Devo editare i link se no non riesco a vedere la roba su Twitter. ![]()
Madonna che schifo, trattati peggio dei mafiosi.
Fanno paura perché hanno ragione a protestare,.
Pensate quando un miliardo di indiani dovranno andarsene perche’ il paese non e’ più abitabile
guardate la serie last light su prime
Bene dai, tutto molto normale.
Ottimo pezzo dell’Avvocato sull’insensatezza delle proteste di Ultima Generazione, non tanto per i modi ma per le richieste portate avanti dal movimento:
TLDR
Abolire i SAD (sussidi ambientalmente dannosi) non ne ridurrebbe il consumo ma sarebbe solo un modo per far ricadere i costi maggiormente sulla popolazione.
Su altri temi attuali, vedi chiusura centrali nucleari in Germania che causerà un aumento di co2 in atmosfera di 20-30 milioni di tonnellate/anno gli ambientalisti non hanno speso mezza parola, idem per la bocciatura di alcuni progetti di centrali geotermiche a causa del solito nimbysmo italiano. Per non parlare dell’ottuso anti scientismo quando si parla di OGM, in un periodo caratterizzato da una preoccupante siccità poter usare meno acqua nei campi non sarebbe male.
edit: ho messo in spoiler ma forse c’è una funzionalità più appropriata nel nuovo forum che non conosco, qua vedo tutto blurrato
Cosa sono i sussidi ambientalmente dannosi?
In questi giorni sono tornati a farsi sentire gli attivisti di Ultima Generazione, ancora una volta con il solito ricatto “fate quello che diciamo noi o continueremo a vandalizzare i monumenti”. Una strategia che a quanto pare ha fatto presa anche su molti opinionisti, che su Internet e sui giornali si sono sperticati a lodare il coraggio di questi ragazzi, disposti financo a farsi arrestare per ribadire l’urgenza di agire contro il cambiamento climatico.
Al netto del fatto che farsi arrestare non è poi questo grande sacrificio se l’avvocato te lo paga Aileen Getty, miliardaria ereditiera di uno dei più grandi imperi petroliferi di sempre (https://www.lemonde.fr/…/aileen-getty-billionaire-proud…), il problema è che le richieste di Ultima Generazione sono, al solito, irricevibili.
L’ultima, in ordine di tempo, riguarda l’abolizione dei Sussidi ai Combustibili Fossili, o più in generale dei SAD (Sussidi Ambientalmente Dannosi), che in Italia ammontano a poco più di 20 miliardi l’anno. A prima vista si direbbe che la richiesta di ridurli (o rimodularli) sia ragionevole, purtroppo però vi sono due problemi: il primo è che nei SAD ricadono cose che, molto banalmente, non sono eliminabili; il secondo è che l’eliminazione dei SAD nella maggior parte dei casi trasferirebbe il costo del sussidio altrove, ma non ridurrebbe le emissioni di CO2 di un grammo.
Qualche esempio? Il fatto che alla benzina e al diesel vengano applicate accise differenti è considerato un SAD. Rimuovere questo sussidio vorrebbe dire ovviamente aumentare la tassazione sul diesel, e a farne la spesa sarebbero innanzitutto i cittadini meno abbienti.
Anche lo sconto sui carburanti per le ambulanze e per gli automezzi delle FdO è considerato SAD, ma come potete intuire è impossibile abolirlo.
Sono considerati SAD le esenzioni sulle accise sull’energia elettrica e l’IVA agevolata per famiglie e imprese, perché spingono al consumo di energia elettrica, ma curiosamente rientra nei SAF (Sussidi Ambientalmente Favorevoli) l’esenzione dal bollo per l’acquisto di auto elettriche o ibride plug-in, dal che si deduce che l’auto elettrica è una bella cosa solo se poi non la ricarichi mai.
Tralasciando il paradosso, è evidente che l’abolizione di questo sussidio non avrebbe alcun effetto sul clima (la domanda di energia elettrica è talmente rigida che neanche i 600 euro/MWh toccati nel 2022 l’hanno fatta scendere sensibilmente), ma ne avrebbe parecchi sulle famiglie italiane, soprattutto quelle meno abbienti.
In pratica, visto che la quasi totalità dei SAD sono erogati sotto forma di esenzioni e sconti fiscali, l’unico risultato che si otterrebbe con un’abolizione sarebbe quello di trasferire il prelievo dai contribuenti (che oggi pagano i SAD attraverso la fiscalità generale, quindi in base al reddito) ai consumatori (che pagherebbero di più l’energia elettrica, la benzina, etc., in ragione dei consumi): una vera e propria operazione Robin Hood al contrario.
E d’altra parte i SAD sono nati come meccanismo redistributivo, non certo perché ai governi piaceva l’idea di incentivare l’uso di combustibili fossili, e quindi è evidente che oggi abolirli sarebbe semplicemente una politica regressiva.
