Il fascismo non esiste più. Invece...

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Mi fai ripetere cose che ho già detto, e si vede che partiamo da presupposti teorici molto diversi. Le parole non sono solo parole: le parole sono comportamenti, politica, cultura. Sollazzarsi davanti alla foto di Mussolini appeso senza alcun senso del suo essere vittima è, in sé, un fatto censurabile, perché non è una cosa che avviene in un vuoto, ma è di per sé un fatto umano, è un comportamento, è politica. E poi non mi pare di essermi sognato che molti, qui sul forum, sostengono che i fascisti debbano immancabilmente essere presi a mazzate sui denti. In somma, quello che ho definito un gusto snuff non è solamente un gusto snuff, ma è, appunto, il sintomo di una precisa opzione politica.

Detto questo, io parlo di quello che vedo. Se qualcuno esprime idee inumane, le critico. Mi vuoi far credere che questo sia sbagliato? Per me è il fondamento di una democrazia discorsiva, peraltro, oltre a essere un imperativo morale. Posso sbagliarmi nei miei giudizi, certo, e infatti non prendo nessuno a mazzate sui denti, ma oppongo parole a parole.
Ma tu davvero credi quello che hai detto, oppure, come spesso accade, vuoi pretendere che io cada in una contraddizione che non c'è?

Comunque, alla fine, è triste che nessuno abbia le palle di dire (o di pensare...) che sì, anche Mussolini è una persona e va trattata come tale; e che, dall'altra parte della pistola, c'è sempre la vittima, mai il carnefice. E, ripeto, non è questione di giudicare la storia, ma di come pensiamo e viviamo i rapporti intersoggettivi nel presente.

P.S.: bella la storia degli arbitri
Insomma Mussolini non é fascista se non lo dice un processo, e se non siete d'accordo siete fascisti.

Discourse level: Mara Venier


Ma l'umanità della vittima si preserva nel momento in cui capisci che di fronte a te hai qualcuno che è prima di ogni altro vittima stessa dei suoi comportamenti. E questo non implicherà che non merita una pena esemplare (come nel caso specifico), ma che tu la applichi senza odiare quella persona che è sia vittima che carnefice, e mai solo una delle due.
E nel caso specifico, dubito seriamente ci sarebbe stata una soluzione più adatta.


"non sono fascisti, perché il fascismo è illegale quindi è impossibile che lo siano" :kadakar:
N6 comunque la risposta al tuo dubbio che si debba scindere l'essere umano Mussolini dal suo ruolo politico, ce l'ha data lui stesso molto prima che tu ti affannassi a cercare qui una soluzione:

"Sarei grandemente ingenuo se chiedessi di essere lasciato in pace dopo morto. Attorno alle tombe dei Capi di quelle grandi trasformazioni, che si chiamano rivoluzioni, non ci può essere pace" (da Vita di Arnaldo di Benito Mussolini)

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Già applicare la pena "senza odiare" è un passetto in avanti rispetto alle prime risposte che mi sono arrivate in questo o nell'altro topic. Appunto: una cosa è il mettere a morte Mussolini, un'altra cosa è il farcisi le seghe sopra. Come ho scritto alcune pagine fa: non c'è niente di bello (o di giusto...) nella morte.
Sennonché, in ogni caso, la "valorizzazione" della foto di Mussolini appeso non significa solamente l'esecuzione del fascista, così, senza odio, ma significa anche la sua esecuzione senza processo (e vabbè...) e una bella dose d'odio.

