Guarda mamma senza mani: playthrough, lezioni ecc

Ogni tanto, non spessissimo, ma ogni tanto mi godo qualche video su YT dedicato al play along o alle lezioni su un particolare pezzo o musicista

YT imho è pieno di fuffa e di gente che cerca di acchiappare like facendo gli splendidi o, in caso di signorine, uscendo le bocce durante il play along, che non è che abbia nulla contro le bocce, per carità, ma se cerco un play along di solito il mio interesse è altro. A volte voglio capire come suona un passaggio particolare, oppure mi interessa capire la tecnica che ci sta dietro, e questo mi aiuta soprattutto nel basso che ahimè è uno strumento che spesso viene penalizzato nel mixer

Vabbe’ quindi, vi segnalo intanto un playthrough e una lezione di ascolto legate alla batteria:

Questo è il mio ex maestro di batteria che da qualche anno, tra le altre cose, è il batterista degli Atroci. Mike è prima di tutto una persona squisita, poi imho un supermanico della batteria: tosto, cazzuto, senza sboronate ficcate a forza, con un gusto musicale altissimo. Il playthrough è godibilissimo, e vi segnalo in particolare lo stacco centrale coi piatti

Suonare la batteria è un canale divertentissimo, e lui è davvero appassionato. Questo video sui Maiden in particolare farebbe venire voglia di suonare Wasted Years anche a un sordo :rulez: zompare direttamente a 1:18 e godetevi il tutto

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Io non suono nessuno strumento, tanto meno la batteria, ma i video di Dado di quel canale me lo guardo quasi tutti, lui è bravissimo e spiega benissimo!

Ogni tanto guardo anche i video della serie What makes this song great? di Rick Beato.

Per la batteria c’è questo gran canale:
https://www.youtube.com/@DrumeoOfficial

Pieno di batteristi famosi che spiegano un po’ le loro idee, c’è qualche masterclass più lunga, e in generale video in cui mostrano cosa suonano. Da bassista l’ho sempre invidiato molto, non ho mai trovato un singolo canale\rivista così ben fatto e professionale.

Uno dei miei video preferiti è questa lezione con Bernard Purdie: è uno dei più grandi batteristi soul di sempre, ha suonato con tutti e la sezione “discografia” su wikipedia sembra una parodia:
https://en.wikipedia.org/wiki/Bernard_Purdie#As_sideman
È considerato “the most recorded drummer in history”, appare su più di 4.000 dischi :asd:

Nel video spiega il Purdie shuffle, ma il momento che consiglio a tutti è all’inizio, da 3:00:

Spiega cosa fa quando studia e sottolinea che devi divertirti. Se studi senza divertirti non serve a niente, se non ti diverti non groovi, se non groovi non suoni bene. Sono d’accordissimo e trovo rinfrescante sentirlo dire a un grande professionista: stiamo facendo arte, come può funzionare se non soddisfa te per primo?

Poi a 4:20 dà qualche colpetto alla batteria e ti rendi conto che sta andando a tempo da quando ha aperto la bocca, ben prima di iniziare a suonare :asd: parte a groovare con cassa e rim, intanto ci parla sopra ed è evidente che le parole sono figure ritmiche, le pause sono a tempo, è impressionante :asd:

Da lì in avanti c’è lui che porta il tempo: fa faccette goduriose quando spara un fill, canta, ogni tanto emette un verso da ghiottone. Con cassa, charlie e rim fa di tutto e ha un tiro che il resto del mondo si sogna :asd:

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A 16:35 appoggia le bacchette e si mette a suonare con le dita, non può avere quel groove dai :rotfl:

Ho sentito un paio di minuti di quando inizia a suonare con le dita e adesso mi è rimasto lo shuffle in testa :asd: pauroso

che meraviglia
domanda per voi batteristi: volessi iniziare a suonare la batteria partendo da zero conoscenza musica overall, ha senso iniziare con lezioni private e robe del genere o sarebbe meglio iniziare con un po’di teoria, solfeggio e altre cose pallose?

Be’, imho dipende molto da cosa vuoi suonare. Di base comunque un buon insegnante privato, oltre che farti fare pratica ti insegnerà almeno la lettura ritmica, che è fondamentale per essere un buon batterista. La lettura ritmica per la batteria è scritta come su un pentagramma ma ad ogni segno corrisponde una parte della batteria (kick, rullante, piatti ecc), quindi è molto più semplice di un solfeggio.

Armonia invece da batterista all’inizio non te ne fai niente, tu non suoni note :sisi:

E ricordati:

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Ti suggerisco una robina simpatica che spesso uso per lo stesso motivo: se quella che vuoi imparare/capire è una canzone che è comparsa in un RockBand/GuitarHero, allora quasi certamente (per alcune versioni del gioco no ma non le so a memoria) ci sono i file multitrack con le tracce singole, spesso originali :occhiolino:

Ah sisì, ho sempre pescato a piene mani dalle master track. Tra l’altro è un modo super interessante per capire come suona davvero un musicista, e spesso nel rock il suono è sporco lercio, nel senso che ci sono note pestate insieme, corde che vibrano, slappate pazzesche :asd:

Dopo posto qualcosa di Flea o di Harris per fare capire che intendo

Hot take / sfogo di 18 anni di frustrazione: è facile dirlo quando sei in grado. Se quello che vorresti fare per divertirti non lo sai fare e non riesci ad impararlo, beh…

Ci sono le scuole di musica in quasi tutte le città dove puoi fare lezione li. Paghi più o meno uguale ad un privatista e sostanzialmente sono dei centri dove puoi fare sia corsi che rilasciano attestati o prendere lezioni da privato in loco.

