il giorno della vergogna

«Il governo italiano, riconosciuta la impossibilità di continuare l'impari lotta contro la soverchiante potenza avversaria, nell'intento di risparmiare ulteriori e piùgravi sciagure alla nazione, ha chiesto un armistizio al generale Eisenhower, comandante in capo delle forze alleate anglo-americane. la richiesta è stata accolta. Conseguentemente ogni atto di ostilità contro le forze anti-americane deve cessare da parte delle forze italiane in ogni luogo. Esse però reagiranno ad eventuali attacchi di qualsiasi altra provenienza.»

Messaggio di Badoglio alla radio
8 settembre 1943, ore 19,45

E mentre i vertici ed il RE fuggivano sulle loro belle navi da brindisi...i poveri soldati ITALIANI subirono l'onta della deportazione ( i più fortunati) , altri morirono difendendo il paese dai tedeschi ...e da quel giorno, l'italia ancora oggi viene considerata la "banderuola che va dove tira il vento"


Perche'? Non e' vero? Avresti il coraggio di dire il contrario? L'italia non conta nulla.
Purtroppo chi paga e' sempre l'innocente ignorante.
Fattene una ragione.
a casa mia il giorno della vergogna è quando si e deciso di entrare in guerra, ogni giorno che lo si è deicso
nn contiamo nulla per una scelleratezza di un Re vigliacco.
Gli spagnoli si sono ripuliti l'immagine dal franchismo
I tedeschi se la sono ripulita dal nazismo
Solo gli italiani continuano ad essere considerati " pizza spaghetti e mandolino"

grazie vittorio emanuele


non so se lo sapevi...ma , a meno che avessimo avuto 10.000 banche e ci fossimo chiamati "svizzera"...l'intero globo entrò in guerra.( tranne la spagna..che stava terminando la sua "guerra civile" )
tanto è vero che ancora oggi viene chiamata "SECONDA GUERRA MONDIALE"...non te l'hanno insegnato sui libri di scuola o hai voluto semplicemente mettere lì una frase retorica senza senso ?


Lo ringraziano soprattutto gli italiani d'Istria e di Dalmazia.
La vergogna non è l'armistizio, che era cosa inevitabile e auspicata dagli Alleati (inutile ricordare che le trattative andavano avanti già da tempo e che l'armistizio fu firmato a Cassibile alcuni giorni prima), ma la gestione che il Re, Badoglio e gli alti quadri militari hanno fatto della nuova situazione.

Quanto alle banderuole, non è da allora che l'Italia cambia secondo il vento.
Da secoli fu uso di Casa Savoia cambiare alleanze in maniera piuttosto spregiudicata alla ricerca di quale poteva essere l'interesse nazionale.

Superfluo ricordare che dal 1882 fino agli anni precedenti la Grande Guerra l'Italia faceva parte della Triplice con gli imperi centrali, per poi passare con le Nazioni occidentali.

Giusto ieri, durante le rievocazioni del 7 sett. 1706, liberazione di Torino dall'assedio gallo-ispanico, il Gen. Amoretti ricordava, in parallelo con il sessantennale dell'8 settembre, i trecento anni (settembre 1703) della rottura dell'alleanza di Vittorio Amedeo con il Re Sole, vissuta fino a quel momento come una sgradita necessità durante la guerra di successione spagnola.
da notare che in precedenza, nel 1690, aveva aderito alla lega di Augusta contro la Francia, e questo aveva portato alla devastante campagna del Gen. Catinat contro il Piemonte, poi ricacciato dal buon vecchio Principe Eugenio che poi rivedremo nel 1706 a vincere i franco spagnoli a Torino.

Per cui niente di nuovo sotto il sole, se non che i vecchi Savoia avevano le palle necessarie per costruire uno Stato, mentre gli ultimi riuscirono a portarlo al disfacimento, lasciando fortunatamente spazio alla nuova Italia repubblicana.
cio non toglie che rimane una macchia vergognosa nella nostra storia


Volendo, possiamo andare ancora più indietro. Nel 1494-'95, quando Carlo VIII attraversare l'Italia col suo esercito per raggiungere ed attaccare il Regno di Napoli, praticamente tutti gli staterelli italiani lo avevano aiutato. Appena Carlo VIII fece per risalire e tornare in Francia, il Papa Alessandro VI (?) organizzò con Venezia e gli Spagnoli (e altri staterelli italiani) una contro-alleanza per bloccare i francesi.

Non esisteva ancora l'Italia, non esistevano gli Italiani, ma i politici del Bel Paese sapevan già come comportarsi. E per tutti i secoli successivi le nazioni italiane si sono comportate così...


Gli itlaiani sono pizza spaghetti e mandolino solo nella mente degli americani, in maniera cronica.
C'è da dire che il nostro Beneamato Premier si sta impegnando per rispolverare questa immagine nazionale agli occhi del resto del mondo.

