Ma siamo d'accordo eh, io non mi apprezzo troppo i 9 mesi d'inverno e 2 giorni d'estate di Bruxelles, pensando ai miei amici a Palermo a mare il 1 Maggio E' chiaro che se mi offrissero le stesse condizioni (non solo economiche, ma anche sociali, culturali etc...) tornerei in Sicilia tra 2 giorni
questa è una cosa da sottolineare. troppo spesso sento caproni dirmi 'ehhhh tu che sei all'estero, farai i miGliardi, beato te, ehhhh ' tutte cazzate. l'expat col contratto dorato e zeppo di benefit è una realtà che non esiste (quasi) più. il massimo che ora si riesce ad ottenere sono viaggi in italia e provvigioni interessanti (che è roba buona, sia chiaro, non sono un lamentoso radicale ).
non è tutto rose e fiori, dunque. tuttavia ritengo che la nostra generazione espatri più per le prospettive che ha all'estero (o forse dovrei dire per le prospettive che NON ha in italia) che per i soldi in sé.
ora come ora lavorare all'estero significa semplicemente aver ottenuto una possibilità ed averla sfruttata. questa opportunità ti permette di vivere fuori casa, avere un tetto per te, vivere uno stile di vita tutto sommato simile a quello di prima ma decisamente più stimolante (soprattutto se in ambiente cosmopolita) e mangiare esotico . le condizioni di lavoro non necessariamente sono migliori. l'italia ha dei privilegi mica da ridere: relativamente pochi straordinari, e inoltre mi vengono in mente un numero vergognoso di ferie, e poi la 13sima e 14sima. ma le prospettive di crescita sono palpabili e soprattutto si ravvisano possibilità concrete di potersi costruire una carriera in base al merito
infine, l'emancipazione finanziaria dai tuoi genitori è un achievement non da poco per la nostra generazione considerato che tutto ciò è di difficile ottenimento in italia, direi che espatriare sia la scelta ideale per chi non ha nulla da perdere.
Ancora ricordo quando tutti gli universitari qualche anno fa erano mega scimmiati per andare la che era il nuovo paradiso
Altro che fuga di cervelli.. fuga di braccia rubate all'agricoltura
E' diverso, perchè se a uno dell'Angola gli dici che non avrà da mangiare il giorno dopo fa spallucce; se a un Italiano gli dici che deve lavorare 24/7 per un pezzo di polenta dopo 10 giorni te lo trovi in piazza col fucile a sparare in ogni direzione.
Te la darei volentieri perchè se pensi che la storia d'Italia degli ultimi 150 anni sia essere il giardino di un qualche impero te la meriti nel cervello la lametta.
Siamo stati l'elite in talmente tanti campi che pochi al mondo possono vantare tanta eccellenza e in tanti campi diversi.
Siamo un paese in cui politici mangiano come porci e stiamo comunque meglio di tanti altri paesi europei.
Se in un qualsiasi altro paese europeo i politici facessero schifo come da noi e fosserro corrotti e viscidi ad ogni livello dal piccolo comune al parlamento probabilmente le città sarebbero già in fiamme stile RoboCop
Invece noi riusciamo sempre a barcamenarci e a creare eccellenza anche in periodi storici PESSIMI come quello attuale
Gesu' ma come si puo' essere cosi' ignoranti? L'Italia giardino dell'Impero lo dice Dante nel canto sesto delPurgatorio, per intendere un paese bello da impazzire ma il cortile di qualcun altro che comanda.
Prima di fare post scandalizzati e dire frasi di dubbio gusto, studiate due righe della civilta' che tanto decantate. Cosi' magari sembra pure che sappiate di che parlate.
Ho diversi conoscenti che sono espatriati e sapevo a priori chi si sarebbe realizzato e chi no .. il problema e che molta gente avrà la laurea ma non sa fare nulla , non è intraprendente , non e disposta ad aggiornarsi , etc. questo crea in loro la finta illusione che sia l' italia il problema della loro disoccupazione e credono che andando al estero risolvano qualcosa , in realtà sono loro stessi il problema e quindi logico che l' espatrio non serva a nulla .. Viceversa l' italia ha il difetto di spezzare le gambe ai capaci e meritevoli , questi si che al estero hanno capacità di miglioramento del proprio status di vita .. Ho un conoscente che ha detto che se non trova lavoro va in Germania perchè la ci sono suoi amici che ne hanno trovato uno buono .. il problema e che mentre i suoi amici hanno know how in qualcosa , lui ha fatto diversi lavori low skilled dal magazziniere , alla verniciatura , al caricare il pezzi grezzi su macchinari a controllo numerico .. robe che se sei sveglio impari a fare in una giornata .. gli ho chiesto a sua madre se sa l' inglese e mi ha detto di no , gli ho consigliato di consigliarli di fare almeno un corso , niente di niente .. cerca ancora un po in italia convinto nel evenienza di partire e trovare un lavoro ben pagato subito
Giovane di belle speranze, avevo capito benissimo cosa intendevi e l'ho contestato. Se penso che all'estero di pagano tre volte che Italia e manco capisci quando qualcuno ti contesta forse è più giusto uno stipendo italiano per te.
Figurati se mi metto a spiegare qua ste cose, facciamo finta che me lo sono inventato
Questo è il problema di cui parlavamo prima, c'è chi nato per innovarsi e fare strada e c'è chi è nato per caricare cassette su un bancale, il problema è che oggi chi scarica le cassette al mercato ha accesso a informazioni fuorvianti che gli fanno credere che all'estero o anche in Italia lui possa comprarsi il Ferrarino... due o tre di questi personaggi si parlano e alla fine diventa credenza comune che in Italia non ti fanno fare carriera oppure si vive male.
Chi oggi lavora in fabbrica o al mercato ha il doppio di quello che aveva chi lavorava in fabbrica o al mercato 50anni fa...
Lo sai vero che parlare di Dante non e' parlare degli ultimi 150 anni... vero?
Comunque si, l'avevi fatto per vedere se ero attento
Per inciso, io non ho uno stipendio italiano. Ho uno stipendio italiano e uno svizzero, quest'ultimo esentasse, il lordo e' uguale al netto, per cui puoi stare tranquillo per me, ti ringrazio per il tuo interessamento.
Non l'ho detto per bullarmi anche perchè non c'è assolutamente niente di cui bullarsi.
Stavamo parlando di una cosa e ti ho detto quello che penso, se poi devo spiegarti i caxxi miei perchè se no non ci credi preferisco evitare e farti credere che la Spagna aveva messo la freccia ed era pronta a superare tutto e tutti.
Peccato che in Italia, con la stessa crisi che ha la Spagna, si sta 100volte meglio.
Poi possiamo raccontarci quello che vogliamo ma questi sono i fatti..
Grecia --> Crisi --> Delirio Spagna --> Crisi --> Stop Crescita + Semi Delirio Italia --> Crisi --> si sta meglio dei due sopracitati
EDIT: Tra l'altro in Spagna potete lavorare a un chiosco o in una multinazionale non cambia niente posso licenziarvi nel giro di un ora.. e le stesse persone che qua sbraitano "Articolo 18" poi esaltano la Spagna..
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