boh, ci sono tipo le più importanti firme di investimento al mondo tipo berkshire che hanno costruito imperi spendendo centinaia di milioni per sostenere un organico il cui scopo è studiare e monitorare industrie di riferimento e mettendo capitali su un paniere di azioni molto limitato.
ma l’imprenditoria stessa si basava interamente su persone che raggiunta una certa padronanza in un settore decidevano di rischiare il proprio capitale per realizzare la propria visione e procedere eventualmente in seguito con un’offerta pubblica per aumentare la capitalizzazione.
però se ci sono i paperz che dimostrano empiricamente che nel mercato per creare valore è necessario avere delle persone bendate che danno dei soldi a gente a caso ok
È quello che fanno letteralmente le big corp coi mega miliardi, si comprano la stragrande maggioranza dei pesci piccoli che anche minimamente sembrano interessanti, altro che fare cherrypicking 
come dicevo si, ormai è un mercato alquanto distorto in cui si stanno perdendo le funzioni base
buttate 2 spicci in Truth Social di Trump che potrebbe esplodere in un senso o nell’altro 
Sono certo che conosci abbastanza statistica per capire che una cosa che ha una bassissima probabilità può comunque accadere.
Quello che a noi interessa è la replicabilita’ e ne io ne tu ne il 99% degli investitori sono warren Buffett
Tra l’altro il 95%+ delle investment firms nel lungo periodo underperformano il mercato, quindi non sono i papers a dirlo, ma la realtà dei fatti
sinceramente non riesco a concepire come si possa difendere una posizione secondo cui investire è mettere soldi in compagnie di cui non si sa nulla, neanche il nome, però vabbè visto che mi pare le posizioni siano inconciliabili ad un certo punto agree to disagree
perché, semplicemente, può esistere il concetto di investire senza cognizione di causa, ma sempre investire resta
Wygga che mette i soldi su reddit a caso rispetto a qualcuno che magari ha passato mesi a studiarla, sempre investire è…
Ma poi, se prendo un etf su S&P500, perché non posso farlo con l’idea di guadagnarci sopra, invece di semplicemente “mantenere sicuro il valore del proprio capitale nel tempo tramite l’accumulo di denaro”, qualunque cosa voglia dire?
Si investe per il ritorno atteso in cambio di una certa volatilità.
Il concetto è lo stesso per ogni settore di investimento.
Stock, bond, real estate…
Se per i bond guardi le cedole, per le stock guardi gli utili che si tramutano in dividendi e/o incremento del prezzo che “sconta o dovrebbe scontare” il cash flow futuro.
Citare Berkshire è abbastanza fuorviante perché oltre al fatto che ripetere l’excursus di Buffet, oggi, è praticamente impossibile per n ragioni, a parte forse il settore assicurativo, il suo conoscere i settori è abbastanza relativo.
Lui ragiona in termini di value investing applicato sia ad intere aziende (spesso private, che possono essere in crescita oppure in difficoltà finanziaria) che a “pezzi” di società quotate (coca cola, Apple, etc…).
In pancia a Berkshire c’è un po’ di tutto, non è che Buffet o chi per lui è il massimo esperto di bevande gassate, di prodotti elettronici, di ferrovie, di utilities etc… peraltro avere azioni Berkshire è ormai come avere un etf (aggiungo attualmente troppo sbilanciato su Apple)
Ma anche a fare il venture investor (che è forse l’accezione che vuoi dare all’investitore tu), l’essere ad esempio esperto del settore tech ti permette al massimo di scremare i business plan all’inizio togliendo le puttanate, poi è un po’ tutto abbastanza random. L’unica cosa che se sei Schmidt ex ceo di google è ovvio che un minimo di privilegio informativo ce l’hai rispetto allo YouTuber italiano che vive a Dubai.
ma tu puoi fare quello che vuoi, ci mancherebbe, sto solo dicendo che non è che magicamente pure mia nonna e il salumiere si sono trasformati in investitori, semplicemente viviamo in un’epoca in cui il risparmio nella sua accezione classica non è più un’opzione, ed i risparmiatori si sono riversati in massa verso sta stortura che è il risparmio gestito, che imo alla lunga non è sostenibile anche per i motivi che scrivevo prima.
quello che dicevo è solo che a me vedere discorsi del tipo “investo su migliaia aziende di cui non conosco neanche il nome” fa suonare qualche campanello di allarme.
ma che vuol dire, mica è una one man bad, impiega i migliori esperti di settore per valutare i suoi investimenti
per il resto sul concetto di investimento ho già discusso
ma perché non serve capirci qualcosa per essere investitori cunz…
quindi sì, basta investire per essere investitori, anche il tuo salumiere.
Poi, magari, di finanza, non capiscono nulla 
concordo, nel clima odierno in cui andare short sulla valuta è sempre la mossa vincente (a spese del popolino) e l’azionario è diventato lo strumento prediletto per la preservazione del capitale e continua ad accumulare un premio monetario senza precedenti storici non serve capirci qualcosa, dicevo solo che imo alla lunga non è una situazione sostenibile.
Secondo me il problema è solo che Cunz non riesce ad internalizzare come altri il fatto che per fare soldi non serve un cazzo di skill, merito o altro. Basta avere altri soldi e metterli lì.
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Hai scritto una puttanata talmente grande che davvero è un bait troppo palese.
Mancava giusto la conclusione tipo “lo farei ez pure io però non ho voglia di sporcarmi le mani” per il bacio accademico
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Madonna che spocchia
Se per puttanata ti riferisci ad andare short sulla valuta, lo faccio io, lo fanno quasi tutti ormai.
Tu quanta liquidità hai sul conto? Io avrò tipo 5k euro, e appena ho un po’ di valuta me ne libero il prima possibile, che di fatto è sostenere una posizione short nei confronti dell’euro (o del dollaro o della valuta della tua nazione)… e fare debito per acquistare assets è l’equivalente di andare short in leva, che è quello che fa chi ha accesso privilegiato al credito ed è stata dimostrabilmente la mossa che vince sempre dalla gcf in poi, penso che sia abbastanza risaputo che gli individui più ricchi siano molto spesso anche quelli più indebitati.
È proprio un meccanismo intrinseco nella gestione odierna del credito e della diluizione della massa monetaria.
Bhe considerando che un globally diversified investor può aspettarsi un 4.5-5% real return con un singolo ETF, senza dover far nulla, non è che Pjem abbia torto
Io spero che oggi Reddit e Super Micro crescano e riesca a vendere in guadagno al momento sono sotto di 50 euro
Scusa ma argomentare? Quale sarebbe la puttanata?
Il punto e’ che i numeri parlano chiaro: mettere il tuo capitale in un index fund che replichi il mercato generale outperforma tipo il 95% delle strategie dove l’investitore sceglie accuratamente su cosa investire, in che proporzioni, e per quanto tempo.
E’ letteralmente la definizione di “metti i soldi nel calderone e non pensarci”, ed e’ la strategia vincente sul lungo termine, praticamente qualsiasi studio lo dimostra. Il merito, lo studio del settore, tutte queste considerazioni non rientrano: fare soldi investendo si tratta solo di mettere soldi e non pensarci. L’unico criterio e’ da quanto tempo i soldi sono messi nel calderone, non c’e’ nessun’altro fattore altrettanto importante.
Che e’ quello che lamenta Cunz, solo che lui prova a dimostrare che non e’ vero perche’ non riesce ad accettare la cosa ne’ a fare finta che non sia vero
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tienici aggiornati mi raccomando!
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che poi senza essere particolarmente studiati basta guardarsi lo storico degli ultimi 10 anni di etf come iShares S&P o iShares MSCI World UCITS, sono sempre perennemente in crescita.
Sono in crescita pure se consideri gli ultimi 100 anni, che include, sai com’e’, la seconda fucking guerra mondiale e due o tre crack finanziari
Praticamente se sei una famiglia affluente metti i soldi li’ e bon, ti sei trovato sempre piu’ ricco senza fare un cazzo, qualsiasi altro investimento e’ piu’ rischioso e ha meno probabilita’ di successo sul lungo termine.
Aaaah il merito, il mercato che premia la skill, gli studi di settore, la mano sulla culla, il gentile padre 
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