Per il resto sono i soliti luoghi comuni come i tedeschi magnapatate, i francesi col basco e la pagnotta sotto l'ascella e gli inglesi che non si lavano il culo.


non hanno il bidet ! dove se lo lavano ?

a) nel cesso
b) si fanno la doccia ogni volta che espletano
c) nel lavandino

tornando IT, parlare di re mi fa cader le balle.
anzi, se penso a tutti i beni che hanno in svizzera e quelli che rivorrebbero indietro mi incazzo pure.
non vorrei dire una stronzata, ma a parte i cofanetti pieni di preziosi (com'e' andata a finire poi ? l'hanno barattato in cambio della rinuncia a procedere alla richiesta di danni per l'esilio ? )
se non sbaglio a suo tempo lasciarono diversi possedimenti in mano all'avvocato Lucifero no ? (bel nome ..)
Io credo che il problema stia anche nel fatto che , a differenza di quasi tutte le altre nazioni , noi abbiamo raggiunto l'unita' del paese moltissimi anni dopo , e in alcuni casi addirittura secoli.
Inoltre siamo sempre stati frammentati e governati da tutti , basta pensare ai borboni , ai normanni ,ai francesi ecc. ecc.

Certo sarebbe stato interessante vedere come si sarebbe evoluto il paese , se non fosse scomparso l'impero romano.
E dire che cmq l'italia ha avuto greandi re e che la loro spregiudicatezza era necessaria per mantenere un regno minuscolo circondati da grandissime superpotenze come germania francia e spagna.. eppure i vecchi savoia ci soo riusciti.

che poi col nano malefico sia andato tutto a rovina distruggendo l'immagine di una casa reale cmq spesso "illuminata" (vedi statuto albertino..) è un'altro discorso.. e i nuovi savoia si stan dando da fare per seppelire sempre più nella merda il loro nome..
una cosa è esserci coinvolti un altra e andarsi a cercare le rogne .. come ad esempio in grecia
lo statuto albertino era un pacco.alberto era illuminato quanto la metro all una di notte.
i savoia sono sempre stati degli incapaci minchioni. e non poteva essere altrimenti, sono francesi




L' Istria e la Dalmazia, uno dei massimi scandali della storia moderna, lasciati sterminare impunemente dai comunisti senza che nessuno si premurasse della loro sorte.
Figli di un grande paese schiavi di una scellerata, criminale, distribuzione.
Onore agli Istriani!
ma non puoi parlare normalmente?


Fu il duce a volere l'ingresso in guerra, solo lui. In accordi precedenti i tedeschi ci avevano assicurato che non ci sarebbe stata guerra fino al 42\43. Quindi fino a quella data saremmo stati autorizzati da questo, oltre che dal buon senso ad aspettare. Ed aspettare fino al 43 avrebbe fatto una bella differenza, no? Inoltre difficilmente Hitler avrebbe aperto un altro fronte di guerra volontariamente ed attaccato un uomo che stimava (Mussolini) se si fosse mantenuto semplicemente neutrale. Certo, ci avrebbero colonizzato a guerra finita se avessero vinto. Ciò non toglie che fu per "qualche migliaia di morti per sedere al tavolo della pace" che abbiamo fatto il grande passo.



*

Aggiungo: V.E.III aveva gia dimostrato la sua pochezza quando non aveva firmato lo stato d'assedio durante la marcia su Roma, misura che avrebbe fatto correre di filato a casa tutte le gloriose camice nere messe di fronte a un mitra spianato e scappare il futuro duce in Svizzera, visto che il furbacchione se ne era rimasto a Milano e i fidi quadrumviri si erano fermati a Perugia...
una pagina, di storia tutta sabauda, io, in questo sono assolutamente oggettivo, la mia famiglia infatti ha goduto dei privilegi di essere stati vicino alla monarchia, una pagina tutta sabauda, dicevo, la monarchia italiana è quanto di peggio l'europa abbia mai avuto il dispiacere di vedere, i savoia, luridi omuncoli, schiatta di arraffatori e criminali, geneticamente tarati, nel momento in cui il nostro paese aveva più bisogno di un governo forte, pronto e unito, scappando hanno lasciato milioni di sudditi nello sconforto materiale e nella confusione ideologica.
8 settembre, proditoriamente quanto inaspettatamente, gli stessi massimi gradi dell'esercito non furono avvertititi, se non dalla indegna comunicazione radiofonica, i reali decisero questa mossa, si diedero scacco matto da soli, persero in credibilità davanti gli occhi di tutto il mondo e con loro la nostra nazione.
INFAME giorno.
Qualcuno continua a chiamarli sire...spero caldamente che il loro nome e la loro esistenza saranno per sempre intrisi di sofferenza e disonore.
Se l'Italia doveva dire Basta, con la guerra, il peggior modo di farlo è stato questo.




"Vogliamo scolpire una lapide incisa su pelle di troia, a morte la casa savoia"
"vogliamo scolpire una lapide incisa sull'umile scoglio, a morte il marchese badoglio".
Questa canzoncina, con alcune variazioni, dipendeva da chi la cantava, fu intonata per lungo tempo trasversalmente da fascisti e comunisti, uniti nella loro antimonarchicità. Altro piccolo esempio.


Onore agli Italiani, tutti, tutti quelli che si batterono, dirò di più onore ai repubblichini, e onore ai partigiani; furono entrambi mossi dalla purezza delle loro idee, furono entrambi non rappresentati da una monarchia malata e liquamosa.



Tue personalissime convinzioni, mi insegni che la storia non si fa con i se e con i ma...
La mia convinzione e che non si sarebbe fermata tanto facilmente la rivoluzione Fascista.