I perks sono vari. Spesso hanno tutta l’attrezzatura loro, gli insegnanti sono agganciati quindi ti propongono di suonare con gente al tuo livello, respiri l’ambiente musicale e incontri altra gente che fa altre cose quindi hai possibilità di fare networking etc…

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Io ho iniziato proprio così, suonando assieme a dei fenomeni 16enni :asd:

Solfeggio è la cosa più pallosa al mondo (sopratutto se cantato, fidati :asdsad: ) ma ahimè ti da le basi. E’ indispensabile? no sopratutto se non devi fare il musicista professionista (e molti professionisti non hanno fai fatto solfeggio).

La batteria ha lo svantaggio che richiede un grosso sforzo tra coordinazione e indipendenza degli arti, quindi più avanti inizi più è un pelo difficile… Comunque se hai un insegnate privato già dopo un’annetto ti diverti.

Per me un insegnante è sempre la cosa migliore, che sia privato o in una scuola è uguale. Concordo con Crism1 che la scuola ha il bonus di farti interagire con altri allievi, a me ha aiutato molto.

L’insegnante ti imposta la postura all’inizio e ti evida tendiniti e problemi vari a lungo termine; da autodidatta (soprattutto per la batteria) si rischia di suonare in modo troppo nervoso, tendendo muscoli delle spalle che non sono necessari e facendo troppa fatica. Le lezioni iniziali servono a evitare tutto questo e a migliorare la coordinazione.
Inoltre, l’insegnante può correggere subito un errore, mentre da autodidatta magari ci metti settimane a renderti conto che qualcosa non va: con una guida si impara e si migliora più velocemente.

Se attacchi la batteria, un po’ di solfeggio ritmico te lo farà fare l’insegnante e per quello armonico puoi pensarci tra un bel po’ :asd:

Hot take di rimando: perché pratichi un’attività che ti causa frustrazione anche se non sei costretto a farla? :asd: vale anche per me: per vari motivi la musica mi ha portato a provare frustrazione ed è un anno che non tocco uno strumento.

Secondo me il punto di Bernard Purdie non è che non devi impegnarti per superare ostacoli tecnici, o che non gli succeda di sbattere contro un muro durante lo studio. Ma non deve essere l’unico obiettivo dello studio, se include solo la parte noiosa e frustrante stai facendo qualcosa di sbagliato. Nello studio deve essere compreso anche il lato piacevole, devi suonare e scrivere musica che ti piace, se no diventa come fare i compiti di latino :asd: sta dicendo che studiare non è solo l’esercizio tecnico che vuoi superare, è anche mettere le mani sullo strumento e suonarlo per mezz’ora per puro piacere, perché fino a prova contrario suoniamo perché ci fa piacere.

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Tornando in topic, ieri sera il mio batterista mi ha fatto vedere un video di Tommy Aldrigdge.
Presentazione: Aldridge nasce come batterista dei Black Oak Arkansas, un gruppo southern rock famoso per l’uso della washboard e dal suono deligatissimo:

Negli anni 80 ha suonato sui dischi migliori di Ozzy e degli Whitesnake ed è il batterista dei live con Randy Rhoads.
In coppia con Rudi Sarzo erano per me una delle migliori sezioni ritmiche del periodo: precisi, essenziali, entrambi con un suono fantastico.

Ebbene, oggi Tommy Aldridge ha 72 anni, sembra una zia con la permanente e pesta ancora la batteria come se avesse un conto in sospeso con lei :asd:

Basisco :asd: le facce sono terribili e non so perché agiti il braccio sinistro sopra la testa

A lui tutto questo non interessa :asd:
Ma puttana eva che tiro e che pacca :sbav:

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Bellissimo :asd: è esattamente come mi diceva di non suonare il mio maestro di batteria

Attelaxxx ma tu non suonavo il bass?

Oh yess baby, basso per tot anni e ci ho pure suonato nel famoso gruppo, poi ho deciso che le note erano per fichette e prima della pandemia ho fatto un annetto e mezzo di batteria. Punto più alto, una cover di Shpalman fatta malissimo ad una jam session di carnevale perché conosco così bene i miei limiti che ho deciso di confrontarmi col cazzo di Christian Meyer

Sempre in tema di apes together strong, vi metto qui di seguito le track di basso e batteria di My Lovely Man dei RHCP, dai cui evinciamo che:

  • Rick Rubin era un cazzo di genio, sentite che suono c’ha la batteria;
  • il mio maestro di basso mi diceva Cazzo ma che male ti hanno fatto quelle corde, suona piano!!, e Flea durante la strofa sembra che c’abbia un rancore forte mai sopito verso le sue, perché le suona come se stesse piantando un chiodo nel muro e, ovviamente, suona da dio;
  • Flea + Chad Smith negli anni d’oro erano una coppia di groove e cazzimma che molti se la sognano, sentite a 0:57 e soprattutto da 1:50 che roba che sono;
  • adesso sono tutto bagnato.

En passant, con tutto il bene che voglio a Flea, di questa traccia funziona da solo anche il master della batteria:

Questa l’ho studiata e non ho mai avuto occasione di suonarla :sad: