Il thread di quelli che scrivono cose

Ah comunque, nel caso siate curiosi, di solito la classificazione in categorie delle storie di narrativa è come segue. (Circa più o meno, ci sono opinioni che variano.)

Flash fiction: sotto le mille parole, si legge in media in cinque minuti massimo.
Storia breve: fino a diecimila parole, si legge in meno di un’ora.
Novella: fino a quarantamila o cinquantamila parole, dipende a chi lo chiedi. Si legge in un pomeriggio.
Romanzo: fino alle centomila parole, si legge in una giornata (se non fai altro).
Mattonazzo: oltre le centomila parole… no dai scherzo, anche questi sono romanzi :asd:

Poi ci sono le classificazioni tipo “romanzi epici” che vuol dire romanzi con storie dal respiro ampio, “epico” appunto, e “saghe”, serie di libri costituite da più romanzi. Tutto molto circa a prescindere, si va a sentimento con la classificazione.

La lunghezza effettiva di un libro in pagine dipende dal tipo di carattere, dalla dimensione, dall’impaginazione, ecc ecc ecc, che varia moltissimo, quindi quando chiedete ad un autore quanto è lunga la storia che sta scrivendo di solito ti risponde con un numero di parole. “Si ma quante pagine sono?” “Boh” :asd:

Per dare le misure di quante parole sono alcuni libri famosi:

Tolkien
Lo Hobbit – 95mila
La Compagnia dell’Anello – 177mila
Le Due Torri – 143mila
Il Ritorno del Re – 134mila

Martin
A Game of Thrones – 292mila
A Clash of Kings – 319mila
A Storm of Swords – 414mila
A Feast for Crows – 295mila
A Dance with Dragons – 414mila

Guerra e Pace di Tolstoy sono 587mila, 1984 di Orwell sono 89mila, L’Isola del Tesoro di Stevenson sono 67mila.

Per dare le misure :asd:

La mia serie di saggi viaggia gia sulle 400.000 parole in 3 volumi. Previsti 5. :asdsad:

Ah e comunque segnalo:

https://www.draft2digital.com/

Sito per la distribuzione di ebook su praticamente tutti i canali disponibili. Per dire, io i miei libri li ho caricati qui e se vado sul sito della Feltrinelli li trovo :asd:

La domanda è… si vendono?

Non molti. Da quando ho iniziato ho venduto forse una cinquantina di copie tramite D2D, contro circa un migliaio su Amazon ed un duecento? su itch. (Esclusi i bundle.)

Però in compenso alcuni dei miei libri sono disponibili in biblioteche degli USA in formato ebook :sisi:

Non sono numeri piccoli per il self cmq

LaTeX è usato moltissimo anche in ambito umanistico.

Io ci ho ottenuto molto facilmente impaginatura professionale della mia tesi di dottorato, secondo linee guida tecniche tipo “the elements of typographic style” di Bringhurst.

Comunque, come diceva sempre il mio prof, ciascuno è libero di grattarsi il culo col suo chiodo arrugginito preferito.

Ok, controllato. Da quando ho iniziato a pubblicare il complessivo di tutti i libri sono 967 copie su Amazon, 67 su Draft2Digital, e 224 su itch. (Su itch ho escluso i bundle di cui faccio parte e considerato solo le vendite “dirette”, altrimenti sarebbero 2100 e passa.)

mi dici qualche cosa di più si bundle di itch?
Io ho partecipato ai bundle di storybundle che ha la sua piattaforma

Ci sono due versioni: quelli che fai tu per conto tuo, e quelli collaborativi.

Quelli che fai tu è semplice, scegli i libri / giochi / quellochesia che ci vuoi mettere dentro, scegli il prezzo (di solito si fa uno sconto sul prezzo complessivo :asd:), scegli quanto dura, e lo fai partire. Poi pubblicizzi il tutto.

Quelli collaborativi è un gruppo di persone che si mettono d’accordo e decidono di fare una cosa assieme. C’è una persona che organizza, sceglie cosa metterci dentro, sceglie il prezzo (come sopra, di solito con uno sconto rispetto al prezzo complessivo), sceglie come vengono spartiti i guadagni (in percentuale), sceglie quanto dura, e preme “crea bundle”. A questo punto passa il link a tutti i partecipanti, che devono cliccare “ok, approvo”, e una volta che tutti l’hanno fatto l’organizzatore clicca via ed il bundle viene pubblicato.

In entrambi i casi se qualcuno va sulla pagina di qualcosa che hai inserito in un bundle, sopra il tasto “acquista” vede l’indicazione che è in un bundle, così:

(Anonimizzato perché è uno dei miei libri :asd: il “$3,99 or more” è perché su itch metti il prezzo minimo di vendita e poi chi vuole ti può lasciare una mancia, e sì, c’è chi lo fa)

carino appena mi scade KU provo

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Maaaa soprattutto: come si sceglie un titolo?

Io sto procedendo in maniera molto sistematica, ovvero buttando giù tutte le parole chiave che mi sono venute in mente pensando al libro, per poi riflettere sui collegamenti tra di loro e al tipo di sensazioni che vorrei suscitare nel lettore, mischiando poi le lunghezze (titoli di una parola, titoli sostantivo + aggettivo, titoli lunghi)… e mi sembrano tutti una merda :crasd:

IMHO il titolo viene dopo
scegline uno anche brutto ma che spiega bene quello che hai in mente
Scrivi il libro.
Le parole giuste ti verranno in mente poi.

C’è anche da dire che tanto se vai con una CE il titolo te lo scelgono loro quindi tutta la fatica che hai fatto se ne va a fare in culo :D

Da una storia vera.
Titolo originale : Through the Moongate: the story of Richard Garriott, Origin Systems Inc and Ultima.
(che per me è ottimo per via del gioco di parole iniziali che è molto suggestivo e suona bene)

è diventato

Ultima: storia di Garriott e del suo famoso franchise

lol? :(

Ehm il libro ce l’abbiamo, o almeno, siamo in fase di beta-reading :asd:

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Sarebbe anche ora di avere un titolo :D

Guarda io i titoli li devo scegliere spesso, anche se non per libri, e la risposta è che questo è il genere di cose che vanno a sentimento :asd:

Chiaramente dev’essere qualcosa che attira l’attenzione, di legato a quello che viene raccontato nel libro, ma per il resto non ci sono regole scritte nella pietra. Per esempio, a me verrebbe da pensare che un buon titolo debba essere anche facile da consigliare a un amico e quindi non troppo lungo, però poi mi viene in mente che uno dei libri che più mi hanno appassionato quando ero piccolo è stato Le tredici vite e mezzo del capitano Orso Blu, quindi :asd:

Boh io in realtà a volte parto da un titolo e da quello mi invento la storia :rotfl:

Poi vabbè io ho anche la mia filosofia di scrittura… anzi, tre filosofie separate, che uso a seconda dei casi :asd:

Ma anche Se una notte d’inverno un viaggiatore ecc ecc

Titoli lunghi :lode:

Ma ecc ecc cosa che finisce lì quel titolo :rotfl: