Idromele, per Odino!

Up visto che l’hai gravediggato tu :sisi:

Alla fine hai provato a fare un melomel?

Ma soprattutto, com’era l’idromele? :asd:

Il melomel no. L’idromele a 14 gradi dopo un paio d’anni si è evoluto un po’ come un malvasia (meno complesso al naso). L’ho finito in fretta.

Fico! Ma hai provato qualche mead serio? Ultimamente io ne sto assaggiando molti e ci son dei produttori incredibili, Pips (che non ho ancora assaggiato), Schramm’s, Superstition e Marlobobo in primis son considerati tra i migliori del mondo. Roba totalmente aliena e non paragonabile ad un qualsiasi idromele che trovi ovunque (che siano di birrifici italiani, cidery, roba home-made, produttori di miele o banchetti alle fiere medioevali).

In primis i melomel, son proprio prodotti di una qualità superlativa. Marlobobo per farti un esempio NON usa l’acqua per fermentare, perché mette così tanto frutto che utilizza l’acqua del frutto stesso.

Comunque no, cose commerciali solo magari qualche medovina polacca o slovacca, ma non è che ne trovo in giro.

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Eh qua in Italia non si trova niente, io ordino qualcosina dall’Olanda, e la roba americana ho la fortuna che un pub vicino casa è appassionato e ne tiene sempre qualcuno (che bevo solo in mescita perché le bottiglia costano un botto).

Comunque son tentatissimo anche io di fare un mead homemade però punterei a fare subito un melomel con qualche frutto del giardino, con le ciliegie potenzialmente.

Arrivati sani e salvi :love:

Madonna non vedo l’ora di assaggiarli.

che formato sono le bocce?

Sono da 375ml

Per il più costoso siamo oltre i 150€/litro :asdsad:

Uurcodio.

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Oggi imbottigliato un esperimento di idromele acido al rabarbaro, che è arrivato secco secco a 0.96 di densità.

Il mosto iniziale l’aveva preparato la mia lei con quantità imprecisate di miele, sciroppo di rabarbaro, limone e credo inoculato col lievito del pane.

L’ho imbottigliato aggiungendo 5g / L di zucchero bianco (dosato individualmente in ogni bottiglia) perché sennò è secco allappante. La fermentazione l’ho stoppata col sorbato e solfito di potassio, ma se questi cazzo di lieviti nucleari continuano, finisce semplicemente che rifermenta in bottiglia e gli dà carbonazione.

Comunque è un coso senza controllo alcuno, lo chiamo “Rhubarb Number Generator”, valá.

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Fighissimo ma il rabarbaro fa proprio cagare :sisi:

Si sente poco poco, è più il limone.

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Allora va bene :love: ma quindi stai continuando a produrne ogni tanto, sei soddisfatto dei risultati?

Al momento sono in mega-scimmia per provare a produrne qualcuno ma so che i risultati sarebbero distanti eoni dal risultato/qualità che vorrei :asd:

Tipo ne ho assaggiato un altro di Marlobobo, fatto con miele di fiori selvatici e blend di 6 idromele diversi di: more, fragole, lamponi, mirtilli, ribes nero e rossi. Boh un capolavoro, complessissimo, un orgia di gusti e sapori nel palato, non mi son neanche lavato i denti quella sera perché avevo ancora quel sapore a distanza di ore.

Sì, il prossimo “serio” sarà quello col ribes nero colto dal giardino della casa nuova.
Punto a un semi-secco a 11 ABV; mi aspetto quasi un pyment considerando che la buccia del ribes è ricca di sapori e odori balsamici.

La ragione per cui lo faccio non è tanto competere con qualità commerciale (che manco conosco, tra l’altro), ma fare qualcosa di mio.

Inoltre, fermentazione e invecchiamento durano a lunghissimo, deve piacerti proprio il processo. Se vuoi soddisfazioni immediate limitati a comprare e a bere.

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Fai benissimo, comunque i melomel son tutto un altro mondo rispetto ai meads classici, poi se riesci ad usare la frutta che raccogli in giardino/roba selvatica nei dintorni ancora meglio, ma anche per una questione di principio per produrre cose locali.

E sì purtroppo non ho molto spazio nè per la fermentazione, e neanche per lasciare le bottiglie poi ad invecchiare quindi mi fermano in primis queste due limitazioni.

