Un pò di storia come premessa per analizzare ancor meglio il ritorno di Intel nel settore Gpu.
Intel “rientra” nel mondo delle Gpu dedicate dopo talmente tanti anni che il primo tentativo è stato praticamente dimenticato dalla maggior parte delle persone, anche perchè oggettivamente, fu un fail clamoroso. Da quel periodo oscuro, Intel si è limitata esclusivamente a creare Apu con chip grafici di dubbia qualità che hanno trovato spazio esclusivamente nelle classiche build da ufficio e che gli hanno permesso letteralmente di monopolizzare questo specifico mercato sopratutto perchè la controparte Amd, inizia tardissimo a sviluppare Apu con un minimo di decenza.
Amd inizia a dar fastidio ad Intel con le A-Series ma è con le apu con architettura Zen che Amd letteralmente dilania e pone una nuova asticella alla qualità ed alle prestazioni delle gpu integrate tanto che aumentano esponenzialmente, sistemi desktop per ufficio e notebook con grafica integrata Amd. A questo punto, con queste premesse, nessun sano di mente avrebbe mai immaginato che Intel si stava preparando a rientrare direttamente nel mondo delle Gpu dedicate.
Per non dilungarsi troppo, Intel nel 2022 presenta la sua nuova linea di Gpu dedicate che prendono il nome di Arc nome in codice Alchemist. Tra giugno ed ottobre 2022, escono a310/a380/a580/a750/a770.
Il lancio è contrassegnato da prestazioni decisamente deludenti e sopratutto per la 750 e 770 che nei mesi pre release, erano viste con la speranza di diventare gpu economiche in grado di dar fastidio ad Amd ed Intel nella fascia entry level quindi tra il normale scetticismo nei riguardi di intel e le recensioni tutt’altro che lusinghiere (ed a tratti offensivamente ironiche), il tutto si è tradotto con un mezzo fail.
Ciò nonostante, una stretta minoranza di recensori, invocarono alla calma (linux tech tips fra tutti) in quanto analizzando in maniera più specifica i benchmark, l’impressione era che i problemi di performance erano più legati agli aspetti software che hardware.
Nonostante la derisione della rete e della fredda accoglienza della stampa specializzata tanto che girava il rumors di un passo indietro, Intel si è data da fare subito ed a colpi di aggiornamenti dei driver, le prestazioni delle Arc sono migliorate così tanto che alcuni detrattori sono stati costretti (tipo gamers nexus) a rivedere totalmente il loro punto di vista su queste gpu.
Al momento le due top di gamma ossia la Arc a750 e la Arc a770 rappresentano per molti, la migliore scelta nel rapporto prezzo/prestazioni tra tutte le entry level per la risoluzione 1080p. Oltre a questo, Intel ha dimostrato:
- di essere avanti ad Amd sul ray tracing
- la validità della sua tecnologia di upscaling Xess
- nel campo della creazione di contenuti, sopratutto grazie al supporto hardware alla codifica av1, le due top di gamma si comportano in maniera eccellente arrivando ad insidiare le prestazioni della Rtx 4090 nonostante arrivi a costare come minimo 5 volte di più della a770.
Dagli ultimi dati di vendita, Intel sta aumentando le sue quote di vendita nel settore Gpu ma deve comunque sia combattere con uno scetticismo ormai non più giustificato e con gli e-shop che non promuovono le gpu intel in quanto i loro magazzini sono colmi di gpu amd ed nvidia invendute causa la folle corsa dei prezzi.
All’orizzonte iniziano a trapelare nuove informazioni sulla prossima serie di Gpu Intel ossia Battlemage di seconda generazione che vengono teoricamente collocate a ridosso delle performance della 4070Ti.
Da segnalare che, entro la fine dell’anno, è prevista l’uscita di gpu Alchemist+.
Come al solito le recensioni più rilevanti sono contenute nel topic generico delle schede video.
Benchmark: