Iniziare a scattare a pellicola

Allora ragazzi, qualcuno di voi probabilmente lo farà o sarà abbastanza matusa da averlo fatto
Io solo usa e getta per cui non fa testo.
In che modo e con quale attrezzatura si può cominciare a fare fotografia a pellicola ad un prezzo abbordabile ma con risultati decenti?
mi pare in generale che i prezzi delle macchine siano tutti abbordabili e che le pellicole e lo sviluppo costano invece abbastanza...

non capisco il motivo di farlo se non per bullarsi negli ambienti cool della milano da bere e in qualche locale frequentato da universitari, ma immagino che possa esistere.


Beh a Livorno queste cose di tendenza non ci sono
Principalmente curiosità (infatti appunto prezzo abbordabile ma anche qualità decente, non robe da usa e getta insomma)
Però non saprei neanche proprio su che macchina puntare.


penso che trovi corpi sotto i 100€ come se piovesse su ebay




Ciao Giga io ormai scatto quasi esclusivamente pellicola da piu' di un anno.
Inizia circa 3 anni, proprio come te ero solo incuriosito dal mezzo, avendo usato solo disposable da ragazzino partivo praticamente da 0.
C'ho messo un po' ad ingranare onestamente, il primo anno ho scattato veramente poco,
con risultati abbastanza mediocri, ma col tempo sono arrivati i primi scatti buoni che mi han convinto a perseverare.
Ora come ora sono contentissimo di averlo fatto, ho scoperto che il film rappresenta tutto quello che ho sempre amato e cercato nella fotografia.
In particolare ho scoperto che il film come medium rende molto piu' facile trasmettere emozioni, e col tempo le foto in digitale, complice il fatto che la stragrande maggioranza e' overcomped, mi sono sembrate sempre troppo artificiose ed apatiche, lasciandomi sempre abbastanza indifferente.
Ci sono parecchie differenze chiavi tra scattare in film e digitali, sia tecniche che in principio.
Per esempio il modo in cui il film gestisce i contrasti e il roll off delle highlights e' qualcosa che il digitale si sogna. Col film puoi avere un cielo completamente bruciato e comunque non risultare fastidioso.
Inoltre la gentilezza con il quale il film riesce a rendere il dettaglio e' un'altra caratteristica fondamentale del mezzo.
Come disse Geoff Boyle film can be sharp without being harsh, e non saprei come descriverlo meglio, le foto hanno dettaglio ma non hanno quel senso artificiosi dello sharpen del digitale, e' molto piu' simile al modo in cui l'uomo vede il mondo.
Ci sono poi differenze nel processo, col film finisce che aspetti settimane prima di vedere il risultato di uno shooting, puo' essere fastidioso all'inizio per chi e' abituato ad avere tutto subito, ma porta con se' una serie di vantaggi secondari.
Per esempio il non poter fare una review degli scatti significa andare avanti come un treno quandi si lavora, non ci sono tempi morti. D'altro canto pero' significa anche essere sempre molto piu' coscienti di cose che col digitale spesso non ci si caga tanto.
Grazie al film ho imparato a leggere la luce, in anni di digitale non ho mai cercato veramente di capire a fondo l'esposizione, il zone system, le EV, la sunny 16, insomma la camera faceva queste cose per me. Dopo nemmeno due anni di pratica ho imparato valutare la luce a decidere con solo l'aiuto dei miei occhi.
Un'altra caratteristica del film e' l'imprevisto, nel senso che tra lo scattare e l'avere la foto in mano stampata ci sono quasi infinite possibilita' che qualcosa vada storto o che la foto risulti completamente diversa da come l'hai pensata, insomma e' imprevedibile e comporta un certo elemento di sorpresa, che e' anche il motivo per il quale vedere le foto per la prima volta ti da' molte piu' emozioni che vedere la foto sul back della camera due secondi dopo averla scattata, o nel caso delle mirrorless in real time nel viewfinder.
Insomma generalmente siccome c'e' un investimento di tempo e denaro infinitamente maggiore che nel digitale il film ha ancora un aura "solenne" che il digitale non avra' mai.
Scattare in film inoltre porta ad "accettare" i risultati in camera molto piu' facilmente.
Da quando scatto film la post e' praticamente morta, non c'e' quasi motivo per farlo. primo perche' a meno che non si hanno scanner industriali dai prezzi osceni non si ha molta latitudine in post, secondo perche' la post nel film storicamente e' in gran parte decisa dal tipo di pellicola usata.
Infatti provare quante piu' pellicole possibile e' altamente consigliato e incredibilmente divertente.
Inoltre il film con tutte le sue imperfezioni e' infinitamente piu' forgivable del digitale, spesso e volentieri questi difetti sono visti come caratteristiche e quindi non c'e' proprio il bisogno di
correggerle.
Col tempo ho iniziato ad investire soldi per essere sempre piu' "indipendente" e tagliare i costi il piu' possibile. Con una piccola spesa si riesce veramente a spendere pochissimo a rullino, quindi i soldi non sono un vero problema, ma l'investimento in tempo cresce ovviamente.
Personalmente adoro tutto il processo, dal caricare le singole cartucce dall grossa bobbina di film al processarle e vedere la stampa crearsi dal nulla davanti ai tuoi occhi.
Insomma il non dover utilizzare mai elettronica nel processo ma il fare tutto con le proprie mani e' una sensazione particolarmente nuova in questi anni.