Vediamo quindi come le richieste di Ultima Generazione non solo comportino una certa dose di macelleria sociale, ma abbiano anche benefici ambientali scarsi o nulli.
Siccome però non voglio criticare senza portare alternative, se ritenete (come noi) che le politiche ambientali del governo e di altri paesi siano insufficienti, di decisioni idiote contro cui protestare non ce n’è certo carenza. Ve ne metto qui qualcuna:
- il presidente della regione Sicilia, Renato Schifani ha annunciato lo stop alle autorizzazioni per nuovi impianti fotovoltaici nella regione (che è la più insolata d’Italia), sostenendo che la Sicilia non ci guadagna nulla anche perché l’energia non resta sull’isola.
A parte che i produttori in teoria ci guadagnano, altrimenti non si capisce che cazzo costruiscano a fare, immaginate se questo bel ragionamento dovessero farlo i francesi e gli svizzeri, che ci vendono il 12% del nostro fabbisogno elettrico nazionale… ecco, se qualcuno vuole protestare contro questo sovranismo energetico d’accatto, troverà sicuramente il nostro appoggio;
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in Italia ci sono almeno due siti dove è già stata studiata la possibilità di costruire impianti per la produzione di energia elettrica da geotermia (colli dell’Amiata e Campi Flegrei): entrambe queste iniziative sono saltate per colpa dei comitati locali. Se qualcuno volesse protestare a favore degli impianti geotermici, di nuovo, lo supportiamo volentieri;
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gli OGM restano oggetto di moratoria per quanto riguarda il consumo da parte di esseri umani. Considerato che è scientificamente provato che non comportano rischi per la salute e non sono distinguibili dall’agricoltura biologica in testa a doppio cieco, in compenso consumano meno terreno (più spazio libero per foreste, più CO2 catturata) e meno acqua (pare che abbiamo un problema di siccità ultimamente), qualunque iniziativa a favore degli OGM troverà il nostro supporto totale. A differenza del nucleare, non richiedono nemmeno tempi lunghi per essere implementati;
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tra 11 giorni, in Germania verranno spenti gli ultimi tre reattori nucleari funzionanti: a seconda di come verranno sostituiti, le emissioni di CO2 del paese aumenteranno di 20-30 milioni di tonnellate all’anno. Quelli che vogliono abolire i jet privati non hanno detto nulla sulla questione, nonostante si tratti di sei volte le emissioni di tutti i voli privati d’Europa. Quelli che sgonfiano le gomme ai SUV non hanno detto nulla, nonostante sia l’equivalente di immettere 2,5 milioni di SUV in più nel traffico (o se preferite, di 5 milioni di autoveicoli normali). Anche quelli che imbrattano i monumenti e bloccano le strade non hanno organizzato niente per l’occasione. Volevano eh, ma avevano judo.
Per chi volesse approfondire il tema dei SAD, consiglio questo articolo di Carlo Stagnaro: https://www.ilfoglio.it/…/meno-sussidi-ambientalmente…/.
Giovedì sera in live su Twitch parleremo proprio con Carlo di questi sussidi e di come si potrebbero rimodulare e con che effetti sull’ambiente. Sarà presente anche Andrea Fasulo, del nostro team, che si è di recente laureato con una tesi sulla povertà energetica in Europa, proprio per spiegarci quali sono i rischi per le classi sociali meno abbienti se la transizione ecologica viene affrontata con gli strumenti sbagliati e/o con approccio decrescista.
-Luca
Ma lol il cuck dell’atomo fa il lingua in bocca sotto la doccia con Stagnaro dell’istituto Bruno Leoni, colour me surpirsed ![]()
Peró è un fatto. Si è portato per ANNI la germania come esempio da seguire. Un modello dove le rinnovabili escludevano il nucleare.
Oggi è innegabile. I dati sono chiari. È un modello fallimentare.
Ma ancora oggi i pontefici di quel modello non riescono a tapparsi la bocca, pronti a safrificare il mondo intero per la loro idealogia.
Assurdo come possano ancora esserci personaggi i che lo leggono…
la germania come esempio da seguire lo dicevano solo i signori che avevano e hanno le mani in pasta con il business del gas.
sono gli stessi personaggi che oggi, per sopravvivere alla transizione, spingono verso un futuro dove l’idrogeno possa essere bruciato nelle nostre case per produrre acqua calda, che è uno degli utilizzi più stupidi che puoi fare con l’idrogeno.
ciò detto, le rinnovabili vanno installate a più non posso insieme ai sistemi di accumulo e agli adeguamenti della rete elettrica, quindi la germania è comunque un esempio da seguire dato che nel corso degli ultimi 20 anni ha installato molte più rinnovabili di noi.
Penso possa essere interessante evidenziare la decisione dettata dalla necessità da parte della autorità tunisine di imporre pesanti restrizioni al consumo di acqua su tutto il territorio nazionale a tempo indefinito a causa della siccità ed al calo dei livelli di volumi riscontrati in praticamente ogni bacino di raccolta del paese al di sotto dei livelli di guardia ed in alcune circostanze sotto le soglie di usufruibilità.
