" Smart Bank torna a sfidare i Btp. La banca di investimento digitale del gruppo Cirdan ha lanciato una nuova versione dei suoi conti deposito vincolati a 5 anni con interessi fissi incrementali fino all’8%. Si parla del 4,5% il primo anno, 5% il secondo, 6% il terzo, 7% il quarto e 8% il quinto (per una media del 6,10%)."
Tu hai scritto questo:
Ora dici questo:
A questo punto ti chiedo, dato che il 4,5% su un conto deposito è fuori mercato, qual è cazzo è per te, un valore NON fuori mercato?
giusto per dire:
bbva da il 4,5% annuo
rendimax arriva al 5% su due anni
illimity > 5% per 3 anni
twist da il 4,1% per 1 anno.
però è fuori mercato…
Cioè, qua non si sa nulla di quello che è successo, però già si punta il dito su un offerta specifica…
Io non ho la sfera di cristallo e non so quali irregolarità sono state trovate da banca italia (dopo che l’anno scorso aveva detto “eh, tutto perfetto”), ma se vogliamo parlare di finanza, facciamolo dando informazioni precise, dato che è un mondo di merda in cui lo mettono spesso e volentieri in culo al consumatore…
Per dire: quello che era realmente fuori mercato erano i cd a 15 o 20 anni con tassi fino al 7%!
ed è palesemente fuori mercato dato che non c’è niente di simile in giro.
E aggiungo che era un offerta presente già da mesi, a differenza dell’altra…
tldr: Technolgoical revolutions hanno storicamente un ritorno pessimo e nel momento in cui noi comuni mortali possiamo investire in un thematic ETF e’ già troppo tardi
quello che dici tu è corretto, però come sempre non sappiamo mai in quale parte della curva siamo
molto probabilmente la tecnologia di IA è già entrato dentro la curva di una bubble e quindi nei prossimi anni ci potrebbero essere dei crolli, ma questo non vuol dire che nel medio periodo potrebbero esserci guadagni significativi che un etf dovrebbe intercettare
L’anno scorso quel etf da me indicato ha fatto +50%, quindi ci ha investito i soldi se li è fatti eccome , ovviamente il mio timore è che siamo vicini al picco di valore per poi iniziare il crack
Il problema con questo approccio e’ che essenzialmente timing the market.
Nessuno dubita che ci possano essre degli anni, come l’anno scorso, dove hai risultati eccezionali. Ma questo implica 1) Sapere quando entrare e 2) Sapere quando uscire. Spoiler alert: E’ pure blind luck.
E visto che un investimento per essere tale, e non essere gambling/specualtion, e’ inerentemente long-term, questo ETF - o altri come questo - e’ totalmente inappropriato, visto che storicamente e teoricamente, nel lungo periodo thematic ETFs underperform il mercato, pesantemente
è solo una delle prime immagini tra i tanti libri che hanno descritto la bolla tech degli anni 90, paragonando l’indice nasdaq con quello S&P normalizzato alla data di partenza (cioè posto 100 per S&P e Nasdaq a gennaio 1994)
se ne vuoi uno più recente (che forse già descrive una bolla)
o se vuoi vedere cosa succede al mercato USA senza la top 10 delle big tech
Allora mi sfugge il punto - ed è un problema mio - ma che il NASDAQ performi meglio di S&P 500 è nella natura stessa dell’indice e delle sue componenti che stanno vivendo anni ruggenti.
Probabile che l’esplosione dell’AI darà un impulso spaventoso ad entità come Nvidia rendendole le componenti principali del NASDAQ come lo sono al momento Meta, MSFT, Google ecc
Sono moderatamente incuriosito da questo fenomeno big tech. Mi appare su scala millenaria come l’acquedotto dell’antica roma ma con maggiore volatilità. Come se stessimo osservando un momento evolutivo che è ancora ai vagiti in una scala di lungo periodo. Cioè basta un grado di gw e diventano monnezza per tornare ai fondanentali del succo d’arancia.
nessun punto, è solo che mi sto chiedendo se è il momento giusto di mettere qualche spiccio sull’intelligenza artificiale o se è già troppo darti prima che esploda una bolla e trovarti a perdere un bel po’ di soldini
E’ timing the market come dice ice feanor, ma se ci sono un minimo di conoscenze tecniche su quello che si sta sviluppando e le sue potenzialità magari non sono proprio soldi buttati a caso
Per me le possibili applicazioni a corredo sono rivoluzionarie, al livello dell’arrivo alle masse di internet