Guarda non so se siete tutti pesciolini rossi dalla corta memoria o se spetti sempre a me far quello dei reality check in ambito finanziario ma poco tempo fa quando vi facevate tutti le seghe sui bot italiani ( ) vi ho mostrato quanto facessero schifo (l’ho comunque comprato per dover di cronaca) proprio prendendo uno strumento “semplice” come gli etf:
(Post a caso in quel discorso)
Rendita del 17% che manco lo porta in top 10, chiaramente quindi mi riferisco al primo tuo caso:
5-7% non è fare soldi, è quasi preservare il capitale.
Ah va benissimo, visioni differenti.
Io firmerei col sangue ora per un ritorno annuo assicuro del 7% reale , le mie aspettative sono ben più basse
Cmq pensare che la rendita del Nasdaq degli ultimi 10 anni sia nient’altro che un’eccezione virtualmente irripetibile e’ una posizione legittima - ma anche una che ti mette in disaccordo con l’intero mondo accademico finanziario
in pratica stai dicendo che ci sono cose che potenzialmente rendono più degli etf su S&P500, ma che sono più rischiose?
se è così, non mi sembra che nessuno lo abbia negato eh.
A me fa specie il fatto che la retorica finanziaria sia virata in toto sull’essere quelli che se ne approfittano in un gioco a somma zero sfruttando i sistemi a cascata generati dai rubinetti del credito sulla base della diluizione della massa monetaria, normalizzando la cosa, mentre se uno arriva e dice che in un sistema sano l’investimento è un gioco a somma positiva in cui il grosso del giro di investimenti è generato da persone che hanno competenze nell’industria in cui investono, e alla gente comune è concesso di risparmiare senza essere diluiti, allora sto rantando.
Madonna che sistema di merda
Comunque per il resto sono d’accordo con un po’ di cose che sta dicendo MC
Ad esempio che gli etf a largo ventaglio sono sostanzialmente uno strumento di preservazione del capitale, era quello che dicevo anche io argomentando su come siano sostanzialmente uno strumento sostitutivo al denaro in un’epoca in cui la valuta è un pessimo denaro.
secondo me il mondo delle cripto ha portato tutti ad avere una visione distorta del mondo finanziario.
pensare che il 7% di rendita netta sia poco è veramente ridicolo
Più che altro, come detto altre volte, sembra mancare il concetto di beta, correlazione tra assets e cose così …
Ma più banalmente basta applicare la regola del 72. Prendi 72 e dividi per il rendimento netto atteso per vedere ogni quanti anni il capitale raddoppia.
Con il 7% annuo, aggiustato all’inflazione, il risultato è 10 anni.
Con il compound, fatti i conti, 10k investiti oggi tra 40 anni assommerebbero a quasi 150k. Senza investire altro nel frattempo.
Non si diventa Bezos, però insomma, non ci sputerei neanche io
Ma anche perche’ il punto e’ che lo puoi tranquillamente fare con una milionata di euro invece di 10k, e toh, hai una rendita per vivere normalmente solo perche’ hai una milionata di euro in input. Much skill, very competitivo, such merito
Edit: ci rinuncio, praticamente solo il family banker dirotta su simili ragionamenti perché è chiaramente la punta di diamante del settore, figura posta nel punto quasi più in basso in assoluto perché il mondo è giusto e quindi agorà ne può trarre beneficio
Se uno ha 1 milione di euro probabilmente si concede un tenore di vita per cui il suo “vivere normalmente” e’ ben diverso da tanti altri “vivere normalmente”.
Mi sembrano un po frasi cosi a caso messe li nel calderone
Ma io in parte condivido anche l’idea di cunz, se l’ho intesa bene. Lui fa un discorso di zero-sum game, che ha anche senso. D’altro canto se io (e Blackrock per mio conto) compro quote di CSSPX, c’è qualcun’altro che vende. Ma lì vuol dire semplicemente comprare uno o più ticket del sistema capitalistico, e goderne i frutti.
Investire nell’accezione “più nobile” potrebbe essere intesa come quella spesa in ricerca o in tecnologia. La fattoria del Missouri nel 800 produceva tot mais annualmente. Dopo investe nella trebbiatrice meccanica e in fertilizzanti. Aumenta esponenzialmente la produttività e quindi i profitti.
Ma questo processo, a livello generale, succede (o dovrebbe succedere) in ogni momento nel sistema capitalista, sempre al netto di disfunzioni, distorsioni, monopoli conclamati o di fatto etc… etc…
Le imprese d’altronde hanno due modi per finanziarsi: con il debito (e chi glielo da in genere?) o con l’equity.
Quelli “bravi” o molto “furbi” riescono a finanziarsi con l’equity a costo zero (qualcuno ha detto Tesla? )
Certo e sono d’accordo, il discorso e’ appunto quello, e’ nonsense la retorica “hai 1m di euro butta tutto in ETF 7% e non lavorare mai piu in vita tua easy money kk thx bye” parlando di “vivere normalmente” perche’ chi ha 1m di euro a disposizione generalmente non fa la stessa vita di chi ne ha 10k o 100k.
Altrimenti uno potrebbe dire che basta vendere una casa di proprieta’ in Italia del valore anche solo di 100k-200k mettere tutto in ETF a 7% e trasferirsi in Uganda dove per 7k-14k all’anno vivi di rendita per tutta la vita
Beh c’è chi lo pensa e in qualche modo cerca di applicarlo.
In Italia poi si vede imho più che in altri paesi la distorsione tra rendita da lavoro e rendita da capitale (Piketty anyone?).
In una cittadina del centro-sud, senza capitali enormi puoi aspirare ad avere una vita di rendita. Ecco magari non vai in uno stellato ogni settimana, ma anche sticazzi
BTP al 4% netto, sono 40k annui. Hai voglia a viversi in Basilicata
Ah beh li’ entriamo in una valle di lacrime.
Gia’ solo il fatto che le rendite finanziarie siano tassate al 26% mentre il lavoro (che e’ l’unico che produce valore, ricordiamolo) molto di piu’ la dice molto.
E se compri bot al 12.5%, praticamente sei hai soldi non ti serve lavorare un singolo giorno, basta darli ad una fiduciaria non fatta di squali e di ladroni e sei a posto per tutta la vita