a naso anche perché non tutte le fabbriche saranno uguali no?
Marchionne che come ultimo atto prima di morire male fa spostare le macchinette del caffé lontano dai cessi così gli operai non possono bersene uno quando vanno a pisciare rubando 3 minuti di pausa non concessa è una realtà, altre fabbriche non saranno così spero 
Questo è uno dei commenti più stupidi e autolesionisti che abbia mai letto, congrats
Un lavoro fatto bene si misura dal risultato e non dal numero di ore impeigate per realizzarlo. Se una persona è capace di fare in 1h tutto l’output richiesto che problema c’è? Anzi è pure meglio perchè così c’è più spazio per gestire eventuali emergenze, criticità, imprevisti che in ogni lavoro, ma sopratutto nell’IT, abbondano.
Bravo, adesso gira in x pezzi all’ora.
Forse ho inteso male io quello che state paragonando, o non hai ben presente il lavoro di operaio in una ditta.
In generale, stai lavorando su un macchinario o stai montando qualcosa; finito quello c’è un’altra lavorazione da fare e prosegui.
Non sono tutte uguali le ditte chiaramente, ma nei lavori manuali è cosi che gira.
Anzi rileggendo il tuo post capisco che stai parlando proprio di una cosa diversa dal lavoro di un operaio dipendente. Tu intendi qualcosa come l’artigiano.
E non sto parlando di catena di montaggio eh, o magazzini stile amazon, ma ditte manufatturiere come la stragrande maggioranza. 10/15 min di pausa mattino e pomeriggio ci sono tranquillamente.
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Poi ben venga che in ufficio si possa cazzeggiare, mica ho detto nulla, ho detto che ufficio/ditta non sono paragonabili
vanity hiring
è pieno di org sovrastrutturate
Ci sono casi e casi, penso non sia possibile generalizzare.
Ho lavorato in piccole aziende (startup) dove c’era lavoro da fare per 3-4 ore al giorno a dir tanto, pero’ ho anche avuto esperienze diametralmente opposte dove c’era sempre la deadline “entro ieri” e ti trovavi spesso a stare sveglio fino a tardi per finire delle cose.
Come altri hanno gia’ detto e’ spesso frutto della totale mancanza di capacita’ manageriale/imprenditoriale di chi e’ al comando.
Sul tuo discorso di sentirti in colpa, secondo me, se davvero ti senti in colpa, queste situazioni dove hai poco lavoro sono l’occasione perfetta per guardarsi attorno e lavorare su qualcosa che tu reputi possa fare bene all’azienda (e quindi indirettamente a te)
Personalmente le cose piu soddisfacenti che ho fatto (a livello personale e anche lavorativo/remunerativo) sono state nell’80% dei casi fatti da me senza che nessuno me l’abbia chiesto direttamente.
12 anni fa ho fatto il primo (e ultimo ) internship in Italia, uno di quelli che servivano per dei crediti formativi, mi hanno messo nella classica situazione di “fare le fotocopie” per modo di dire, ho fatto ricerche sui competitor, qualche piccola analisi, e a un certo punto siccome mi piaceva programmare mi son messo a creargli una dashboard estraendo alcune metriche, senza che nessuno me lo chiedesse, da li in poi mi hanno spostato dall’ufficio marketing al reparto IT e ho cominciato a lavorare su cose che mi piacevano.
Ora sto lavorando su un tool interno e ho trovato un modo per ottimizzare un processo, ho creato una PoC e la sto “vendendo” ad alcuni importanti stakeholders, se la cosa va in porto con ~1 mese di lavoro faccio risparmiare parecchi soldi all’azienda migliorando un processo.
Non me l’ha chiesto nessuno, ma l’ho fatto xke mi piace e mi crea molta soddsifazione se la cosa va in porto sento di aver dato un enorme contributo.
Se anche tu hai la mia stessa personalita’, potresti trovare soddisfazione nel fare queste cose… se invece non ti interessa (e dunque non dovresti sentirti in colpa) va benissimo cosi, ritieniti fortunato che puoi lavorare meno ore e dedicare il resto alla tua famiglia e ai tuoi hobby
Naaah io lavoro in strategia: Allo stesso tempo la cosa più fuffa di tutto e quella con il più alto numero di ore lavorative in ogni azienda
Ah si parlava di aria? Presente
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uno,
due,
invito anche a fare considerazioni sulla bontà del tenere costantemente il personale al 100% di operatività, se non oltre. quanta capacità di rispondere a sorprese, evenienze inaspettate, burnout e turnover
dal punto di vista della tutela del lavoratore, purtroppo va riconosciuto e rispettato il fatto che la catena di montaggio è uno dei posti dove la spremitura e l’incastrare ogni individuo in forme tutte uguali di homo productivus è stata portata ad arte. dal punto di vista di tutela del lavoratore c’è solo da chiedere alle entità che stanno sopra al management della catena di montaggio che si premurino di far sì che questa forma una-va-bene-per-tutti sia sufficientemente spaziosa e non spigolosa, che è una di quelle cose orribili tipo chiedere allo stato di osservare il mercato del lavoro e legiferare in tutela dei diritti.
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Ma quando si parla di strategie, che dite?
Dobbiamo pillare di più?
Sacrificate gli impiegati meno produttivi?
Lavoro nelle vendite da tot. anni e non comprendo il thread.
No results? Fora dal casso vecio
Il tuo team non vende? Double fora dal casso vecio
Parole a caso da chi semplicemente non essendosi mai trovato ad aver responsabilità delle quali ne risponde in prima persona non comprende “cosa succede/cosa fanno/come passano il tempo”
No aspetta, perche’ credi che in una multinazionale, l’upper management risponda delle scelte che fa 
?
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Perché ti posso assicurare che nel finanziario è cosi
Ma quando mai.
La cosa peggiore che puo’ capitare e’ che il CFO di turno viene mosso lateralmente per le cazzate fatte, a parita’ di bonus stipendi etc.
Stessa cosa per il resto della C-suite eh
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Parli a caso:
È letteralmente un attimo venir demansionati perdendo i vari bonus (il grosso della torta)
Fonte: tuo cuGGino
?
Lavoro in una corporation, mi interfaccio ogni cazzo di giorno con l’upper management.
Poi oh se lavorate nella CiccioCaio Srl puo’ essere che effettivamente la gente venga ritenuta responsabile delle scelte prese.
Ma il thread si chiama BIG corporate
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Si beh, mosso lateralmente vuol dire parcheggiato e fine carriera.
Chi sta in quelle posizioni sono generalmente persone ambiziose, è una maniera per dirgli di andarsene da solo