niente, te lo si è detto, fa quel cazzo che vuoi, se poi però tra 15 anni la badante ti trascina in tribunale perchè riprendevi dove non dovevi, not a fucking beep sul forum, ok?
Yoshi è stato già arrestato, perchè siccome ha le telecamere controllate, gli è stata mandata la polizia che l’ha già arrestato e dovrà rendere conto adesso di quello che ha fatto, dovrà provare, documentare… intanto, è in galera.
Qui le telecamere sono controllate, percui immediatamente scatta un controllo con la polizia che arriva a casa e vi arresta.
In casa tua decidi tu, ma non è che in casa tua hai uno ius vitae ac necis su chiunque entri . Devi comunque rispettare i diritti degli altri. Puoi decidere che chi non acconsente a essere ripreso dalle telecamere non entra in casa tua, ma non puoi fare entrare in casa tua altre persone e riprenderle senza il loro consenso.
Borzo sono stronzate perché tu puoi metterle ma tenerle staccate e non videosorvegliare gli ospiti ed é legalissimo. Ma se le accendi devi infornare le persone altrimenti é illegale. Punto. Così é la legge. Stacce e se non ti va bene diventa giudice della Cassazione ma non che rompi le palle all’ universo.
Per il resto é anche inutile che difendi yoshi. Lo vuoi capire che non era obbligato ad ospitare nessuno? Se ospiti qualcuno, lo fai legalmente nel rispetto della legge e non con vie illegali perché sei un cazzo di paranoico che impazzisce per un cartone di latte scaduto.
Non siamo noi a trascendere ma sei tu che quando vedi “proprietario di casa” sbrocchi e perdi il lume della ragione
Per informata si intende una persona che viene informata di riprese che avvengono e che sono conservate tot tempo (tra l’altro dovrebbe essere essere un consenso scritto ma tralasciamo perché già cosi ti è difficile capirlo).
Non basta dire “mi ha visto installarle”. E non è sufficiente e in termini di legge non perché lo dice Agorà.
a me fa morire anche la foto della borsa della tizia, fatta in camera sua e senza il suo consenso, con dentro il dildo per poi pubblicarla su internet per farsi due risate. a ma in camera c’era andato dietro autorizzazione “per serietá e rispetto della privacy”