A parte questo, il problema è che i presunti "casi limite" non dovrebbero comunque comportare che si trascendano standard assoluti di umanità e di giustizia. Cosa definisce un caso limite? Parliamo di Mussolini, ma Mussolini non è stato l'unico fascista appeso. Ximenes, probabilmente senza rendersi bene conto delle implicazioni di quello che diceva, ha ricordato ch'è stata appesa anche la Petacci, mentre qui molti sostengono che i fascisti debbano essere presi a mazzate sui denti sempre e comunque, in nome della loro generale e astratta dichiarazione di guerra. In somma, nella realtà dei fatti, i casi limite tendono a espandersi in maniera indefinita.
Alla fine dei giochi io credo che ci siano dei limiti morali che non devono mai essere travalicati, a prescindere dalla persona alla quale ti trovi di fronte. Non c'è una quantificazione di crimini che moralmente giustifichi la tortura, o anche solo la pena di morte. Mussolini non fa eccezione. Hitler non fa eccezione.

Non pretendo che tutti dobbiate essere d'accordo, capisco che Hitler e il fascismo siano temi caldi e difficili. Non mi aspetto che vi stracciate le vesti al grido "FREE DUCE". Però mi sarei auspicato almeno un pizzico di simpatia e di comprensione per quello che dico, un briciolo di percezione del fatto che, anche nel caso di un Mussolini o di un Hitler, non c'è niente di bello o di giusto nell'inflizione della morte e della sofferenza. Si tratta di un principio di percezione e di riflessione importante, perché non credo che rimanga isolato al modo in cui riteniamo giusto trattare un individuo unico e isolato nella storia dell'uomo, condizionando bensì il modo in cui ci rapportiamo all'avversario in genere e, prima ancora, semplicemente all'altro.

Non chiedo a nessuno di piangere per Mussolini nel buio della vostra cameretta. Non lo faccio io e non suppongo che dobbiate farlo voi. Semplicemente almeno l'attestazione di un briciolo di umanità e di empatia...


nope

Madonna n6 quando ti metti a fare le iperboli giuridiche sentendoti il novello Beccaria delle cause perse diventi alquanto illeggibile , stiamo parlando di una cazzo di pignatta di Mussolini, come altri han fatto notare la tradizione di celebrare le morti dei dittatori esiste anche da altre parti e nessuno fa ste sceneggiate (o meglio, qualcuno le farà, tipicamente i fan del dittatore), non si parla di andare a prendere i figli dei fascisti nelle culle perché potenzialmente fascisti, e nemmeno di menare i fasci su ngi , è una cazzo di pignatta e se fai tutti sti discorsi come se si parlasse di instaurare la precrimine, a me il sospetto che in fondo la tua sia un po' coda di paglia viene eh.

Intendiamoci, io finché dicevi che sei antimilitarista e pacifistissimo per cui il 25 aprile ti prende male perché celebra una viottoria militare potevo anche starti dietro, non condivido ma ok, ma poi siamo passati a livelli considerevoli di sofismo che francamente sono abbastanza ingiustificati considerati i fatti.

ps:

Apparsa a Pavia
Ma in realtà il discorso è partito dalla pignatta ma ora non riguarda più quello, basta leggere eh
si parla d'altro come conseguenza della pignatta ma il succo è sempre quello, nessuno ha detto che bisogna ammazzare tutti quelli che han messo like sulla foto del duce nei social, parlare di assenza di processo nel caso di Mussolini è fuori luogo nonché una forzatura che ha il solo scopo di portare dei concetti corretti di quale debba essere un iter giuridico normale, su un caso che però normale non era, poi bho se volete continuare fate pure, tanto non è che sia una discussione inutile, però non nascondiamoci dietro ad un dito, un dittatore conclamato non è la stessa cosa di un comune cittadino
La legge è uguale per tutti
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Chi era quello che diceva che erdogan non c’entrava un cazzo? Ah si void.
Beviamoci un Montepulciano.






Ma infatti state continuando a portare avanti il gioco mentre lui continua a godere supponendo di avervi arrovellati su discorsi controversi. Lo vedo lontano da qui che lo specchio è sporco e colato di bianco
se il giochino è chiaro non capisco perchè gli si dia corda, tanto è solo l'ennesimo tentativo di gonfiare il suo ego.


Non lo era a meta' anni 40
N6 non ha tutti i torti. Peccato faccia dei giri di retorica tali da far andare in bestia i suoi interlocutori