Ma basta sofismi ora parliamo di cose pratiche.

Se vuoi iniziare le migliori camere 35mm sono le seguenti:

canonet ql17 giii



La mia preferita
ne ho 5 vedi te.

Pro:
- canon ne ha vendute a milioni e si trovano molto facilmente a prezzi molto abbordabili
-dimensioni molto compatte, di inverno con un giubbotto pesanta entra nelle tasche.
-lente fantastica 40mm, e' la normal lens per eccellenza, 1.7 significa grandissime abilita' di staccare il soggetto con bokeh quando serve e incredibile capacita' in casi di poca luce.
-pesa circa 500-600 grammi, molto meno delle slr
-ha il sistema di quick load del film che e' molto conveniente ma non una killer feature
- e' full manuale ma puo' anche funzionare in Aperture priority. personalmente l'ho sempre usata in manuale quindi non so quanto sia affidabile.
-ha un leaf shutter quindi e' silenziosissimo, ti permette di scattare a velocita' molto piu' basse (io ho scattato hand held anche a 1/30 tranquillo) e tecnicamente in grado di syncare un flash a qualunque velocita'.
-e' forse la camera piu' bella mai fatta, cioe' guardala

Contro:

- la qualita' costruttiva non e' al top , ho notato che spesso il meccanismo di avanzamento del film diventa lazy, soprattutto verso la fine del rullo, quasi sempre finisco con l'avere almeno una doppia esposizione per questo.
- non ha un lock per lo shutter release quindi potresti scattare per sbaglio
-la lente ha il focus throw cortissimo, il che e' un vantaggio in molti casi, ma tricky in alcune situazioni molto specifiche

Canon ae 1



Pro:
-canon ne ha vendute milioni si trova a prezzi abbordabilissimi
-slr quindi a differenza di una rangefinder vedi subito se stai missando il fuoco
-puoi cambiare lenti
-accetta lenti Fd che sono ottime e a prezzi abbordabili

Contro:
- slr quindi notevolmente piu' ingombrante e pesante di rispetto ad una rangefinder
- ha lo specchio quindi non puoi scattare a velocita' basse senza incappare in mirror slap
- tra lo shutter e lo specchio fa molto piu' casino quando si scatta che la rangefinder, non
pensare di passare inosservato con una camera del genere

pentax k1000



Pro:

-e' la slr piu' compatta mai creata, rispetto alla canon la differenza e' tangibile
-ottime lenti, ma meno comuni della canon

Contro:
- gli stessi problemi della canon ae perche' insiti nel design slr
-forse le lenti sono leggermente piu' costose della canon ma non da fare troppa differenza


Olympus mju



Pro:
-una delle 35mm piu' piccole mai fatte, entra in ogni tasca, la porto con me quando portabilita' e' il requisito piu' importante
-ottima lente 35mm zuiko
- ha un flash integrato quindi utilizzabile quando non c'e' luce
-e' full automatica quindi punti e schiacci
-la lente non e' velocissima f3.5 , la sorella, mju 2, monta una f2.8 ma purtroppo e' overpriced ora, quindi a meno che non la trovi per culo a un prezzo decente non vale i soldi chiesti imho

