[How To] Abbordare, tips & tricks...

1) Costruttivo in cosa rispetto ai miei problemi? Che faccio esco da solo come un matto?

2) Ok fighe quelle situazioni di cui parli, secondo me sono le migliori (e tra l'altro non fumo), ma se non capitano e ti piace una che fai? Ti butti consapevole di essere al pari dei truzzi che per conoscere cominciano a ballare sul culo alle tipe.


meh
d'accordo con il fatto di non uscire con il pallino di dover conoscere, bene qui ci siamo.
Ma il problema delle comitive non ci posso fare nulla, l'alternativa è uscire da soli, ma è impossibile frequento 3 gruppi di persone, uno è quello storico che mi porto dalle medie in media siamo 8 persone, quello universitario, 2 quello sportivo.

Se esco è perché esco con qualcuno di loro.

Proprio non capisco l'alternativa alle comitive Sergio.


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è una specie di richiamo primitivo della patata?
E' in topic come questo che si vede l'essere "troia" di sergio... sente, gode nel dubbio, nel momento, nel pomparsi l'ego con i flirtini... non capisce che la maggior parte degli uomini gode a fottere e ha quell'obbiettivo, sergio gode prima, la scopata è in piu, un piacere benvenuto ma spesso superfluo... è donna


è un lupo solitario!





Perchè secondo voi avrebbe detto una cosa sbagliata Sergio?

Sono il primo a dire che è tramite le persone che si conoscono altre persone, ma ciò non vuol dire che andare da solo in un locale sia una cosa negativa se è un posto che frequenti spesso, sopratutto se conosci i clienti abituali come te e chi sta dietro al bancone.
Non capisco...non è che o si esce da soli o si esce in comitiva, no?
Personalmente quando esco di solito lo faccio sempre con le singole persone oppure massimo una/due persone in più. Non esco in una comitiva da...boh i 17 anni?

Inoltre, uscire da soli mica è da matti. Mi è capitato molte volte di farlo (ad esempio mostre inculatissime, film imboscati di cui non gliene fotteva un cazzo a nessuno, gruppi sconosciuti noti giusto alla nonna del frontman e così via) e ho anche conosciuto persone molto interessanti nel farlo, fra le quali uno dei miei migliori amici.



Scopare mi piace molto, però sono sempre stato dell'idea che l'obiettivo sia farlo bene
Ciao belle scarpe vuoi scopare?


ok un conto è seguire le proprie passioni/piaceri e coltivarli un conto è uscire per andare in un locale per bere una birra da soli non torna capisci.

Sempre tenendo presente che l'obbiettivo non è sballarsi/trombare o chissà cosa, ma semplicemente passare una bella serata.

Se in tal suddetto caso succede che incroci una che ti piace come se fa? Si molla il gruppo e si invade un altro giusto per conoscere una persona...più ci penso e più mi rendo conto che non funge in sto modo.


quoto, è una bella questione
sergio esplicitati

Ora in attesa delle delucidazioni di Segio, per quel che mi riguarda è capitato anche di andare in un locale a bere da solo (ok ero costretto, essendo in trasferta per lavoro).

Ovviamente non è il massimo, ma se non conosci nessuno (e succede a tutti quando si cambia città), può essere un modo per iniziare a incontrare qualcuno: magari all'inizio ti darà chiacchiera solo il barista e/o la cameriera.

E sicuramente il fatto di stare da solo ti "obbliga" ad entrare nei discorsi e buttarti. Non dico sia facile, e non dico neanche che sia il massimo del divertimento.

E ciò funziona ancora meglio se la casualità ti porta ad incontrare una ragazza potenzialmente interessante: il fatto di non avere la "cumpa" dietro facilità le cose anche per lei.
Io non vedo necessariamente l'uscire un compagnia come un handicap per conoscere delle ragazze. Certo, se i tuoi amici hanno il cervelletto di un tredicenne e appena vedono che ti metti a parlare con una ragazza cominciano a ridere e a farti le pernacchie, non ti sarà di aiuto , ma se i tuoi amici sono mediamente normali, potranno aiutarti ad attaccar bottone col gruppo di ragazze, per poi eclissarsi all'occorrenza mentre tu parli in debita solitudine con quella che ti interessa.
Variante da non sottovalutare è quella in cui i tuoi amici, con grande spirito di sacrifizio, intrattengono le cesse infami mentre tu parli di filosofia con la manza..
ma devono essere amici fidati



In questo modo ho conosciuto una ragazza con cui ho avuto una storia abbastanza breve e la ex di un mio amico, che gli ho presentato io in quanto avevo iniziato a frequentare quella conosciuta qualche giorno prima con cui ho avuto appunto questa storia breve, 2 in a row nella stessa settimana, uscendo da solo, con tutta la mia timidezza, dopo che mi ero rotto i coglioni di uscire con la comitiva per degli scazzi interni, con degli (ex)amici perennemente single che si lamentavano di quanto fossero fighe di legno e schive le ragazze, con zero possibilità di approccio, e dicendomi che era triste uscire da solo, da forever alone.






