MILANO - Il Comune di Milano annuncia controlli fiscali per chi parcheggia abusivamente negli spazi riservati ai portatori di handicap. Fa bene, fa male? Be', è semplice. Farebbe male se, tra i diritti dell'uomo, ci fosse quello di rubare i posteggi ai disabili. Poiché non è così, fa bene: avanti coi controlli fiscali per i furbastri. E magari qualche pomeriggio ad accompagnare anziani su e giù dal metrò, quando l'Atm si dimentica di aggiustare le scale mobili. Sottrarre il posteggio ai disabili è uno dei comportamenti più odiosi. Accettarlo e rassegnarsi sarebbe il marchio di una società fallita. Stato orwelliano? Macché: Stato vigliacco, invece, quello che lascia correre certe cose. La nostra libertà finisce dove inizia quella degli altri, ci insegnavano da bambini. E la libertà di chi è debole è particolarmente importante. A Milano accade spesso, a Londra non succede più da tempo: perché la polizia ti fa passare la voglia. La segnalazione al fisco (e non solo), lassù la praticano da anni. E ha fornito risultati interessanti. Chi viene pescato a parcheggiare abusivamente nei posti per disabili si rivela, spesso, un farabutto. È come se si autodenunciasse: eccomi, sono capace di fare questo e molto peggio!
Smettiamola di illuderci che basti la pedagogia. Solo dopo le prime multe abbiamo imparato a mettere casco in moto e cintura di sicurezza in auto: e ora ci sembra di non poterne fare a meno. Solo grazie ai controlli e a una norma che impone ai neopatentati di astenersi dall'alcol i ragazzi (non stupidi) hanno imparato a non guidare quando bevono. Il milanese che ruba il posto al concittadino disabile dovrebbe far bollire il sangue degli onesti. Allo stesso modo, sia chiaro, è nauseante chi circola con un permesso abusivo: e succede, eccome se succede. Agli assessori alla Mobilità e alla Polizia locale, Pierfrancesco Maran e Marco Granelli, diciamo: avanti così. Se per un posteggio in doppia fila basta un avvertimento (la prima volta) e una multa (che per quest'infrazione non arriva quasi mai), per l'abuso dei posti per disabili occorre essere più convincenti. Chi fa certe cose, infatti, ha la testa di basalto.
Ricordo, nei pressi del giornale, uno di questi galantuomini all'opera. Quando ho fotografato col cellulare il macchinone sopra il simbolo giallo dei disabili s'è messo a gridare: «Lei non ha il diritto! La mia privacy!». Gli ho risposto: «Quello è il Corriere della Sera, e questo è diritto di cronaca. Se si toglie di lì entro trenta secondi, cancello la foto. Altrimenti diventerà la più cliccata su Corriere.it». Non ci crederete: se n'è andato (imprecando, ovviamente). A Milano i posti riservati ai disabili sono oltre 4.000, di cui 2.700 generici e oltre 1.300 assegnati (sotto casa o l'ufficio). Nel 2010 sono state 10.802 le multe per sosta vietata sugli spazi generici, e 5.474 nei primi sei mesi del 2011. Sugli spazi assegnati, nello stesso periodo, le infrazioni sono state 1.763. «Siamo pronti a scommettere che nel giro di pochi mesi il numero delle multe non sarà più così alto» dichiarano i due assessori. Scommessa già vinta: a patto che non si tratti del solito annuncio, non seguito da controlli e sanzioni. Perché, non ci crederete, gentili Maran & Granelli: ma a Milano e in Italia accade anche questo.
Finalmente mi verrebbe da dire.
Appoggio su tutta la linea, in particolare sulla testa di basalto di certi tipi.
Pongmaster is amused.
e siccome il 99% delle auto parcheggiate nei parcheggi disabili son suv immatricolati autocarro, il fisco si divertirà assai

