Il Signore Degli Anelli (nuova traduzione)

Sta scatenando polemcihe la nuova traduzione in italiano del SDA edita da Bompiani, pare che dopo il nuovo doppiaggio di EVA sia il momento dei traduttori/adattarori eclettici
Sono cambiati alcuni nomi, Sam ad esempio adesso è Samplicio.
Il Puledro Impennato diventa il Cavallino Inalberato
Ranger diventano Forestali
Grampasso diventa Passolungo
Tumulilande diventa Poggitumuli
Decumano diventa quartiero
Bosco Atro...Boscuro
Monte Fato...Monte Fiammeo
Pare che tutto il testo sia pieno di termini particolari, centoundicesimo compleano diventa undicentesimo, "vaghe forme oscure" diventa "vaghe forme umbratili" ecc ecc

E poi c'è la poesia dell'anello che nella vecchia versione Rusconi del 1974 che conosciamo tutti era:


Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende,
Sette ai Principi dei Nani nelle lor rocche di pietra,
Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende,
Uno per l’Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra,
Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra nera scende.
Un Anello per domarli, un Anello per trovarli,
Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli,
Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende.


Nuova versione:


Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo,
Sette ai Principi dei Nani nell'Aule di pietra,
Nove agli Uomini Mortali dal fato crudele,
Uno al Nero Sire sul suo trono tetro
Nella Terra di Mordor dove le Ombre si celano.
Un Anello per trovarli, Uno per vincerli,
Uno per radunarli e al buio avvincerli
Nella Terra di Mordor dove le Ombre di celano.


Versione originale:


Three Rings for the Elven-kings under the sky,
Seven for the Dwarf-lords in their halls of stone,
Nine for Mortal Men doomed to die,
One for the Dark Lord on his dark throne
In the Land of Mordor where the Shadows lie.
One Ring to rule them all, One Ring to find them,
One Ring to bring them all, and in the darkness bind them,
In the Land of Mordor where the Shadows lie.


Il nuovo traduttore, Ottavio Fatica non è l'ultimo degli sprovveduti ed è pronto a motivare ogni singola scelta con argomentazioni ragionevoli, ma i fanboy ovviamente sono più incazzati di Urukhai in calore
Ricordate il film Die Hard with a Vengeance ? Il momento in cui Bruce Willis viene costretto a scendere per le strade del quartiere di Harlem del 1995 con un cartellone indossabile ed epiteti poco cordiali scritti sopra ?

Bene, il signor Fatica ha scelto di compiere lo stesso atto, con la differenza di essere salito su un ascensore piuttosto piccolo e molto affollato con tale cartello, ed il resto dei passeggeri sono irascibili lottatori di sumo.

Non vorrò perdermi le conseguenze.
I forestali, nobili cavalieri erranti che vanno in pensione prima di tutti.
Forestali ci sta, in fondo i Nazgul erano cacciatori di Frodo.
ne parlava wu ming 4 qua
https://www.wumingfoundation.com/giap/2019/09/nuova-traduzione-del-signore-degli-anelli/

Alla fine se il risultato è portare ad una
"scorrevolezza finora sconosciute. Lo sforzo del nuovo traduttore è stato precisamente quello di rendere lo stile di Tolkien"
ben venga e sticazzi dei 2 toponimi cambiati

potrebbe essere un buon motivo per rileggerlo
tra l'altro, ma Ranger in italiano come si traduce? tipo Walker texas ranger verrebbe forestale texano? dafuq
Fatica è un ottimo traduttore, questo non l'ho letto, ma non prenderei molto in considerazione i rant dei "fan".


Guardaboschi, guardacaccia, ricognitore, commando secondo necessita'; tra l'altro forestale e' il termine impiegato nelle traduzioni dei romanzi della Saga dello Witcher talvolta.
La traduzione andrebbe vista nel suo insieme ( sintassi, lessico, coerenza, ecc ); le singole parole non possono rendere giustizia al lavoro che c'è dietro.
Ciò detto, mi va di ricordare una delle più belle traduzioni fatte in Italia.

Incipit di Moby Dick:

Diciamo che mi chiamo Ismaele.
Magari sarà più correvole e più fedele, ma dagli esempi dei nomi ri-tradotti sembra che Pazienza abbia sentito la necessità di cambiarli tutti quando sono meno evocativi e a volte persino forzati.