Contro:
- e' full automatica quindi molto limitante in alcune situazioni
-sono diventate molto trendy da quando le contax sono diventate inabbordabili la gente ha iniziato a comprarle inflazionando il prezzo al punto che la mju 2 costa 300 dollari, 200 in piu' di quando ne vorrei spendere. La mju 1 la trovi ancora a prezzi decenti
- essendo una point and shoot non ha molte opzioni, per esempio non ci puoi fare long exposure
-legge la iso da sola con il DX code della cartuccia quindi per me che riutilizzo cartucce ricaricandole puo' essere un po' una rogna, nel senso che devo essere sicuro che il film che metto nella cartuccia abbia la stessa iso.


Film:

per iniziare siccome dovrai per forza affidarti ad un laboratorio compra solo film processabile in C41 (color negative) o bianco e nero.


I piu' economici a colori sono fujifilm superia e kodak colorplus

Personalmente se dovessi scegliere tra i due preferisco la resa del kokak, fuji superia ha un bias magenta che non riesco a farmi piacere.

In bianco e nero esistono una platera di film sconosciuti che onestamente non sono male, io ne ho provati qualcuno e la resa sembrava buona.
(fare b/w e' piu' facile quindi ne esistono molti di piu')
tra i piu' famosi il piu' economico e' ilford HP5



Sia per film che per le camere e lenti solitamente ebay e' il tuo miglior amico.
Se cerchi altre cose specifiche esistono altri siti come

https://filmphotographystore.com/

https://shop.lomography.com/en

Se hai altre domande fai pure!
1) Adesso capisco perchè sei diventato un integralista

2) TU CON LA CANON COME PREFERITA ?!

3) La Olympus , molto simile a quella sempre con lo slide, me la regalarono per la cresima , per una vicenda che non sto a raccontare durò poco (ok ve la racconto, praticamente andammo in gita un compagno mi disse di fotografargli una figa poi la macchina s'inceppò gle la diedi per sbloccarla ma non me la ridiede più perchè si ritirò e non lo rividi)

ot
Tra l'altro io ho sempre avuto un debole per le Olympus, anche la primissima digitale era Olympus da 6mpx (credo fossero 4 interpolati) ma sparava foto che adoro ancora oggi, poi venduta per una Nikon che faceva merda ...


Spoiler





Qui siamo 14 anni fà , notate che precisione nei colori in carenza di luce , foto com'è uscita dalla machcina.... 14 anni fà.
venduta perchè mi son lasciato abbindolare dai menu sberluccicosi di una Nikon che non riusciva a fotografare bene neanche di giorno

peccato che non riesco a mandar giu il 4:3 se no ne ricomprerei una


Canon pre anni 80 era tutta un altra cosa ardo'.
Occhio che le oly come quella postata sono abbastanza rare, solitamente la ggente comprava la versione zoom, che ovviamente e' una merda.
prime always > zoom

cmq la foto non si vede
Boh io la vedo anche sul pad , provo a smanettare ...

Io la ricordo poco la oly ma non era quella perche era piu lunga e con lo slide ovale , non ricordo avesse lo zoom però vedrai che era piu o meno di quegli anni , fine 80 inizio 90

Si vede ora ?
Quella oly credo sia più recente fine anni 90 primissimi 2000.
Ecco un sample della oly, la pellicola era un lomo 800
Ok allora sto guardando un po' di articoli di comparazione e video di utilizzo.
Per me come al solito la cosa più importante rimane la portabilità, quindi niente mattoni reflex.
Per quanto riguarda le lenti, anche qua, ormai io uso da anni lenti fisse, se mi trovassi uno zoom ora per le mani probabilmente mi irriterei proprio
C'è da dire che come digitale ho una sigma che è, per quanto possibile, il ponte più vicino che c'è tra digitale e analogico, portabile e fissa, per cui andrei sulla stessa linea nell'analogico.
La cosa che mi perplime è l'autofocus, che per me è una cosa abbastanza importante, cosa che mi pare la Canon non abbia. O meglio, per me la quadra ideale sarebbe controllo full manuale + autofocus.

