Ragazzi, ma qualcuno conosce qualcosa di simile alla serie Hidden & Dangerous, ma più recente?
Soprattutto il 2 all’epoca lo ricordo come un gran bel titolo (fatto dagli stessi dev dell’originale Mafia). Anzi lo ricordo come una figata per quel tempo.
Non mi sembra di aver più visto negli ultimi 20 anni nulla di simile come single player, cioè un ibrido che unisse gli elementi di uno shooter tattico sulla ww2 allo stealth, level design e player agency tipo di un hitman. C’era, ad esempio, la possibilità di camuffarsi con uniformi del nemico se riuscivi a catturarne qualcuno, approccio open alle missioni nella maggior parte dei casi, etc etc…
Ho visto che la serie è in sconto su steam e mi chiedevo se non ci fosse anche qualche alternativa più recente.
Me lo ricordo! Bellissimi ricordi (non sapevo fossero gli stessi di Mafia), anche se credo di aver giocato solo l’1.
Ho appena visto che si parla del 1999 :o
Comunque non saprei dirti, così a caso mi viene da nominarti Sniper Elite, l’ultimo è il 5. Provato tempo fa, mai finito ma carino come gioco. Un po’ tps, un po’ stealth, obiettivi raggiungibili nell’ordine e nel modo che ti pare… sì, ricorda anche un po’ Hitman.
Intervista a Jonathan blow sullo Stato dell’industria dei videogiochi che imo condensa molto bene dei concetti a cui probabilmente molti giocatori di vecchia data hanno iniziato da tempo a far caso.
Se avete un’opera da buttare imo è una visione interessante
Visto ieri.
Muove anche qualche punto interessante ma l’intera conversazione è estremamente dispersiva e poteva verosimilmente durare la metà se meglio strutturata.
P.S. Scommetto che la sua posizione sul “work from home” sarà parecchio impopolare.
Una bella review (così sono le review, non quelle merdate da 7 minuti in cui non dicono un cazzo) su rise of the ronin.
Può essere interessante anche se non interessa il gioco imho
Infatti non è una recensione. È un rant. I primi 10 minuti praticamente non parla manco del gioco ma solo del team ninja e dello psicodramma causato dalla dipartita del lead designer.
Pensa se uno vuole un parere su un gioco e si deve guardare 40 minuti di un tizio che dopo 10 minuti sul suddetto gioco non ha ancora detto un cazzo
Per ora sono ai primi 10 minuti del video, ma ho messo in pausa per dire a Mille che se i problemi del gioco sono “essere troppo Dark Souls/Elden Ring e troppo poco Nioh” (come suona per ora) non è che veda esattamente ragioni per piangere.
Comunque specifico che per quanto mi riguarda fare un video lungo su un gioco non è necessariamente un male eh
Però, appunto, 40 minuti non è una recensione. Io le recensioni le scrivo, quelle per i giochi più grossi sono lunghe intorno agli 11k caratteri, e da quelle ci tiri fuori un video da 10-12 minuti circa.
Quello lì sopra è tre volte tanto. E vi assicuro che a volte, a seconda del gioco, a 11k caratteri faccio fatica ad arrivarci. Non so se dovessi scriverne 30k per una recensione cosa dovrei inventarmi
Si ma infatti ho scritto recensione così, perchè alla fine l’idea è quella, ma approfondisce varie questioni che sono oltre al valutare il gioco in se (anche se alla fine lo valuta usando pure queste premesse), per quello che ho scritto che potrebbe interessare pure a chi non interessa il gioco.
Difatti l’ho postato qui e non sul thread apposito che è più sotto.
Poi a me personalmente non frega più un cazzo di vedere le recensioni da 7 minuti di ign o similia pure se mi interessa il gioco (tantomeno vedere quelli che fanno vedere il gameplay continuativo tipo splattercat o similia), ma preferisco qualcuno che mi faccia un po’ un analisi del gioco.
E di solito quelli li vedi in video ben più lunghi (ad esempio mortismal che di solito snocciola bene tutti gli aspetti del gioco)
E’ che a voce fai prestissimo ad allungare in brodo con considerazion anche a latere o elucubrazioni, mentre nello scritto sei un pò costretto (e direi giustamente) ad asciugare e restare concreto. Purtroppo anche nello scritto ci sono taaaanti che pubblicano ‘recensioni’ dove ci sono paragrafi su paragrafi di fuffa lo stesso.
Un grande classico: fai fatica ad arrivarci, poi trovi lo spunto, ci arrivi e al limite dei caratteri sei ancora a metà del discorso e non sai più cosa tagliare.
Basta che poi deliveri
