Eppure è tanto semplice da capire ma niente, alcuni non ce la fanno proprio
Eppure è tanto semplice da capire ma niente, alcuni non ce la fanno proprio
Che poi il succo e' questo, e alla fin fine visto dove siamo andando puo' darsi che bisognera' davvero che facciamo le nostre scelte.
Alla fine uno o decide di combattere il fascismo, o decide di supportarlo. Chi si mette sul palco per far notare che si, quel partigiano aveva anche il cibo tra i denti e non tirava su la tavoletta del cesso, alla fin fine si sta schierando pure lui. Non ci possono essere compromessi.
Occhio che poi la storia (o voi stessi piu' in la') non vi giudichi per questo.
O magari prima di fare le slippery slope "per deformazione professionale :wink:" uno dovrebbe acquisire abbastanza credibilità da poter convincere il proprio interlocutore che le sta facendo in buonafede
Menzogna
Boh, io non capisco davvero perchè far notare i crimini commessi da una fazione possa automaticamente inserire nella fazione avversa.
Io sono distante anni luce dall'ideologia fascista. Ma proprio non trovo nessuna delle loro idee compatibili col mio pensiero.
Ma questo non mi impedisce di valutare in modo imparziale determinati avvenimenti storici.
Dire che anche i partigiani si non macchiati di crimini di guerra contro la popolazione è semplicemente prendere atto di un fatto storico, dimostrato e confermato da più fonti.
Questo mica vuol dire essere filo-fasci, che diamine.
Tu sei quello del "razzismo contro i bianchi", per dire.
E qual é il punto esattamente?
Perché questa nota, senza far notare che non c'era uno stato di diritto, appare quantomeno sospetta, se non inutile. E se si conta il fatto che non ci fosse uno stato di diritto, allora bisogna immediatamente ricordarsi per cosa combattevano gli antifascisti mentre facevano quegli errori.
Quindi l'obiettivo qual é? Togliere l'aura magica ai partigiani? Poter dire che i comunisti sono fascisti rossi?
Perché questa nota, senza far notare che non c'era uno stato di diritto, appare quantomeno sospetta, se non inutile. E se si conta il fatto che non ci fosse uno stato di diritto, allora bisogna immediatamente ricordarsi per cosa combattevano gli antifascisti mentre facevano quegli errori.
Quindi l'obiettivo qual é? Togliere l'aura magica ai partigiani? Poter dire che i comunisti sono fascisti rossi?
E invece per lo piu' lo e', perche' cosa e' importante per te (inteso come persona generica) dipende anche dalla tua agenda politica. E visto il periodo in cui ci sono le bande fasciste in giro per il paese e li abbiamo pure al governo, mettersi a fare i raffinati propagandisti di tutte le cose negative che potrebbero aver fatto i partigiani non e' in buona fede.
Per fare un esempio che sara' caro ad alcuni: se Pertini critico' l'operato dei partigiani in un frangente (l'uomo Pertini, nel momento in cui lo ha fatto) e' un'opinione che puo' essere interessante (e su cui non sono per lo piu' d'accordo). Se lo fa chiunque nel 2019, lo fa quasi sicuramente per portare avanti la propaganda politica del suo movimento.
Siccome tutto quello che sta succedendo, sta succedendo per erosione (spostando ogni giorno, da decenni, l'asticella), e' un obbligo morale di chiunque sia una persona decente essere completamente intransigenti con chi come te ci prova.
Comunque, giusto per essere chiari, tu ti sei spesso lasciato andare a commenti piuttosto chiari, e anche la tua posizione qui lo e', per cui questo "io sono solo un critico razionale" non abbindola nessuno, sicuramente non me.
Tu scrivi questo, ma quando penso al corpus di tutti i tuoi post su questi argomenti, io leggo "It's going to be a maze".
imparziale
L'obiettivo è avere chiaro il susseguirsi degli avvenimenti storici che si sono susseguiti.
Per evitare in futuro di vedere il vicino di casa a cui stai sul culo additarti come simpatizzante fascista in modo che tu venga fucilato da una banda di esaltati solo perchè litigavate sui rami del ciliegio che sporgevano sulla sua proprietà.
A me questo spaventa quanto le ronde dei fasci e le sfilate di casa pound implotonate che marciano col passo dell'oca.
E allora la discussione finisce qui
Mi sembra chiaro ed evidente che i due problemi non hanno né la stessa natura né la stessa portata, quindi non dovrebbero preoccuparti in egual modo
Beh, il passato ci dice che uno è la conseguenza dell'altro
classic "non sono razzista
ma...
Intervengo sperando di non beccarmi del fascista, che qua vedo che è un patentino rilasciato con discreta facilità
Non si decide di 'combattere il fascismo' perché non esiste alcun movimento che possa essere chiaramente definito fascista nel 2019, gli ultimi rimasugli direi che sono confluiti in AN dopo lo scioglimento del msi, quello si movimento di limpida ispirazione fascista.
Movimento che, ricordo, ha partecipato molto attivamente (e in maniera democratica) alla vita del paese, constrastato sul piano politico, non ideologico o violento. Il fascismo è stato combattuto e sconfitto durante la guerra e dopo, e nessun 'fascista' a cui molti fanno riferimento oggi, cioè fondamentalmente un razzista/nazionalista, ha intenzione di istituire uno stato corporativista illiberale di terza via ispirato al primato del lavoro e dell'uomo, visto che non ne conosce il significato né risponde a una sua esigenza. Inoltre i 'fascisti moderni' sono fortemente anti islamici, in antitesi totale al sentimento comune dell'epoca.
Per risponderti sui partigiani, devi considerare il fatto che i crimini da essi commessi (qua parlo principalmente delle brigate garibaldi, in quanto maggiori responsabili degli stessi) non sono 'di gravità inferiore' o giustificati dalla situazione solo perché fatti contro dei fascisti, sono e restano omicidi gratuiti. Non c'è alcuna 'sospensione', nel diritto, dei diritti umani delle persone solo in quanto appartenenti a un regime, tanto che sono stati aperti vari processi a riguardo nell'immediato dopoguerra, con esiti nulli o poco altro. Questo però per volontà politica, non per giustizia.
La retorica dell'unico fascista buono è quello appeso è, appunto, retorica
L'odio legittimo per il fascismo non può e non deve sempre essere giustificazione della sospensione di qualsiasi diritto umanitario, e difatti nella maggior parte dei casi così non è stato.La visione fascista del primi anni 20 era la stessa tua, solo indirizzata verso un movimento con cui aveva molto in comune ma su cui differiva su alcuni aspetti fondamentali, ovvero il comunismo. O lo combatti o lo supporti, e quindi ti becchi le mazzate. Era giusto? ovviamente no
Questo non significa schierarsi, altrimenti veramente QUALSIASI storico tu apra e legga che ha analizzato il periodo ti parrà fascista, è davvero impossibile ragionare così.
Si, l'avevate già postata.
Manicomio 2008.
Ottimo esempio.
Il punto é che far passare il diritto di preoccuparsi in pari modo delle due cose é malafede, perché i due problemi non hanno lo stesso ordine di grandezza, né la stessa natura