Passando a questioni più complesse, per l'esposizione sono idonei i tool incorporati? Cioè, come faccio a sapere se le impostazioni manuali che ho settato mi garantiscono un'esposizione perfetta?

Altra cosa che non ho capito è il range di iso variabile, questo come funziona? Cambiando iso in automatico cambiano altri parametri o cosa?

La questione sviluppo home made per ora la lascio in stand by.
Ricordo che le vecchie reflex ( almeno, quelle che giravano in casa ) avevano un sistema ottico che aiutava tantissimo a mettere a fuoco. Magari tutte le vecchie Macchine lo hanno?

Inviato dal mio Nokia 9 utilizzando Tapatalk
Autofocus a parer mio devi scordartelo. È arrivato in un momento in cui le camere sono diventate plasticoni schifosi proprio come quelle moderne. Inoltre scattare manuale è infinitamente più veloce e silenzioso che usare la tecnologia dell'epoca. Sii uomo e impara a focussare.

iso e white balance sono decise dal film quindi una volta caricato la cartuccia non puoi cambiare né una né l'altra.
Si alcune hanno il prisma al centro, ma io trovo lo split image delle rangefinder il metodo migliore per mettere a fuoco
Per aiutarti con l'esposizione all'inizio scaricati l'app lightmeter e usa la lettura che ti da quella. Nella mia esperienza è abbastanza accurata. Ma appena puoi impara il sistema di EV e la sunny 16.
Il 40mm della canon dovrebbe essere leggermente più grandangolare del mio 30mm sulla quattro giusto?
Per la questione viewfinder quanta differenza c'è tra ciò che si vede e cià che si scatta come inquadratura?
Sto guardando un po' di prezzi, siamo sui 200 euro. Qualche sito per acquistare in modo sicuro? (per sicuro intendo macchina sicuramente funzionante e senza difetti)
Si se la tua e' un crop sensor il 40mm dovrebbe essere leggermente wider di un 30mm cropped.
Si c'e' differenza, una delle caratteristiche delle rangefinder e' quella di avere un viewfinder piu' grande del frame. Ci sono delle linee che delimitano il frame reale, ma il viewfinder di una rangefinder tipicamente copre un area maggiore del frame reale.



In generale siccome parliamo di camere con 50 anni alle spalle alcuni problemini possono sempre manifestarsi, quindi un consiglio e' di non aver paura ed imparare a fare mini riparazioni da solo.
Solitamente camere degli anni 70 sono completamente meccaniche con design relativamente semplici quindi non troppo difficili da disasseblare e riparare.
Inoltre quando acquisterai un minimo di confidenza puoi trovare occasioni con camere con qualche problemino ma a prezzi stracciati.
Io per esempio ne ho 5 ma 2 sono veramente donor di alcune parti.
Solitamente i problemi facilmente riparabili che incappi con camere vecchie sono

-light seal da rifare :
questo e' il piu' comune, e' praticamente assicurato che dovrai rifare i light seal in una camera vecchia a meno che qualcuno non li abbia rifatti.
e' anche la cosa piu' facile da fare, prendi del tessuto nero taglialo e incollalo lungo i bordi.
pieno di video su youtube

-sticky aperture/shutter blade
anche questo e' abbastanza comune, praticamente un po' di grasso e' colato dal meccanismo dello shutter ed ha incollato le lame dell'aperture o dello shutter.
E' un po' piu' tricky perche devi disassemblare la lente, ma nella canonet la lente e' composta da 4 miseri elementi, e' in realta' veramente facile, anche qua trovi guide su yt.
Una volta che puoi accedere alle aperture blade e lo shutter che e' subito sotto basta lasciarci sopra qualche goccia di alchool o liquido per accendini o benzina, insomma un solvente che scioglie il grasso

-foggy viewfinder
anche questo e' abbastanza comune, avere della condensa negli specchi del viewfinder che limitano la visibilita'.
Basta svitare la top plate e con delicatezza ripulire gli specchi.

-lightmeter non va
-e' l'unica parte elettronica della camera, quindi non e' riparabile facilmente, ma sti cazzi la camera funziona alla grande in manuale.

