Global warming (Part 2)

Vabbè ma guarda la scala, cosa vuoi che sia un grado in più dai dai, che arrivano già i servizi sul TG5 del mare a Mondello

Chiaramente il quadro è di ovvio ed evidente peggioramento, ma non sarei sorpreso di vedere un’inversione del trend su base annuale entro Giugno 2023, quando la fase di ENSO positivo parrebbe dover attenuarsi verso una condizione di temporaneo equilibrio; la soglia d’irrevocabilità del cambiamento avverrà quando le misurazioni di un ENSO negativo rimarranno stabilmente al di sopra di quelle contrapposte alla fase positiva precedente, implicherà una brusca accelerazione del riscaldamento atmosferico.

Si, ci sono implicazioni molto forti riguardo le conseguenze del progressivo riscaldamento della superficie oceanica, il trend dell’aumento della temperatura dell’atmosfera non ha motivo di essere lineare.

1 Like

Finalmente potremo andare in spiaggia anche a gennaio

bhe la strada tracciata è quella di tornare al carbonifero, alla fine buona parte dei combustibili fossili si sono creati in quel periodo :asd: in quel periodo la temperatura MEDIA era 30°C :asd:

É un complotto rettiliano per rendere la terra inabitabile ai primati.

Anzi no, nel carbonifero manco c’erano rettili. É un complotto sectoide.

Trump ha detto che non è vero e io gli credo

1 Like

Gli oceani presentano parecchie caratteristiche prone a produrre effetti sistemici difficilmente stimabili nelle proiezioni su vasta scala, sappiamo siano stati in grado di assorbire il 93% del calore trattenuto dall’atmosfera dopo il 1970, ed abbiano assorbito il 30-30% della CO2 emessa nello stesso frangente, acidificandosi in conseguenza, e da notare come il pH delle acque oceaniche sia passato da un valore 8,17 ad uno di 8,05 nel corso degli ultimi 70 anni, con marcata accelerazione dopo il 1980, e, beh, a titolo di comparazione l’impatto del tardo Cretaceo, si quello e le con conseguenze associate, produsse un processo di acidificazione di 0,25 nel corso di un migliaio di anni successivi.

Figurarsi quale quadretto sta venendosi a creare, il riscaldamento della superfice dei mari rallenta l’assorbimento del calore atmosferico, l’acqua calda è meno prona ad assorbire la CO2 di cui comunque la superficie sta saturandosi, e l’acidificazione rapida può provocare in per se stessa un collasso ecologico generale, il colore degli oceani cambia alterando negativamente l’albedo e la formazione di nuvole di alta quota a loro volta attive nell’influire sul forzante radiativo.

immagini presentate senza commento



Chissà come mai la situazione non migliora

Ma siamo ben lungi dal raggiungere complessivamente il picco di emissioni di CO2, sia complessivamente sia per quanto riguarda il settore energetico propriamente detto, è un fenomeno atteso, il quantitativo di gas serra introdotto nell’atmosfera incrementa ogni anno.

finchè vivono sti vecchi ceo bastardi che pensano di reincarnarsi tipo faraoni e portarsi dietro i soldi guadagnati nn ne usciremo mai

sbaglio o abbiamo una tempesta tropicale sulla testa?

Il cielo fa paura davvero

Qui a Torino e’ almeno una settimana che piove ininterrottamente.
Poi vabbeh, smettera’ e non piovera’ per tipo 8 mesi.

Idem Liguria.