il target principale erano i milioni di video musicali (e probabilmente di riflesso anche gli youtubers) ed all'inizio si era stranita anche google per l'indicizzazione (prendono dei pezzi di testo e titolo della pagina, per ogni sito e quindi "rubano"). una volta sistemata quest'ultima cosa, permettendo di linkare, google ha detto (oggi) che va bene, però qualche "economia creativa" è a rischio (cioè youtubers).
basta sentire parlare l'esponente grillino a sky tg 24 per capire dove sta la parte della ragione ha dato informazioni sbagliate, per dire "BAVAGLIO".
non è così, i forum non c'entrano nulla nella normativa, non sono piattaforme così grande che come fine hanno la divulgazione di materiale coperto da diritti in spagna è già passata una norma simile, e l'unica conseguenza è stata la chiusura di google news.
A quanto pare non sarà nemmeno uniforme, ogni paese potrà decidere se cambiare o meno. Chi come noi deve gestire le date nei software impazzirà ancora più di quanto lo ha già fino ad ora. Aiuto.
No. A parte che stai facendo una confusione allucintante tra articolo 11 e 13 - articolo 11 e la link tax, che ha avuto come conseguenza SOLO il portare alla chiusura di aggregatori (che sara' mai) non c'entra nulla con i filtri e il copyright e articolo 13.
La tua idea che il target di article 13 sono le grosse piattaforme arriva semplicemente dallo spin di SIAE&co - la legge parla chiaro, ogni piattaforma per quanto piccola e' perde l'eccezione una volta che e' attiva per 3 anni o piu'. Non importa quanti utenti abbia dopo 3 anni - diventa legalmente responsabile per tutti i contenuti e puo' essere denunciata per danni da chiunque, mentre ora sono gli utenti che sono penalmente responsabili.
ok, quindi ogni tre anni occorre buttare giù il forum e ricrearlo su un altro link e siamo a posto?
Fortissimi comunque questi del parlamento europeo, a forza di seguire le lobby stile SIAE stanno riuscendo ad uccidere qualsiasi social che non sia facebook o qualche altro big media americano, il che era l'esatto opposto di quello che si proponevano
possono cambiare fuso ma poi devono mantenerlo fisso, a livello europeo ha vinto il solare, con la deroga per gli stati membri di decidere quale usare.
Se però la maggior parte usa il solare (paesi a Nord) può essere problematico adottare in Italia l'ora legale, io incrocio le dita ecco
La normativa spagnola ha prodotto come risultato quello di un delisting effettivo di Google News dalla rete nazionale, con conseguente riduzione del traffico ed annessa decadimento degli introiti pubblicitari, in Germania proprio per evitare tali conseguenze le testate giornalistiche hanno offerto la propria licenza d'impiego a titolo gratuito; ma il problema qui è nella carente infrastruttura informatica europea che non offre alternative credibili alle corporation statunitensi, è evidente nella produzione della stampa italiana che privati della possibilità di ottenere una remunerazione diretta per il loro operato, dipendendo quindi dalla royalties derivate dal puro traffico o dalla sovvenzione diretta degli utenti, l'inclinazione editoriale cambia.
Fornirsi di strumenti legislativi per danneggiare gradualmente la presenza sul mercato dei gruppi statunitensi è per se una buona idea, il problema è nel farlo offrendo al contempo alternative valide.
Piattaforme come queste dubito che rispettino parametri quali:
Ipoteticamente una piattaforma quale NGI avrebbe da preoccuparsi se, ipoteticamente, provvedesse ad aprire sezioni solo dietro un compenso monetario in cui vi siano elementi prelevati da internet senza aver remunerato gli autori, ma, anche in questo caso, solo se questi fossero commercialmente e legalmente identificabili.
Com'e' andata a finire nel caso tedesco e' la principale prova di quanto sia falso lo spin: compagnie enormi come Google hanno abbastanza clout per permettersi di negoziare licenze gratuite. Compagnie medie pagano, e compagnie piccole chiudono. Quindi le aziende europee perdono.
Lo spin di Voss, SIAE e compagnia ha puntato un sacco a far passare il messagio che questa direttiva e' anti-google e anti-facebook, spingendosi persino a fare accuse ridicole di essere al soldo di google at attivisti per la privacy che li hanno combattuti per tutta la vita. Hanno accusato le centomila persone che hanno protestato in piazza lo scorso weekend di essere pagati da google, e via cosi'. Quando sono proprio i giganti americani a guardagnarci da questa monnezza - possono permettersi di fare la voce grosa negoziando, e hanno gia' speso soldi per implementare i filtri.
Le press release su questo topic della commissione sono state di un fazioso imbarazzante. Hanno dovuto ritirarne una un paio di settimane fa per come era sbilanciata. Questo forum e' una piattaforma online, ed e' disponibile da piu' di 3 anni, quindi non e' esente.
Beh, era una proposta di iniziativa popolare minore che ebbe un successo inatteso, avallata dalla Commissione Europea è stata approvata dal Parlamento Europeo dando modo ad i singoli paesi, previa coordinazione, di sincronizzarsi su una delle due possibili alternative; immagino che l'applicazione verrà effettuata su base geografica.
lo hanno spiegato anche a radio 24, in pratica andrà a difendere i piccoli artisti, che ora non prendono soldi dai loro video di youtube e magari hanno 400k visualizzazioni
e perchè di grazia? faccio una videorecensione di un gioco e mi bloccano tutto perchè non ho i diritti sui giochi: angryjoe smetterà di fare video gameplay per monetizzare, ma solo insulti e parole, parole, parole... senza uno stralcio di gameplay... honest trailers poi? puff. twitch.tv? idem, visto che +o- tutto quanto è "storto" li dentro
le video reactions sono li dentro comunque, anche se in minima parte.
intanto continua a scendere la disoccupazione in spagna, con relativo boom del partito di sanchez nelle ultime settimane. disoccupazione in calo anche in grecia, due anni fa erano oltre il 20%, ora la spagna ci ha quasi raggiunto (14%)