In verità te la potresti cavare con piccole quantità, quando stavo in appartamento facevo saltuariamente cose carine già nel bocciozzo dell’acqua da campeggio da 8 litri.

Pero’ sì, io mi godo proprio il processo autonomo, come hobby. E ho cominciato anche a far salumi e formaggi. Sto preparando un armadio refrigerato per stagionare i salami, etc…

Praticamente come quegli hippie del cazzo su youtube che fanno homesteading, solo che non mi sogno di fare lo spocchioso romantico hipster insopportabile con sguardo colpevolizzante.

Faccio, mangio, bevo e affanculo tutti.

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Si ecco se proprio mi ci butto, farei quantitativi così, tipo 5L al massimo. Così almeno gioco un po’, non riempo la casa di bottiglie e se vengono fuori una merda (probabile) almeno non ne ho millemila litri da bere (o lavandinare).

Ingredienti per ricetta senza strumenti:

  • Compra Lalvin EC-1118 per fermentazione pulita. Si mangia tutti gli zuccheri, arriverebbe anche a 18 ABV.
  • una bustina di 5g di lievito di birra da buttare nel mosto bollente come nutrimento per il Lalvin.
  • 1.5 kg di miele che preferisci per 5 L totali
  • aromatici a caso tipo scorza gialla di limone, zenzero, spezie a caso (anche pepe se vuoi)
  • fermentatore tanica con rubinetto
  1. dai una scaldata al microonde al miele finchè non viene ben liquido (occhio alla temperatura, fai 10 secondi per volta)
  2. metti a bollire 3 o 4 litri di acqua in pentola capiente, aggiungi il miele e mescola continuamente
  3. porta la temperatura a 80 gradi (usa termometro)
  4. schiuma via l’albumina
  5. aggiungi bustina 5g di lievito secco per il pane
  6. aggiungi aromatici
  7. versa con cautela nel fermentatore
  8. aggiungi acqua per raggiungere 5L totali (segnati prima i livelli desiderati con pennarello sull’esterno della tanica)
  9. quando la temperatura del mosto raggiunge la tua temperatura corporea aggiungi la bustina di lievito Lalvin
  10. rimesta vigorosamente con un cucchiaio di metallo sterilizzato in acqua bollente
  11. tappa in modo che possa sfiatare
  12. dopo un paio di giorni controlla che la fermentazione sia ben partita
  13. aspetta 1 mese o finché non smette di far bollicine
  14. assaggia: dovrebbe essere ben secco. Se è dolce vuol dire che si è inchiodata la fermentazione.
  15. Con quegli zuccheri iniziali, dovrebbero essere 12 ABV
  16. imbottiglia nelle bottiglie di birrozza da 66 col tappo a scatto, magari con una puntina di cucchiaino di zucchero (a occhio 2 grammi per bottiglia) per farle andare in pressione
  17. dopo un mesetto prova le prime
  18. dopo sei mesi prova le seconde

L’idromele al ribes nero procede bello allegro (ha passato i 10% ABV), penso tra una settimana o due sarà pronto da imbottigliare.

Nel frattempo ho fatto 3L di sidro dato che mi avanzava lievito. Produttori locali per il succo, fermentato tutto in 8 giorni e imbottigliato adesso con un pizzico di zucchero per farlo rifermentare in bottiglia bello frizzantino. Ha già un odore pulitissimo, invece per l’idromele ci vorranno 6 mesetti di affinamento, temo.

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Idromele ribes nero è quasi pronto: 1.01 di densità, per circa 13.5% ABV. Odore bello fruttato e alcolico e totalmente scomposto :asd: . Se va bene, sarà davvero buono a natale 2025…
Aspettare per aspettare, lo imbottiglio quando vedo che passa una settimana senza calare di densità.

Nel frattempo ho imbottigliato altri 3 litri abbondanti di sidro al ribes rosso che ha assunto un colore rosa frocissimo e dovrebbe fare 6-7% di alcol. Quelli saranno pronti per sbocciare a capodanno, e infatti punto a bollicine importanti. Nel dubbio, li faccio rifermentare in bottiglia in un secchione di plastica coperto e infilato in una stanza sacrificabile. Ho il dubbio che ci sia troppa pectina, ma sticazzi: ho aggiunto la pectolase, dovrebbe sciogliere tutto e anche portare un effetto allappante tipo prosecco extra-dry.

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