Da notare come la Tunisia rischi a questo punto di assistere ad un crollo significativo della produttività del loro settore agricolo ad uso alimentare umano, fino al 60% in alcune colture sembrerebbe, mentre la legislazione vigente introdotta nel Febbraio 2022 rende alquanto difficoltoso ottenere legalmente informazioni sull’attuale stato di disponibilità degli effettivi livelli di riserve alimentari disponibili, alimentando speculazioni e spingendo i venditori alla clandestinità. Non aiuta la penuria generalizzata da parte delle istituzioni nazionali di valuta straniera per poter eventualmente importare cibo, ma complessivamente la rete di correlazioni e codipendenze delle attuali difficoltà riscontrate dalla Tunisia è complessa.
fa un certo effetto quel timelapse ma suppongo che quell’alternanza tra verde e marrone imho dipenda più dalla stagione in cui sono state prese le foto che da altro.
prova a passare vicino a un vigneto in piena estate e poi tornaci un paio di mesi dopo la vendemmia: il paesaggio e i colori totalmente diversi.
Eppure resta il più grosso emettitore d’Europa e in 20 anni è praticamente al punto di partenza a causa della chiusura pianificata delle centrali nucleari.
Facciamo una scommessa su chi emetterà di più fra Francia e Germania fra 10 anni?
Ha installato molte piu’ rinnovabili di noi, e al momento inquina piu’ di noi, quindi e’ un esempio da NON seguire. Assolutamente.
Gli esempi virtuosi sono altri: Francia, Svezia, Finlandia, Spagna.
madonna santa mi sembra di leggere il cazzaro atomico. stesso identico modo di ragionare.
perché la germania inquina più di noi? per colpa del fatto che ha installato troppe rinnovabili o perché non ne ha ancora installate abbastanza, in rapporto a quanta energia consuma?
e dai su.
La germania al momento produce 443g di co2 ( equivalente ) per kwh
Il nord Italia 340.
Al massimo e’ la germania che dovrebbe seguire il modello italiano, non viceversa.
Perche’ il tuo e’ il classico atteggiamento fideistico: Il nucleare non serve, bastano solo le rinnovabili.
Dopo anni di installazione di rinnovabili a manetta e diminuzione del nucleare, la Germania si ritrova fra i paesi piu’ inquinanti d’europa. Pensare che continuando su questa strada per miracolo si inverta la tendenza, e’ appunto, un pensiero fideistico che non tiene conto della realtà
Guardiamo altri paesi invece:
Francia: 40g
Spagna: 90g
Svezia: mediamente 20
Finlandia 136.
Tutti paesi che OLTRE una GROSSA componente rinnovabile hanno il nucleare.
Ora abbiamo davanti agli occhi due modelli: uno fallimentare ( rinnovabili senza nucleare ) e uno di successo ( rinnovabili + nucleare): perche’ dovremmo imitare quello fallimentare?
Edito per aggiungere: sembra di sentire il libertari, figa ‘’ il libero mercato non funziona perche’ non c’e’ abbastanza libero mercato!!!‘’
Rincaro la dose. Ieri notte la Francia era a 70g, la Germania a… rullo di tamburi… 670!! Perchè puoi installare tutte le rinnovabili che vuoi, ma se non hai sole e non c’è vento non produci nulla.
Si potrebbe forse usare l’idrogeno come accumulo, ma non vi va bene nemmeno quello ![]()
perché l’idrogeno è sostanzialmente una presa per il culo ![]()
la germania al momento inquina più di noi perché è stata costretta a sostituire parte del gas russo con il carbone, non perché ha installato troppe rinnovabili.
la scelta sbagliata della germania è stata quella di legarsi mani e piedi ai gasdotti russi, che poi è lo stesso errore che abbiamo fatto noi italiani andando dietro a chi diceva che dovevamo copiare i tedeschi.
l’idrogeno come accumulo della sovraproduzione da rinnovabile ha perfettamente senso e va assolutamente sviluppato, insieme ovviamente alle altre tecniche di accumulo (batterie con varie composizioni chimiche, accumuli ad aria compressa, idroelettrico).
poi però se andiamo a vedere che cazzo stiamo facendo in italia, al posto di fare gli accumuli che ci servono per arrivare al 100% di rinnovabili, ci sono soldi del pnrr che verranno spesi per fare idrogeno verde da mischiare al metano per farlo passare nei tubi già esistenti per essere bruciato nelle nostre caldaie a scopo riscaldamento, una stronzata enorme dal punto di vista energetico che non risolve un cazzo di niente, ma lo faremo lo stesso così eni è contenta.
spenderemo oltre mezzo miliardo per mettere lungo la rete autostradale distributori di idrogeno che non userà nessuno, quando quei soldi potevano essere spesi meglio per iniziare a realizzare gli accumuli ad idrogeno che ci serviranno.