Stealing from mecacorps is always ethical
Stealing dagli indie invece sei un po’ figlio di puttana
Stealing from mecacorps is always ethical
Stealing dagli indie invece sei un po’ figlio di puttana
Beh, no, non è cherrypicking.
È così: rubare una scatola di un gioco è effettivamente rubare; stai privando un negozio di un qualcosa di tangibile, che prima c’è e poi no.
Piratare l’episodio di $stocazzo di disney+ non priva la disney di un bene che non può vendere a qualcuno. Se disney+ non lo pago, e non vedo l’episodio, la disney ha in tasca gli stessi soldi della versione in cui gli pirato l’intero catalogo.
A proposito di protezioni di giochi, il primo arkham knight se piratato ti impediva di aprire il mantello per planare, con uno dei dev che trollava la gente che andava a lamentarsene sul forum
dr. Manhattan su marte
E’ il 2025 e stiamo ancora discutendo se e’ furto copiare un programma.
E’ il 2025 e stiamo discutendo da 4500 anni cosa è l’etica, non mi sembra così allucinante
Eh no, non è che rubare vale solo se togli qualcosa all’altro, tu usufruisci di un bene/servizio che non potresti usufruire se non pagando (o, al massimo, prendendolo usato o se proprio sei supertirchio andando dall’amico a giocare con la sua copia). Quindi comunque fai qualcosa che non è mai inteso come legittimo o approvato legalmente da chi quel bene-servizio crea o produce.
Tu pirati tutti i videogiochi che vuoi, lo facciamo tutti, vedrai che i videogiochi non li producono più, non è che ti dicono bravo eroe del popolo… boh, nel 2025 ancora si ragiona al contrario, torna tutto
E che non comprerei comunque mai, quindi who cares?
The virgin lawful neutral corpo shill
La mia era ironia sul fatto che c’è poco da discutere.
Legalmente parlando non è furto.
Sempre illecito/eventualmente reato è, ma non è furto.
Punto.
Questione già affrontata da 40 anni e c’è poco altro da dire.
guarda che puoi impuntarti quanto vuoi, il furto per essere tale richiede che io privi il legittimo proprietario di qualcosa, che sia bene fisico o meno.
la pirateria NON lo fa, punto. non vorrei neanche impegnarmi in discussioni riguardo l’accesso alla cultura, sul valore e sulla durata del copyright e tante altre questioni interessanti m
i videogiochi hanno passato ere dove venivano venduti in edicola, le copie pirata, il settore è sopravvissuto, ha vissuto una golden age e sta meglio di sempre nel 2025.
per inciso, ormai sono anni che non pirato un videogioco
ma il principio rimane, la pirateria non è furto, sarebbe come parlare di omicidio senza un morto.
Cough cough
Nella mia ignoranza ero convinto che invece lo fosse, legalmente parlando
Se non ti interessa abbastanza da comprarlo perché dovresti spenderci sopra ore?
Il furto è definito dall’art 624 del codice penale.
Chiunque s’impossessa della cosa mobile altrui(1), sottraendola(2) a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri(3), è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 154 a euro 516 [625, 626, 649].
Agli effetti della legge penale, si considera cosa mobile anche l’energia elettrica e ogni altra energia che abbia un valore economico c.c. 814.
Il delitto è punibile a querela della persona offesa. Si procede, tuttavia, d’ufficio se la persona offesa è incapace, per età o per infermità, ovvero se ricorre taluna delle circostanze di cui all’articolo 625, numeri 7, salvo che il fatto sia commesso su cose esposte alla pubblica fede, e 7-bis)(5).
Per furto quindi ci deve essere, come diceva Drest, la sottrazione di qualcosa a qualcuno. Appropriarsi dell’energia elettrica, che pure non è un bene mobile, è considerato cmq reato per via di un’altra legge.
