In Germania suicidio di Hitler e processo di Norimberga, in Giappone bombardamento nucleare e rinuncia divina di Hiroito.
Da noi un tizio appeso e tutti amici come prima. Ne avevo giá parlato in passato: sono stati troppo buoni con noi perché abbiamo fatto i voltagabbana, la nostra redenzione purificatrice non c'é mai stata, solo la facciata della "Liberazione" per coprire la vergogna della sconfitta.
Ma infatti si ritorna al punto di partenza, io avrei fucilato tutti gli alti ranghi fascisti, giusto per non saper ne' leggere ne' scrivere
Abbiamo pure lasciato che i Savoia se ne andassero a vivere di rendita coi nostri soldi, dopo l'8 settembre almeno il re andava appeso come traditore come minimo sindacale, per quanto mi riguarda.
No, non mi interessa.
La mia critica era sulla forma; assurgersi ad un livello superiore per poi scadere nell'arroganza è il modo più diretto per perdere qualsiasi credibilità.
Sul contenuto non ho certo bisogno di lui per approfondire, per fortuna
c'è anche un discorso strategico da considerare, e il fatto che l'italia entrando in guerra in punta di piedi si è evitata scenari peggiori.
Peraltro gli alleati conoscevano la reticenza del regime nel seguire i nazisti.
In sostanza, con l'esecuzione han fatto tabula rasa e via.
Il problema è che se ammazzi tutti rischi di rigettare la situazione in una guerra civile. L'italia era piena di monarchici, non solo di anarchici o comunisti. Non giustiziare il re è stato corretto.
E sto governo per quanto ne sappiamo é anche capace di farli tornare
Da che mondo e' mondo in tempo di guerra i disertori si ammazzano sul posto.
Figurati il capo dell'esercito, scappato con infamia in uno dei gesti piu' ripugnanti che un monarca possa fare, abbandonare il proprio popolo all'anarchia e alla guerra civile, portate dalle sue scelte scellerate.
Almeno il figlio e' ritornato indietro. Per lui e i discendenti bastava farli andare in esilio non appena restituivano i nostri soldi nascosti in Svizzera su cui campano ancora ora ovviamente, guarda come sono magnanimo.
Immagino che non fosse così chiaro lo scenario pre guerra fredda in quel momento, fino a pensare ad un uso in chiave anticomunista dei reduci repubblichini.
Se no facile che sarebbe andata molto diversamente
Montanelli disse giustamente che era inevitabile farlo fuori sul posto, un processo avrebbe spaccato ancor di più l'Italia che già era lacerata
anche in Giappone ci fu una "Norimberga" dei criminali di guerra ma non è famosa da noi in Europa come quella tedesca
Da noi be,cambiamndo sponda (come nel 15 ma in modalità ovviamente differenti) si pensava magari pure di passare da vincitori
Ma i nostri alleati sono stati messi in ginocchio in maniera spettacolare, a noi é bastata la firma di Castellano, sacrificare Mussolini come capro espiatorio per lavare col suo sangue le colpe del paese (che voleva la guerra) e lasciare che il re tagliasse la corda. Non é stato sufficiente, non raccontiamoci balle, tutta la retorica della liberazione é una farsa. E infatti adesso ne paghiamo le conseguenze.
Beh, i tribunali pos-bellici giapponesi furono talmente efficaci che gli stessi elementi dell'epoca imperiale fondarono un partito politico, LDP, che ha mantenuto indefessamente il potere in Giappone dal 1954 fino ad oggi. Non dubito sarebbe capitato lo qualcosa di simile pure in Italia.
Sulla Petacci: di nuovo, quello che dici ha senso per quanto concerne Mussolini e tutti i suoi gerarchi. NON per la Petacci. Pertini stesso dichiarò nel 1983 che la sua unica colpa fu di aver amato un uomo.
Sulla similitudine, prima di me l'hanno paventata anche gli stessi comandanti del CLN. Il timore di vedere somiglianze nei comportamenti tra fascisti e liberatori era tangibile. Non vedo come questo possa togliere dignità ad un commento o ad una linea di pensiero.
Se ami qualcuno che ha contribuito ad ammazzare milioni di persone per me la tua dose di colpe la hai.
Ma dove scrivo che era innocente?
Io dico soltanto che non andava giustiziata in quel modo.
Le colpe che aveva dovevano essere elencate e giudicate, avrebbe dovuto avere la possibilità di difendersi dalle accuse ed infine sarebbe dovuta arrivare una sentenza.
Se vuoi costruire un paese migliore devi cominciare dalle fondamenta.
E questo lo avevano capito un po' tutti, dai vertici del CLN agli intellettuali di sinistra che presero in parte le distanze da certi avvenimenti.
Comunque io capisco il punto di vista di chi non la pensa come me.
Semplicemente non lo condivido.
Fxd
Edit: comunque anche io comprendo la linea di Kiantati qui sopra, però non mi pongo nemmeno il problema morale del giusto o sbagliato. Semplicemente una persona così, in quel contesto, non mi stupisce che abbia fatto la fine che ha fatto.
madonna che 2 coglioni con queste discussioni sul fatto che tanti anni fa hanno appeso a testa in giù uno stronzo e una stronza.
si ok è stata una barbarie ecc. ecc. ma sono passati così tanti anni che a un certo punto possiamo anche archiviare il tutto con un bel chissenefrega, anche perché a conti fatti hanno fatto benissimo: l'averli appesi a testa in giù e l'aver vilipeso i loro cadaveri è stato un atto nobile che ci torna utilissimo oggi per scremare in un attimo la gente tranquilla dai fascistoidi.
basta scrivere "oʇıuǝq ıuıןossnɯ" et voilà, hai subito la lista di chi sotto sotto ammira il ǝɔʌp perché "ha anche fatto cose buone".
si ok è stata una barbarie ecc. ecc. ma sono passati così tanti anni che a un certo punto possiamo anche archiviare il tutto con un bel chissenefrega, anche perché a conti fatti hanno fatto benissimo: l'averli appesi a testa in giù e l'aver vilipeso i loro cadaveri è stato un atto nobile che ci torna utilissimo oggi per scremare in un attimo la gente tranquilla dai fascistoidi.
basta scrivere "oʇıuǝq ıuıןossnɯ" et voilà, hai subito la lista di chi sotto sotto ammira il ǝɔʌp perché "ha anche fatto cose buone".
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Sistemato
chiudo un attimo così splittiamo questa discussione storiografica su
