whitetiger, se da un lato sicuramente ci saranno minus habentes che pensano che Ghostbusters (2016) è un film di merda perché le protagoniste sono femmine, ci sono anche quelli che, a quelli come me che dopo aver visto il trailer hanno avuto questa reazione:

dicono “Non vuoi vederlo solo perché ci sono donne protagonisteeeeeeeeeee!!!1one!”. Che per me è altrettanto stupida come posizione.

E questa gente fa danni alla loro parte perché da munizioni agli alt right per criticare una specie di strawman stupido delle loro giustissime istanze.

Le tipe estremiste che postano su reddit che se si scopre che il bambino di cui sono incinte è un maschio abortiranno per non mettere al mondo un altro oppressore del patriarcato danneggiano il movimento femminista.

O localizzazioni americane degli anime come questa:

Che mancano di rispetto all’opera originale e infilano idee politicizzate che non c’erano e che, when called out, vengono difese così:

Danneggia abbastanza quella parte.

Poi che dall’altro lato ci sia la selva di palle sudate e basement dwellers penso sia scontato e ci saranno sempre. Ma iniziamo magari ad essere noi migliori e non prestare il fianco a facili attacchi con stupidità estreme che potrebbero essere evitate.

@sinner_poetry Alcune persone usano “Racism” nella sua definizione sistemica (che non è sbagliato). Non parlano, in sostanza, di episodio di razzismo, ma di razzismo come struttura sociale. Secondo quella definizione, chiaramente, non puoi essere razzista contro il gruppo dominante.

In sostanza, non c’è niente di assurdo con quell’affermazione.

Riguardo gli anime: giustamente, non vengono tradotti, ma vengono adattati. Quello che leggi in quell’immagine è assolutamente ragionevole: la donna si lamenta delle attenzioni ricevute, e il tono viene convogliato in maniera adeguata a quello che il traduttore pensa sia giusto. La traduzione letterale dal giapponese è spesso e volentieri inadeguata perché ti perdi tono, impostazione, etc. che non sono immediatamente traducibili.

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Sulla prima cosa ci può stare. La seconda no.

Nell’originale il personaggio non ha conoscenza delle norme sociali e va in giro scollatissima e la gente commentava la cosa dunque si è coperta = io andavo in giro in un modo però a causa dei commenti mi son coperta.
Nell’adattamento è implicito che andava in giro scoperta per venire incontro alle “pesky patriarchal demands” ma che l’hanno stufata e dunque si è coperta = lei voleva girare coperta ma la pressione sociale la induceva ad andare in giro scoperta.

Insomma hai proprio stravolto tutto mettendoci anche dentro un messaggio politico assolutamente non presente nella mente dell’autore. Adattare stravolgendo per me è irrispettoso dell’opera in qualsiasi caso.

Ma il messaggio politico non cambia.

La donna che viene portata a cambiarsi i vestiti dalle attenzioni indesiderate racconta la stessa politica, dipinge la stessa società, che sia espressa in un modo o nell’altro. Non è irrispettoso, è una scelta stilistica che ti può non piacere, e se non ti piace puoi dirlo, ma finisce lì.

Se non lo trovi rispettoso puoi imparare il giapponese e guardarti le opere originali, oppure accontentarti dei fansub che saranno ragionevolmente peggiori in media perché chi li scrive difficilmente avrà la stessa dimestichezza con la lingua e con la scrittura di un traduttore professionale.

Quale che sia il caso, non c’è davvero margine di polemica.
L’adattamento implica questo tipo di passaggi, è letteralmente parte integrante e centrale del mestiere di traduttore.

Non c’era nessun messaggio politico e vedercene uno è fare mirror climbing. Era una gag sul personaggio. Lo posso dire proprio perché un po’ di cultura giappa la conosco. Ma non penso tu abbia visto la serie e per questo scrivi così.

E comunque la risposta, se non ti va bene la traduzione di Dostoevskij impara il russo è molto meh.

Un commento sulla magnifica difesa a questa critica della diretta interessata?