Il massimo è continuare a conoscere gente nuova e allargare la propria rete sociale, fin che arriva il giorno in cui ti si presenta l'opportunità, ma se si è in una dead zone dove l'unica cosa che rimane da fare è guardarsi in faccia e lamentarsi, be, prendere in considerazione l'opzione di uscire da soli e conoscere qualcuno di nuovo non è poi cosi sbagliato.




Se sei in buona compagnia in realtà le possibilità di conoscere qualcuno di nuovo aumentano parecchio, ma non tutti sono cosi fortunati.


Beh, può avere senso anche andare in un locale a bere qualcosa da soli, se conosci un minimo la gente che lo frequenta...onestamente non ci vedo niente di male a priori.

Non ho capito che intendi con "invadi un altro". Intendi indicare la situazione in cui sei da solo e conosci una che invece è uscita con altre persone? O viceversa?

Partendo dal presupposto che ogni situazione è a sè e quindi che non esistono ricette generali, non vedo un problema in nessuno dei due casi.

Nel primo, mal che vada, ti aggreghi al gruppo della ragazza, ti concentri su di lei e se è davvero interessata, appena la parte in gruppo finisce cerchi di andare da qualche parte con lei da solo.

Nel secondo credo che gli amici, se non sono neurolesi, abbiano un minimo di tatto e siano in grado di comprendere la situazione senza esplicarla a parole...anche qui, mal che vada, la si fa unire al gruppo e alla prima occasione utile si cerca il contatto in solitaria.

Ovviamente parto dall'idea che la conoscenza sia avvenuta "a due" o cmq che vi siano stati segnali forti e che siano stati colti. Tipo boh, sei in un locale, incroci una, capisci che potenzialmente è interessata a conoscerti (e te ne accorgi da come ti guarda, il tono di voce, etc etc ovviamente) e allora provi a scambiarci due parole.


Allora, più o meno va bene tutto quello che hai scritto e in fondo mi hai convinto anche sull'uscita in solitaria purché nell'ambiente in cui mi reco prima o poi spunti qualche conoscenza, però è tutto da testare.

Per quanto concerne i miei amici bhe che dire...sono più o meno tranquilli e intelligenti, ma tutto sto problema nasce da un fatto un po' spiacevole, che vi racconto brevemente.

All'ultima festa di halloween ho avuto modo di vedere per la prima volta sta bella donzella (forse prima o poi vi posto le pics perché secondo me merita) ero reduce dalla mia mega storia di 8 anni da meno di 3 mesi e l'odio ahimé errato per le donne era parecchio radicato penso fosse normale...ma che succede sta qui mi fissa nel mentre la sbronza sale e io mi decido a partire, ma all'ultimo momento un mio amico mi ferma in corner perché c'era un tipo che vi garantisco aveva atteggiamenti da fidanzato, non facevano nulla, ma il loro legame esternamente sembrava di quel tipo. Quindi ho evitato l'assalto.
Giorni dopo vedo la solita tipa nel gruppo di alcune mie amiche, ma giusto di sfuggita ; dopo un paio di giorni contatto una di loro per sapere se questa fosse impegnata, lei mi conferma che è single e quindi tutto molto positivo.
Tornando ai fatti dello scorso we, che succede: uno della mia comitiva vede che io e sta qui ogni tanto ci scambiamo degli sguardi e viene da me e mi fa "guarda lascia sta c'ho già provato io e m'ha detto che è fidanzata..." ovviamente so che non lo è ma lei e la sua amica sono circondati da salsicce celebrolese e quindi, DIO CRISTO, nemmeno quella volta faccio un chezzo....Mentre sto andando via, non so come, mi inciampa sul piede, si gira mi spara gli occhi in faccia e dice "scusa, t'ho fatto male?" io sorrido e rispondo "no tranquilla tutto apposto" ormai ero già pronto per uscire gli altri mi aspettavano fuori e avevo l'adrenalina in corpo perché non mi aspettavo succedesse quell' "incidente fortuito" anyway....esco dal locale tutti che mi aspettavano e io con il rosik a mille sapendo di essermi perso un'occasione più unica che rara.

La questione quindi ora cambia leggermente rispetto a come ho aperto il thread, che devo fa per cercare di controllarmi? Che minchia so quelle ventate allo stomaco? Così non va bene, devo cercare di controllarmi, anzi a dire il vero l'unica cosa di cui mi sento tranquillo è di non essermi agitato come un nerd almeno nel rispondergli.

Però scusate eh, ma 'ca madonna non va bene lo stesso e sono ancora qui che rosico...

Ora...tanto so che il we che arriva la rivedrò, ma sta volta devo agire cazzo....