Intanto in Europa ...

Io penso che sia anche ora di aprire un thread apposito per l' Europa e discutere di quello che succede al suo interno non più come una costola di "politica" o della questione "Ucraina"

C'è un gran fermento questi giorni

Francia Vs Germania per le politiche agricole
Inghilterra vs Francia per gli immigrati

Non proprio una bella aria "europea" , ma ci sono anche tante altre piccole notizie che sarebbe interessante discutere ma che non trovano il giusto spazio molto spesso.


Poi ci sono le prossime elezioni...

(sempre se non c'è già nel caso cestinate tutto e boneferie )
buco.

Ottima idea un thread unico.
Buona idea, un thread unico sull'argomento ci sta e può essere interessante.
a nessuno frega un cazzo dell'europa ed e' un peccato
a meno che non vivi a bruxelles, dove si parla solo d'Europa (e ora si legge solo Politico ).
cazzo ci rido, io ci ho fatto un master, sull'EU
buco per leggere che l'argomento interessa.


Infatti, è solo da mesi che si parla costantemente e tutti i giorni di Europa, politica europea, cazzi e mazzi.
Partendo dal presupposto che un processo storico come quello europeo necessita di tempo per evolversi e crescere, secondo voi dopo la moneta unica quale sarebbe un grande passo verso l'unificazione? Ce ne potrebbero essere tanti: un sistema di tasse comune, un esercito europeo o quello che volete. Secondo me è lampante che le singole nazioni non possono competere con il sistema attuale e necessitiamo di rinunciare alla sovranitòà nazionale per un bene comune, ma di questo cosa si vede all'orizzonte? Perchè mi sembra che da un pò tutti i lati le nazioni di fronte ai problemi si stiano chiudendo sempre di più come sull'imigrazione o sulla questione greca.


Imho il nodo centrale è quello: la perdita di sovranità nazionale.
Non solo nessuno ha voglia di farlo, ma lo si dovrebbe fare tutti allo stesso momento, ovviamente dopo che l Europa è pronta ed organizzata a dovere per gestire tutto.
Poi ogni paese come si comporta? Si elegge qualcuno,immagino. E questo qualcuno, che fa? Siede a roma? Parlamento europeo? Con che poteri? Poteri uguali a tutti gli altri paesi? Sarà il pil a decidere i seggi da assegnare a ciascun paese,o il suo numero di cittadini? And so on and on and on....


era questo che intendevo con "a nessuno frega un cazzo dell'europa", non mi pare ci sia sto sentimento di comunita' o altro, non solo tra la gente, ma i governi anche cercano di fare i propri interessi, comunque per rispondere alla domanda di oliviero, secondo me l'esercito (e spese/ricerche comuni per mantenerlo) e poi bisognerbbe spingere tantissimo sulla lingua... inglese
l'imposizione della lingua è una scemenza, qualsiasi storico o linguista ti confermerà la questione.
gli stessi stati uniti hanno capito che il bilinguismo in california e texas è l'unica strada percorribile.
è un dato di fatto, lingua madre resterebbe il dialetto e l'inglese diventerebbe la lingua di stato.
noi italiani dovremmo stampari vocabbolari speciali napoletano-inglese, romanesco-inglese se non venisse più imparato l'italiano come madre lingua.

davero cazzo
La liquefazione delle istituzioni nazionali ora come ora e' impensabile ed improponibile, il fatto sia stato nuovamente e ciclicamente proposto da Hollande conferma l'infattibilita' del progetto, pero' possiamo percorrere altre strade:

1- Progettualita': ovvero continuare e soprattutto magnificare la strada odierna di operazioni strutturali di enorme portata che offrano l'opportunita' per tutti i cittadini europei di valutare con mano la portata della collaborazione. E' gia parzialmente vero (ITER, ESA, CERN) ma se ne parla troppo poco, male e soprattutto serve fare di piu', con un'economia da 20 bilioni di $ potremmo anche permettercelo. Molto lenta ma poco pericolosa.

2- Minaccia comune: facile, si sopravvive solo assieme e si e' tutti obbligati a cooperare in maniera abbastanza onesta con l'istituzione di organi capaci di dare origine a fenomeni accentrativi successivi. Poco probabile.

3- Dominio: In un pollaio serve il gallo, nel nosto caso la Germania che puo' decidere di imporre la propria autorita' ad i suoi termini ma deve necessariamente essere conscia del suo ruolo, non come l'atteggiamento ipocrita, idiota ed incerto di adesso. Rapido ma molto pericoloso.

Secondo me se continuiamo su questa strada l'UE il 2030 non lo vede.
Il fatto principale è che il parlamento europeo deve essere maggiormente visto che guida e non come cattivone che impone.
Il problema conseguente è che i nostri parlamentari europei vanno là solo per una poltrona ma non hanno l'interesse a starci, vedi Salvini, vedi Moretti e tanti altri con semplice conseguenza che in Europa, l'Italia è mal rappresentata e trascurata dai nostri stessi politici.


welfare (pensioni e regole sul lavoro) comune, esercito comune e elezioni presidenziali dove il cittadino sceglie veramente chi governa in europa per quattro/cinque anni, senza che invece questo avvenga per scelta dei governi nazionali

La proposta di Schauble non è così stupida, una tassazione europea che avesse come obiettivo quello di creare per esempio un welfare state comune sarebbe già un grosso passo avanti per le politiche di integrazione
E ' anche vero che illudersi di avere istituzioni democratiche interne ad un colosso socioeconomico di 500 milioni di persone e' alquanto pretestuoso, vada come vada anche nel migliore dei casi avremo sempre una branca, numerosa, di europei di classe inferiore. Bruxelles non proteggiera' mai realta' locali a scapito dei rappresentanti del core dell'unione, neppure se diventassimo una federazione vera e propria.


Se non fosse che è arrivata in un contesto storico piuttosto delicato. Capisco che le tasse non saranno mai popolari in nessun periodo, ma credo che la popolazione europea si senta già strozzata dalle eccessive tasse.


dove ho scritto che devono imporre una lingua e non insegnare piu l'italiano? se tutti i paesi fossero come la Svezia dove TUTTI parlano perfettamente inglese, sarebbe perfetto.



anche secondo me


-Sistema fiscale e previdenziale comuni (Per iniziare basterebbe 1 tassa europea, tipo l'IVA)
-esercito comune
-rapporti unitari con l'esterno: ministro degli esteri comune, corpo diplomatico comune


Imho il processo deve essere da fuori verso dentro:
iniziamo a comportarci come un'unica entità nei confronti del resto del mondo.
per metterci d'accordo all'interno, creando uno spazio comune in cui convivono le diversità dei singoli popoli, la strada è lunga e non c'è fretta.
Di simpatico ci sarebbe anche l'Ungheria che alza un muro ai confini con la Serbia
chissa queste simpatiche idee politiche dove ci porteranno tra un 10 anni a sta parte