io quando mi accorgo di queste cose prendo la mia magica chiave e mi metto a decorare le portiere.
una piccola soddisfazione personale
una piccola soddisfazione personale
Ottimo il concetto. Tradotto in soldoni non servirà ad un cazzo, proprio perchè a Milano.
Al limite becchi il maranza, tanti saranno quelli che sono tutto fumo e niente arrosto, macchinoni che già fanno fatica a pagare.
Gli squali grossi invece il parcheggio ce l'hanno assicurato.
Un Balotelli a Milano parcheggia anche in Duomo, magari trova anche il vigile che gli chiede una foto assieme, a Londra gli hanno fatto pelo e contropelo.
Per capire quanto siano trasparenti i parcheggi a Milano basta parcheggiare tra Piazzale Cadorna e la triennale, parcheggi gratuiti sulla carta, come quelli di fronte alla triennale, che magicamente diventano di proprietà privata dell'old fashion (ovvero di Geronimo, il rampollo di casa La Russa). Se non paghi il pizzo ai parcheggiatori con tanto di pettorina (e in linea teorica sarebbero abusivi, ma evidentemente è una joint venture con l'old fashion) ti spaccano gli specchietti e ti rigano la macchina.
Iniziassero a piazzare un paio di pattuglie di vigili e carabinieri fissi li davanti, tra sequestro di coca ed evasori ne troveresti a bizzeffe, ma come per magia quella strada nel navigatore delle forze dell'ordine scompare magicamente a certe ore della notte.
Al limite becchi il maranza, tanti saranno quelli che sono tutto fumo e niente arrosto, macchinoni che già fanno fatica a pagare.
Gli squali grossi invece il parcheggio ce l'hanno assicurato.
Un Balotelli a Milano parcheggia anche in Duomo, magari trova anche il vigile che gli chiede una foto assieme, a Londra gli hanno fatto pelo e contropelo.
Per capire quanto siano trasparenti i parcheggi a Milano basta parcheggiare tra Piazzale Cadorna e la triennale, parcheggi gratuiti sulla carta, come quelli di fronte alla triennale, che magicamente diventano di proprietà privata dell'old fashion (ovvero di Geronimo, il rampollo di casa La Russa). Se non paghi il pizzo ai parcheggiatori con tanto di pettorina (e in linea teorica sarebbero abusivi, ma evidentemente è una joint venture con l'old fashion) ti spaccano gli specchietti e ti rigano la macchina.
Iniziassero a piazzare un paio di pattuglie di vigili e carabinieri fissi li davanti, tra sequestro di coca ed evasori ne troveresti a bizzeffe, ma come per magia quella strada nel navigatore delle forze dell'ordine scompare magicamente a certe ore della notte.
ci ho messo un pò a capirla ma

Bell'avatar.
Mi auguro di trovarti io in una situazione del genere, così per una piccola soddisfazione personale

La fiancata con la chiave penso sia una delle cose più odiose del mondo
*
e invece un tizio in sedia a rotelle che trova il parcheggio occupato dal fumagalli di turno è una figata!
Ma non è una maschera delle tue parti?
Ammuntadore o una cosa del genere?
A, riguardo al topic, mi pare una cosa totalmente alla cazzo.
Però mi fa asdare
Però mi fa asdare

si, infatti c'è un coro di asterischi di sardi che apprezzano

E' la maschera del Mamuthone, che assieme all'Issohadore compongono le figure principali della processione dei Mamuthones a Mamoiada in Sardegna
Non è affatto una semplice rappresentazione del bene e del male, è qualcosa di molto più profondo e molto più ancestrale, per anni la Chiesa ha provato a cambiare la processione dei Mamuthones e degli Issohadores, in quanto ha dei fortissimi rimandi pagani. Gli agoranensi sardi sicuramente possono dire ben di più di quanto non possa descrivere io

(La butto li, non è che qualcuno abita in zona Mamoiada e mi ospiterebbe per Sant'Antonio?)
Quando l'ho vista sui murales prima e intagliata in legno poi, ne sono rimasto rapito ed affascinato.
Esistono due tipi di persone: quelli che amano la Sardegna e quelli che non ci sono ancora stati.
e poi c'è Fuz
Eh allora lo giustiziamo sul posto.

Chiamare la polizia locale e fargli fare la multa come spetta per legge è troppo da borghesi?
Già, perchè parcheggiare su un parcheggio per disabili è ammirevole.
Certo che a volte potreste anche starvi zitti.
è un atteggiamento orribile quello della chiave, certamente,ma è l'unico modo per far capire a quello che ha occupato il posto per disabili che è una persona di merda.chiami i vigili urbani e manco ti cagano,non puoi fare niente....e credetemi che certe volte è essenziale avere quel posto(anche perchè è più largo del normale e hai lo spazio per mettere la carrozzina)
immaginatevi la scena: arriva uno senza il contrassegno per il parcheggio e si piazza li, arrivo io e noto che il contrassegno non lo ha e gli dico di levarsi "perchè non hai il cartello e bla bla ecc ecc" questa si gira e con arroganza mi dice mi dice "non mi interessa un cazzo se il parcheggio ti serve,io ho fretta e parcheggio qui"ed è entrata in un salone per farsi la manicure. sono andato in rage istant e gli ho aperto la macchina.
si,sono una persona orribile
immaginatevi la scena: arriva uno senza il contrassegno per il parcheggio e si piazza li, arrivo io e noto che il contrassegno non lo ha e gli dico di levarsi "perchè non hai il cartello e bla bla ecc ecc" questa si gira e con arroganza mi dice mi dice "non mi interessa un cazzo se il parcheggio ti serve,io ho fretta e parcheggio qui"ed è entrata in un salone per farsi la manicure. sono andato in rage istant e gli ho aperto la macchina.
si,sono una persona orribile

Ma anche se vedo fare una rigata ad un tizio che parcheggia abusivamente in un posto per handicappati mi incazzo.
C'è una legge, si chiamano le fdo.
Ne ho pieni i coglioni dei rambo de noartri.
Anche perchè è lo stesso atteggiamento del padano che spara ad altezza uomo ad un disperato che gli entra in casa per rubargli.