Prendere un gioco fisico dal negozio senza pagarlo è furto. Copiare un gioco o scaricarlo da internet non sono furti, ma altri tipi di illeciti, in cui però bisogna anche capire come viene commesso l’illecito e a che fine. Generalmente - ma non sempre - se lo scopo è l’utilizzo personale, si tratta di illecito amministrativo (tipo pagheggiare in divieto per capirci), mentre se lo scopo è vendere diventa reato, ma non furto.
Tutto qui.
Perfetto, getto la rete allora, come ai tempi di WinMX
Da creatore di contenuti sono dell’idea che la pirateria senza scopo di lucro (tizio che si scarica la serie tv, caio che legge un ebook aumma, sempronio che cracca un gioco) non sia una minaccia perché non sottrae vendite più di quanto non le incentivi. Magari qualcuno si scarica il tuo contenuto invece di comprarlo e allo stesso tempo qualcuno lo scarica e poi lo compra. I due eventi si compensano a vicenda.
Dove invece cambia tutto è quando interviene lo scopo di lucro: l’esempio della pirateria industriale nei videogiochi su cassetta degli anni '80 non è fantastico, perché l’industria italiana del software ha stentato ed è morta sul nascere per via della pervasività del fenomeno. Certo che l’industria tout court non è morta: all’estero il fenomeno non era così capillare e massiccio per cui Atari, Nintendo, EA etc hanno continuato a fare giochi perché dendevano altrove. Ma chi faceva giochi in italia ha subito scoperto che non c’era trippa per gatti e hanno chiuso in 4 e 4 8.
BTW sto scrivendo un libro sull’argomento e cmq se volete andate a cercarvi la biografia breve che ho scritto di Alessandro Castellari, il programmatore dell’Akalabeth italiano. Non ha fatto una lira e ha chiuso baracca.
Si, ma le serie tv in genere si trovano su portali che in qualche modo sono “remunerati”, potreste dire.
Ed è vero, ma in genere tengono un profilo basso, limitandosi agli introiti della pubblicità, perché se propongono un modello a pagamento vengono brasati instant. Cmq è evidente che siamo in una zona grigia per cui cmq c’è un lucro e l’organizzazione non è tanto amatoriale.
gira da sempre questo concetto che “non è vero che se pirati un contenuto non togli soldi a nessuno perchè tanto non lo avresti comunque comprato se non fosse stato piratato”…per me è esattamente così
tanto per fare un esempio, la serie di the last of us l’ho scaricata perchè sta su Sky e col cazzo che mi abbonerei se fosse l’unico modo per vederla, piuttosto non me la guardo…stessa cosa per i giochi, compro su Steam e sono abbonato al gamepass senza problemi, ma ci sono ad esempio giochi che seppur protetti da Denuvo cmq non ho comprato perchè non mi interessano al punto di spenderci sopra soldi, ma se fossero stati craccati magari un giro me lo sarei fatto
E infatti, è comunque un illecito (per me, questione semantica. Di nuovo, quel gioco è fatto e venduto per pagarlo per giocarci. Non lo fai, non è uguale a comprarlo e sentirsi nel giusto)
Mi pare di capire che per voi i concerti dovrebbero tirare a campare gratis con la gente che si accampa fuori dall’arena e non paga.
Certo, tecnicamente puoi farlo, poi però vedi che in quella zona i concerti smettono di farli perchè nessuno li paga.
C’è pure chi si fa il pezzotto e “non ruba a nessuno, lo faccio a uso personale” e pensa di aver ragione invece di protestare o in caso boicottare per chiedere prezzi equi, ma se lo fanno in una soglia non più considerata "la nicchia’’ il mercato non rende più e l’investitore-produttore non ci investe più, perchè non ha ritorno. Fate più ragionamenti sull’immediato (non rubo a nessuno quindi chissene) e non sul futuro (pirato pirato poi mi stupisco lo studio chiude)
Boh come detto prima per gli indie, se pirati sei stronzo, per i tripla A, tanto licenziano i dev pure quando i giochi vendono bene quindi poi io non pirato più da anni perché steam è infinitamente più comodo
10 posts were split to a new topic: parliamo dei parcheggi in AG, le mani in faccia vi devono mettere