Vincerli - Avvincerli, nella filastrocca iniziale, è davvero una scelta mediocre.
Domanda cretina: ma certi nomi possono essere coperti da copyright? o per ste cose non funziona?


Oegralfyuch
Per fortuna che l'ho letto 25 anni fa e almeno 7 volte e quindi conto di non leggerlo mai più, se non magari prima di morire, ma anche lì leggerò la versione che ho conservata con cura a casa.


questa proprio non la capisco "Mount Doom" come cazzo fa a diventare "monte fiammeo" ?

anche perchè sia letteralmente il "monte del fato" "il monte del destino" nel libro non è un significato da poco





Ma non era stato tradotto con "ramingo"? I raminghi del nord?




Mount Doom? Va bene. Avevo il dubbio, ma ora ne ho la certezza: 'sto tizio è un coglione.
Io devo dire di essere un poco perplesso riguardo alle dinamiche propulsive verso una nuova opera di traduzione, specialmente quando questo definisce una necessità di alterare significativamente non soltanto il formato e la musicalità del testo ma anche, in maniera deliberata, i toponimi. Questo è un preciso atto creativo di denominazione che non può essere improvvisato ad ogni interpretazione, non vedo scopo nel modificare un appellativo quale Grampasso in Passolungo, giusto per fare un esempio, non è errato in per se stesso, Strider è tradotto correttamente, ma non ha finalità altra se non quella di imporre una scelta da contrapporre a 50 anni di ben nota appartenenza. Chiaro vi saranno resistenze.

L'opera di traduzione, che in alcuni momenti diviene un necessario adattamento e non soltanto una trasposizione letterale, la immagino come un'azione di progressiva scrematura del testo in cui si recupera il materiale precedentemente prodotto, e, solamente partendo da esso, con molta attenzione, si procede dunque ad una raffinazione ulteriore e successiva tenendo necessariamente conto delle dinamiche nel frattempo generatesi nell'immaginario collettivo e come esse abbiano prodotto un'impronte; questo non mi pare avvenga nel momento in cui si alterano gli stessi nomi riguardanti elementi dell'ambientazione. In questo caso posso solo percepire la volontà da parte del traduttore di voler imprimere un proprio marchio sul lavoro, definirlo in qualche modo, e fallendo così nell'operazione. Mi pare un presupposto errato.

Molte scelte effettuate nella trasposizione primigenia, quella pubblicata tra il 1967 ed il 1970, pure fossero assolutamente migliorabili e legittimamente questionabili, hanno comunque origine in un passato in cui furono effettuate in diretto contatto con l'autore stesso, atto che di fatto legittimò irrevocabilmente alcune scelte, rendono conseguentemente la traduzione primaria necessariamente più accostabile all'intento originario e meritevole quindi di una certa attenzione nel consentire una continuità nelle rielaborazioni.
è passato Cannarsi anche qua?




Comunque ne aveva parlato qualche tempo fa Rrobe (Roberto Recchioni) su Facebook dando dei coglioni ai fan e difendendo a spada tratta il traduttore dicendo che è uno dei migliori per cui devono stare tutti zitti.

Quando gli ho chiesto perchè è uno dei migliori e chi attesta il migliore e il peggiore non ha saputo rispondere.

Per me gli esempi citati dal thread starter fanno letteralmente cagare, sono impronunciabili, che già dovrebbe dare l'idea di una traduzione che NON funziona.

Eh ma lo stile di Talkien. Si ma... l'Italiano cazzo.
ma si anche perchè tradurre non è solo rispettare l'opera originale, e anche adattarla alla lingua

che tolkien usasse parole arcaiche e complicate nella sua lingua non c'è dubbio, essendo un fine letterato e studioso delle lingue oltre a essere uomo del suo tempo

ma ripeto, se posso capire l'usare parole "complesse" al posto di parole "più semplici" usate nella prima traduzione tipo:

Puledro Impennato ---> il Cavallino Inalberato

rimane che non capisco il discorso:


Immagino sia l'adattamento per Orodruin, la "montagna ardente", il nome elfico del Monte Fato.