Global warming (Part 2)

In US il Cato Institute è contro i sussidi possiamo stare sicuri che siano una cosa buona :asd:

spendere il 30% del bilancio in un settore economico che genera un ridotto ritorno economico è fuori di testa, col 30% annuale delle sovvenzioni mi statalizzo direttamente tutti i contadini che piangono miseria ogni giorno

stiamo parlando di 370 miliardi divisi tra i due principali fondi, l’EAGF e l’EAFRD, divisi in 6 anni, quindi più di 60 miliardi l’anno solo di sovvenzioni europee

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Davvero ti sembra una buona idea parlare di ritorno economico per un settore che è a dir poco di primaria importanza?
Boh, fai te eh. Non sono particolarmente d’accordo.

Possiamo discutere sul merito di ogni singolo punto che loro contestano, su alcuni sono d’accordo su altri meno, ma che si tratti le sovvenzioni per un settore come quello come se si stesse parlando di industria automobilistica insomma.

Io starei molto attento a cominciare a fare i braccini corti su un settore del genere, poi fate voi.

Tu vuoi mangiare?

Con quei soldi annuali mi compro l’intero settore agricolo e lo faccio diventare statale nel giro di qualche anno, visto che campano unicamente di aiuti europei allora trasformiamoli in dipendenti pubblici

Invece no, prendono un botto di soldi e ne chiedono sempre di più e appena qualcuno alza un sopracciglio partono le proteste perché bisogna coltivare fottendosene dell’ambiente e con il gasolio pagato dal resto dei cittadini

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Vediamo come è andata :asd:

Ma poi questi sono quelli che sfruttano i lavoratori come schiavi dalla mattina alla sera e poi piangono H24 mentre la Ue li riempie di soldi gettando soldi dall’elicottero, uh come sono veramente dispiaciuto per gli schiavisti dell’era moderna

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Ha ragione elindur, la maggior parte sono sfruttatori di poveracci e benestanti altroché fare la fame, che vogliono continuare a sfruttare immigrati ed inquinare senza problemi.
Visto poi il costo allucinante del cibo, una volta che la trafila é finita ed arriva al consumatore, direi proprio che le sovvenzioni vanno quantomeno riviste per la loro inefficacia. :asd:
Cioé vi ricordate quando buttavano il latte a tonnellate sul dorso della strada perché nonostante le quote che consentivano il prezzo controllato del prodotto volevano comunque produrne oltre le quote ma venderlo allo stesso prezzo, finendo per poi buttarlo a terra :asd:

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Tutti vogliamo mangiare indi e’ giusto che si aiuti l’agricoltura.

Quello che non mi piace… posso fare un esempio ed e’ piu’ semplice.

Il Grana Padano sembra sia aumentato sia di prezzo che di volumi di vendita.
Gli allevatori che producono il latte per fare il Grana Padano faticano invece ad arrivare a fine mese.

Questo e’ fodamentalmente sbagliato.
Che si debba colmare quel gap con soldi pubblici non ha molto senso.
Dovrebbero essere quelli del Grana Padano a “curare” meglio i loro fornitori, cazzo.

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E’ un discorso molto complicato.
Ad esempio in USA dove il sistema economico e di incentivi e’ molto diverso e’ stato provato in diversi studi che gli incentivi all’agricoltura non abbassano i prezzi dei prodotti ma alzano i profitti.
Da noi non ho idea.

In US fanno i conti separati tra subsidies all’agricoltura, dairy e live stock che se fate la somma diventano più di 100 billions, poi fanno i paraculi lamentandosi di quelli europei.

Negli US metà dei terreni agrocoli sono in mano allo zio bill ora, giusto per ricordare che non esiste praticamente piu la famiglia farmer di una volta.

Il corn in us é praticamente ultraconvenzionato, soprattutto quello destinato a diventare ethanol, giusto per dirne uno.

Noi poi in EU abbiamo di certo le great plains, la corn belt, la wheat belt il loro livello di qualità del suolo con le farm enormi che sono di fatto più produttive, se vogliamo farci inculare male non so…

P.S.

Sono pure produttori di gasolio per le macchine agricole, un import in meno di noi.

Gli incentivi non sono perché noi si possa mangiare.

Sono per arricchire i grandi proprietari che coltivano mais che serve per alimentare le vacche.

E quelli che danno da mangiare alla gente? Le briciole.

Sempre più convinto di diventare vegetariano per piantarle con sto sistema.

Proteste che sono un anticipo di quello che accadrà (*100) quando si dovranno attuare le riforme vere per la mitigazione del GW.

Ma io non penso che tra chi protesta ci siano solo i giganti del mais. Mi sa che da ste riforme ci finisce di mezzo chiunque, dal gigante a quelli che davvero ti portano da mangiare che già prendono gli spiccioli, figurati quando cominci a tagliare con l’accetta senza distinzioni.

Anche il discorso di serosch sulla differenza di prezzo tra produttori e vendite al dettaglio.

Pensare che togliendo aiuti come quelli sul prezzo del gasolio vada a colpire solo le gigantesche evil corp del mais è un po’ miope.

Forse invece di fare la cinghiamattanza chi di dovere dovrebbe fare dei distinguo.

Credici che le fanno ste riforme :asd:

per abbattere i costi del cibo bisognerebbe prima nuclearizzare la gdo, finché fa da intermediario mafioso monopolista non c’è spazio per negoziare i prezzi