Il fascismo non esiste più. Invece...



lol

I crucchi erano controllati da un sistema repressivo e omicida che ha funzionato fino all'ultimo e che ha trascinato la Nazione verso la distruzione totale costringendo perfino mutilati di guerra e bambini di 11 anni ad imbracciare le armi per combattere i T-34 Sovietici per le strade di Berlino.
Avessero veramente potuto raggiungere il Bunker di Adolf Hitler senza correre il rischio di venir trucidati dalle SS, a baffetto lo avrebbero scorticato vivo.

I Giapponesi credevano ciecamente nell'Imperatore un'istituzione sostanzialmente divina. Una narrativa costruita nei secoli difficile da scardinare e nel nome dell'Imperatore i soldati Giapponesi si facevano massacrare combattendo fino all'ultimo uomo a Guadalcanal o Iwo Jima.

Forse ti converrebbe contestualizzare prima di fare certe sparate.


haem... i tedeschi hanno provato ad ammazzare hitler minimo un paio di volte, Ceaușescu non fece una bella fine.
poi se vogliamo possiamo tirare in ballo Saddam e Gheddafi.


heam... il centro della fede cristiana, il credo non è tanto la crocefissione del cristo ( pratica diffussisima in quel periodo storico ) ma la sua resurrezione.


è una battuta cosi tanto per o lo pensi davvero?

no perché arrendersi ad un nemico piu grosso, più forte, più potente non c'è nulla di male. la guerra l'avevamo persa. cosa ti sfugge di questa realta?

che poi " popolo ha deciso !!!!! "
i gerarchi tedeschi sapevano benissimo cosa stava accadendo e volevano arrendersi, solo avevano paura a dire mezza parola per non essere fucilati dalle ss.
i giapponesi, in quanto isolani, pensavano di essere al riparo da una invasione. stavano solo trattando la resa, che divenne con la bomba atomica incondizionata.


era tutta una battuta, compreso il "popolo ha deciso", revisione completamente in linea con quello che asserivano Jarrot e Nomeacaso
potevi pure leggere però


basta pensare a cuba o il nordkorea per avere una idea di come funziona un regime autoritario.


sono troppo vecchio per leggere tutta sta roba


basta citare il motto : dia patria famiglia!!!dopo anni di derisione internazionale quale italiano non avrebbe firmato col sangue.
è mia opinione personale inoltre pensare che la fortuna del fascismo fu avere a che fare con un re come vittorio emenuele 3°
ci fosse stato vittorio emanuele 2° il duce sarebbe volato dalla finestra.


Veramente, i fasci sono saliti al potere perché erano gli unici che facevano gli anti-socialisti, vendendosi come pestatori per gli interessi di borghesi e gentili.
Tant'è che fino alla fine del biennio rosso di agitazioni socialiste, il massimo che l'elite liberale era riuscita a esprimere nel tentativo di arginare il fenomeno era Giolitti, che con i suoi tentativi di inclusione e compromesso non fu assolutamente capace di venire a capo della questione, essendo una faccenda politica completamente diversa da quelle nel periodo pre-suffragio universale.

I fasci sono venuti al potere perché in Emilia già c'erano network fortissimi di socialisti che avevano sottratto notevole potere alle elite locali, e minacciavano di espandersi, e borghesi e gentili avevano paura. Tant'è che i ras si affermavano grazie alle spedizioni punitive nei confronti di sindacalisti, organizzatori delle masse, attivisti socialisti e contadini cooperativisti. Appunto, come i Pinkerton versione nostrana.



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Ma infatti, di che cazzo stiamo parlando.

Parlare dell'avvento del fascismo solo in termini di popolarità e senza considerare il conflitto tra classi è di una miopia storica imbarazzante.

Il fascismo fu niente di più che il braccio armato prezzolato della borghesia per stroncare il socialismo. Andate a leggervi cosa facevano le squadre fasciste negli anni 1919-1922 e chi erano quelli che uccidevano e aggredivano.


che i fascisti vennero presi a supporto degli interessi borghesi ci siamo, che furono gli unici anti-socialisti no.
don sturzo con col suo neonato ppi alle elezioni del 1919 prese il 20%, il pnf niente.
3 anni dopo mussolini marcia su roma con 50000 camice nere.
SuaMaestaIII, mi sa che non hai capito come andavano le cose.

La borghesia non cercava un partito che li rappresentasse in parlamento. Loro volevano qualcuno che andasse città per città, paese per paese, a bruciare le sedi sindacali, a sgominare le leghe di resistenza, le associazioni mutualistiche, a stroncare gli scioperi, a uccidere e a picchiare i capilega, gli agitatori sindacali e i propagandisti socialisti.

Non volevano semplicemente evitare una rivoluzione bolscevica come in Russia (per altro, questo timore c'era ma era infondato, infatti il PSI mica era pronto per la rivoluzione, e furono gli stessi politici del PSI a calmare le acque quando ci fu la settimana rossa pochi anni prima; in generale mostrarono sempre esitazione e tentennamenti, ormai la gran parte del partito era riformista e non rivoluzionario). Quello che volevano era riportare il rapporto di forza tra borghesia / aristocratici / proprietari terrieri e lavoratori a qualche decennio prima e a distruggere tutte le conquiste ottenute dalla classe operaia e contadina dal 1880 in poi. Non bastava vincere le elezioni, volevano fare repressione fisica.


Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti.

il fatto che i fasci siano stati supportati della borghesia benpensante impegnata a difendere i propri interessi è comprovato.
ma senza la popolarita, senza la presenza del duce e della sua figura, senza un ampio consenso popolare, senza l'apporto dal basso il fascismo con i mtetodi che sappiamo a roma non ci sarebbe mai arrivato.
è stato foraggiato da una elite, ma è arrivato a tutti.
Va che il PSI era il partito più grosso d'Italia prima dell'arrivo di Mussolini e non è che Mussolini e i fasci vinsero la popolazione con la propaganda. Fu un'aggressione fisica, paese per paese, a bastonare e uccidere i socialisti, bruciando i luoghi dove si ritrovavano. Fu un processo che durò anni, al culmine del quale Mussolini fece la marcia su Roma con qualche decina di migliaia di seguaci (mica milioni), e il re calò le braghe.

Ovvio che ci fu chi fece il salto della quaglia e si unì al bandwagon del fascismo per convenienza, ma questo è inevitabile. Ma si trattò di una campagna di terrore e violenza, dopo di che presero il potere e riuscirono a imporsi come unica forza politica nel paese. A quel punto il paese era una dittatura e tutto sommato ai borghesi andava bene così. Altro che popolarità lol


e ci siamo.
ma questo non puo bastare per arrivare dove il fascismo è arrivato.
questi sono interessi di una elite,
ma il fascismo riempiva le piazze con orde di gente col braccio destro alzato e lo ha fatto nel giro di 3 anni, non puo bastare il solo dare fuoco a sedi di partito avversarie.


non sono d'accordo.
i fascisti mettono a ferro e fuoco i socialisti,gli unici che difendono i diritti dei lavoratori, e il popolo anziché difendersi o difendere i propri interessi, sta buono perche ha paura di 4 gatti in camicia nera.
non puo essere dai.
più i fasci menavano e più il popolo era attratto da quel modo di procedere.


Ma ancora?

Va che a riempire le piazze non ci vuole un cazzo, e per tutto il periodo squadrista i fascisti erano qualche decina di migliaia. La marcia su Roma furono 25.000 persone, che non è un cazzo di nessuno. Anche CasaPound + FN oggi giorno se facessero una manifestazione nazionale e marciassero su Roma probabilmente tirerebbero su un 30.000 / 40.000 persone, sopratutto se foraggiati dai soldi e dalle armi della borghesia.

Nel 1921 alle elezioni presero una tranvata elettorale mica da ridere, ma riuscirono comunque ad andare al governo nel 1922 con la marcia su Roma. Nel 1924 ci furono le nuove elezioni ma ormai il clima era cambiato, avevano il potere, forzarono un cambio di legge elettorale prima del voto affibiandosi un premio di maggioranza assurdo e ci furono brogli e violenze scandalose durante il voto de 1924. Ed ecco fatto, creato il consenso!
Ma per quanto riguarda le piazze, una enorme fetta erano facenti parte del bandwagon tra opportunisti, terrorizzati etc. Se parliamo di mero e cieco consenso popolare, in termini di fiducia nel partito, il fascismo attecchì molto meno rispetto al quasi totalizzante consenso popolare tedesco, tolte alcune sacche ben specifiche.


In realtà è esattamente così che è andata.

Leggiti gli studi sul biennio rosso e la violenza squadrista a cui è seguito, le parole del nascente Partito Comunista che deprecava l'attendismo di Matteotti e dei socialisti. La linea ufficiale del PSI era di non rispondere alla violenza, che tanto poi si sarebbe sconfitti i fascisti alle urne. E' proprio lì il punto, i socialisti erano fottuti: se non si difendevano erano finiti, perché era impossibile continuare ad operare sotto continua minaccia fisica. Ma d'altro canto lo stato non li avrebbe difesi perché era schierato dalla parte del fascismo.

Infatti in realtà le amministrazioni statali (questure, polizia, esercito) favorirono i fascisti, e anche làddove ci fu una resistenza armata all'aggressione fascista intervenirono le autorità a disarmare i socialisti, ed è anche per questo che poche migliaia di squadristi ebbero la meglio. Era un leitmotiv estremamente comune: la polizia che arrestava solo i socialisti, poi arrivavano i fascisti a picchiare / ammazzare / bruciare e stavolta i poliziotti facevano finta di nulla. I socialisti avevano delle milizie armate per l'autodifesa, le cosìddette Guardie Rosse (in seguito anche gli Arditi del Popolo). Puntualmente repressi e arrestati dai questori, mentre i fascisti avevano mano libera e avevano armi moderne prese dall'esercito, perfino mitra, blindati e granate. Puoi anche non crederci ma c'è un sacco di materiale storico in giro. Leggiti gli studi di Cesare Bermani a riguardo.