-fungi on lens
-ogni tanto vecchie lenti se conservate in ambienti umidi sviluppano fungi sulla superficie, se sono piccoli difficilmente andranno ad affliggere la qualita' dell'immagine, ma in qualunque caso come per le sticky blade basta disassemblare la lente e lavarla aggressivamente.
Ripeto smontare la lente in una canonet e' facilissimo pieno di video su yt.


Wow 200 euro, in nord america le trovi alla meta' e anche meno

Comunque solitamente i giappo sono venditori molto affidabili

tipo questo:

https://www.ebay.it/itm/EXC-3-Fully-Working-Canon-Canonet-QL17-GIII-Rangefinder-Film-Camera-from-JAPAN/383078448862?hash=item5931413ede:g:7poAAOSwyWddQFl~

puoi vedere dalla foto i fungi sulla lente sono minuscoli, potresti anche fregartene dubito abbiano un qualche effetto sulla foto, forse veramente minimo ad f16, ma potresti anche facilmente pulirli

questa pure sembra buona

https://www.ebay.it/itm/Canon-Canonet-QL17-GIII-G3-Rangefinder-Film-Camera/163797906245?hash=item26231db345:g:KagAAOSwcytdQLyo


prendo solo questo dall' interessante (davvero) post.
Credo che questo oltre che dal film, sia dovuto anche alle ottiche.
Nel film l' uso dell' ingrandimento per valutare una foto era meno spasmodico. Non si guardavano i crop 1:1, in pratica.

Per questo motivo tendenzialmente preferisco le lenti nate per l' analogico, piuttosto che quelle più moderne che sono, per me, troppo secche.

Poi, c'è ovviamente la gestione digitale del sensore, ma la prima cosa, sui contrasti, è la lente, e tra lenti vecchie e nuove preferisco le vecchie
Purtroppo il pixel peep di cui parli è un cancro della fotografia moderna, la corsa al megapixel e la demonizzazione dei difetti ottici hanno portato ad un generale insipidimento delle lenti moderni.
Il dover essere in grado di risolvere sempre maggiore dettaglio per centimetro quadrato, la corsa ad avere un immagine completamente sharp fully open corner to corner, la ventimila stop di image stabilisation, la maniacale riduzione delle aberrazioni e delle distorsioni sono tutte oramai diventate le priorità assolute per i costruttori che altrimenti non riescono a venderle, il tutto fomentato da una pletora di youtubers che non fanno altro che fare pixel peep per giudicare nella loro vanità se una lente è "buona".
Nessuno si ricorda che il carattere dovrebbe essere la prima cose da notare in una lente, la qualità della resa cromatica e il microcontrasto.
Ma queste cose non sono facilmente misurabili, non è facile come fare pixel peep, per notare carattere ci vuole carattere e questa gente non ne ha.
Non hanno proprio gli strumenti per fare una valutazione appropriata motivo per il quale non si accorgono che la maggioranza delle lenti al quale danno voti stellari sono apatiche.
È un discorso che non è mai stato veramente affrontato a pieno, io ne ho trovati pezzi sparsi qua e là però.
È un discorso che va di pari in pie' con la colour science, e la differenza tra un approccio tipo sony dove la resa cromatica vuole essere il più possibile fedele alla realtà e oppure tipo fuji o arri o leica dove i colori vengono sempre 'interpretati' ponendo più attenzione al mood piuttosto che al loro valore reale.

Guarda per esempio in kodak come ogni colore viene reinterpretato dal film e riprodotto in una maniera 'irreale' ma molto cinematografica che porta con se molte più emozioni rispetto che ad una mera riproduzione reale stile sony alpha.

Domanda, ma questa non è implicitamente una nicchia di mercato gigantesca? perché tutte le compagnie non fanno anche delle lenti "enthusiast" orientate al carattere e alla personalità? i numeri sono comunque troppo piccoli?
Si certo, e' proprio questo il punto. Credo faccia parte dell'impoverimento culturale iniziato con gli anni '80.
Ma per carita' esistono ancora persone che hanno la priorita' ben chiare c'e' solo molta piu' merda da scavare per trovarle