Hellblade: Senua's Sacrifice

L ho finito...
E porca merda.
Opinioni?
E' un gioco stupendo, ho capito che la trama era un viaggio

interiore dopo il completo breakdown psicotico in seguito alla visione della morte-rituale di Dilion.


E' uno di quei casi in cui un videogame sfrutta prepontemente l'attività diretta del giocatore per veicolarlo verso una esperienza che forse in altri media avrebbe perso impatto. Capire cosa vuol dire

essere schizofrenici ed avere delle psicosi
si perderebbe tantissimo in un film ad esempio; qui invece hai la possibilità diretta di assistere ad

allucinazioni, deliri, fissazioni,
che non solo sono esteticamente molto "plausibili", ma anche bene integrati nelle ricerche e nel gameplay (ad esempio

l'ossessione verso i pattern
)

Per chi fosse interessato, questo documentario, che linko qua sotto, da una ottima prospettiva abbordabile di come hanno studiato i disturbi di Senua. Avevo anche studiato molto brevemente come trattavano gli psichiatrici alcune culture, ma qui viene spiegato bene come viene integrato anche nella plot-line. Direi quasi un must-see per chi vuole davvero aggrapparsi ad una chiave di lettura più diretta e capire ancora di più quanto possa essere complicata l'esistenza di una Senua




Sul gameplay non c'è bisogno di esporsi, è un viaggio veicolati che dura il giusto. La direzione artistica invece è riuscita a tenermi l'ansia addosso senza mai mollarmi. Estremamente funzionale, estremamente riuscita. Il viaggiodi Senua verso l'aliena mitologia Norrena da parte di una cultura estranea è reso in maniera assolutamente eccellente. Tutto è ostile e demonizzato, rispecchiando perfettamente

un cotrutto mentale crudele che si è fatta la protagonista vedendo la merda che hanno combinato i Nordici al suo villaggio
. Ma anche un po tutte le scene hanno una cura estetica eccezionale, come la

scena dell'albero che è a dir poco meravigliosa.


Non c'è un cazzo da fare, questo è un gioco che, come diceva Bard, andrebbe fatto studiare sotto ogni aspetto.


Mamma mia. L'unico momento di pace.

Vero anche il discorso dei pattern. Non penso che le scelte fatte a livello di gameplay siano a caso. Questa è una cosa che ho realizzato con il senno di poi a mente fredda. Ha perfettamente senso visto il personaggio.
Mi sono appena accorto del mega titolo clck-bait che appare nelle preview da youtube, il video non spiega proprio un cazzo perché non c'è nienta da spiegare, la trama è linearissima. L'unica cosa che fa è dare una spolverata di nozioni su cosa significano le condizioni di cui Senua soffre, spiegando anche come hanno cercato di ricrearle in un video-game. Da inoltre qualche nozione storica che si incastra bene con alcune informazioni che danno in-game

Ma che cazzo di inquietudine i

mostri nel buio?
. Quando cadi per terra e dice a

Dilion che non è sola nella stanza
ho dovuto mettere pausa e respirare profondamente prima di continuare
Accidenti che argomentazione, condivido in pieno.
Per me il livello al buio è bellissimo poteva essere anche più "buio" senza vedere cosi tanto le tracce dei "mostri" che vagano. Ma anche il pezzo all'inizio dove ti insegue il demone di fuoco nel labirinto metre cerchi le rune, mi son meravigliato quanto scorra bene e quanto sia gestito in modo da farti sembrare il labirinto impossibile da orientarsi ma nonostante questo riesci ad arrivare alla fine.

E il mostro dell'oscurità, che poi è il lupo Fenrir, quello mi ha messo un'ansia e un'angoscia incredibile, col buio che si restringeva a ogni step e le sue "vomitate' che ti inducevano le visioni.
Mi fa piacere ti sia piaciuto Crism, poi tu che sei anche dell'ambiente sapevo avresti apprezzato

Per il discorso dei pattern mi ci ritrovo tantissimo visto che ce l'ho anch'io. "What if they mean nothing? What if it's all in your head?"

Il resto l'ho già detto io prima o l'avete detto voi
Ieri sera ho fatto la combo "buio + Sea of Corpses" e mi tocca dare forza a Rorschach: è un'esperienza che va assolutamente provata
Vero? Quanto cazzo è da brividi quel punto?

Mi dispiace solo, leggendo indietro, che mille invece non sia rimasto particolarmente colpito da quel punto del gioco.

Ora mi vado a riascoltare la colonna sonora.
Eike non ha più detto niente alla fine.
E' impazzito dopo averlo finito, probabilmente

Comunque do ragione a Roshcach in toto. Giocone della madonna, breve ma mi ha tenuto incollato allo schermo per tutto il tempo.
Per ora è molto bello però lo considero più un "piece of art" che non un videogioco vero e proprio.
Praticamente il gameplay (e qui intendo la parte di esplorazione e combattimento in pratica) è un espediente narrativo per farti godere meglio l'opera.

Devo ammetterlo, non sono abituato a giochi di questo tipo.


No mi si sta sovrapponendo una marea di roba
L'ho provato rapidamente e mi è piaciuto l'impatto, sembra veramente figo.
Consiglino: non rushatevelo per finirlo perchè avete altri 20 giochi da finire. Giocatevelo solo e se avete 6-8 ore di calma in cui non avete altro da fare.

Also se potete evitate di giocarne metà e poi lasciarlo lì un mese e finirlo spezzato in due. Ha poco senso e vi perdete il "viaggio".


Eh, è esattamente quello che voglio fare.


Penso sia innegabile e una cosa praticamente voluta.
Semplicemente il "videogioco" è un media ottimo per veicolare quel che hellblade voleva.
Se finito il gioco guardi il video bonus che è nel menu principale, ci sono dottori stessi che spiegano come certe tematiche (ad esempio quella di hellblade) possano essere veicolate nei videogiochi in modi e maniere che magari in un libro, un film o altro non rendono allo stesso modo, o comunque in maniera differente. E' un altro tipo di coinvolgimento.

Hellblade di "gioco" ha oggettivamente pochi elementi. Come hai detto bene tu è un espediente.

In genere neanche io sono un appassionato di questi tipi di giochi.
E' vero, è un gioco-esperienza che non basa la potenza sul gameplay, ma sul 'contorno' del coinvolgimento del giocatore.

Personalmente l'ho giocato in qualche giorno, un paio d'orette circa a volta, solo quando ero libero, al buio e cuffie alte, senza impegni. Se lo giocate 'tanto per finirlo' o tra un gioco e l'altro o peggio con il sole fuori e la finestra aperta, perdete metà dell'effetto che deve darvi.
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