Giochi realistici entro 15 anni per Epic Games



sono solo pixel e bit
non carne e sangue


Impressive.
finchè abbiamo a che fare con mouse + tastiera oppure joypad o wiimote o simili saremo sempre limitati sotto tanti aspetti e i giochi avranno le stesse meccaniche di quelli atturali secondo me.

La grafica migliora perchè è l'unica cosa che riescono a fare man mano che aumenta la potenza di calcolo tutto li...
Prima di tutto non ho capito perché si sta cercando di trasformare una dichiarazione (e conseguente discussione) sulle possibilità tecniche in un dibattito sul game design.
Sembra di essere in una di quelle trasmissioni politiche in cui si sta parlando... boh, di corruzione e giustizia e salta su lo stronzo a dire "Il vero problema è che la gente non arriva alla fine dle mese" pensando anche di farci bella figura.

Tolto questo, se proprio si deve parlare della qualità dei giochi, il problema non è certo nei limiti delle possibilità attuali ma nelle scelte degli sviluppatori.
È paradossale che 15 anni fa ci fosse gente che si ammazzava per aggirare i limiti hardware delle macchine, ed ora che si avrebbe il potenziale di avere come unico limite la creatività tutti vogliano ancorarsi unicamente alle formule stracollaudate, senza osare mai un cazzo.
perchè è una dichiarazione inutile e scontata è abbastanza come motivazione?

non c'è bisogno del tizio della epic che ci viene a dire "10 15 anni avremo il fotorealismo" ... se si guarda solo gli ultimi 4 anni come è migliorata la grafica è facile pensare che in 10-15 si facciano ulteriori balzi in avanti. Arriva il tizio a fare il profeta dicendo una cosa abbastanza scontata...
Per me è come se mi dicessero " hey tra 10 anni avrai 10 anni di piu !!! " xD
Perché invece "Dei giochi conta la sostanza" è una rivoluzione copernicana del pensiero moderno.

Il problema è quanto l'affermazione sia scontata non conta un cazzo; resta sempre un argomento prettamente tecnico e mettersi a parlare d'altro è tendenzialmente fuori luogo.

Tanto scontata poi non è, considerato che potrebbe benissimo avere torto (per eccesso o per difetto) e il traguardo potrebbe anche essere collocato in modo molto diverso, temporalmente.
beh se tra 15 anni nn ci saranno ancora arrivati e mancheranno ancora di sostanza, sarà un double fail xD staremo a vedè
Con la potenza di calcolo attuale sarebbe già ampiamente possibile migliorare la maggior parte delle routine comportamentali complesse che potrebbero tornare utili in un videogioco.

Ed è questo il punto: è utile sviluppare una vera IA avanzata all'interno di un videogioco?
Beh.. no.

Immaginate un cod o un qualunque sparatutto dove i nemici siano dotati di una IA vera.
Credete davvero che sareste in grado di battere un plotone di soldati addestrati e pensanti?

L'unico modo per avere la meglio sarebbe dotare i nemici dell'intelligenza di una locusta, ma allora verrebbe meno lo sforzo di sviluppare un intelligenza artificiale complessa, e tanto vale tenersi i nemici idioti di ora.

Piuttosto preferirei che si usasse la potenza di calcolo per rendere più complesse le routine comportamentali e l'interazione con l'ambiente scaturite da certe emozioni simulate.
Aggiungere insomma alcune feature che al momento vengono poco sviluppate, per dare la parvenza al giocatore di avere un ruolo attivo all'interno del gameplay, cosa che gioverebbe alla rigiocabilità del titolo.

Ad esempio si potrebbe migliorare il comportamento simulato di un pg di fronte al terrore, alla rabbia, al sospetto.
Si potrebbe migliorare la simulazione dei 5 sensi, soprattutto per quantro riguarda l'udito e la vista, così magari ci togliamo dai maroni i coni di attenzione, alla msg o splinter cell per capirsi, dove si vedono scene tragicomiche di nemici che non ti vedono a 10 metri davanti a loro perfettamente illuminato solo perchè sei appena appena fuori dal raggio di visuale prestabilita.

Un altra cosa che vorrei vedere è un motore fisico avanzato, che tenga conto del tipo di materiale, quindi dell'elasticità,della durezza, dell'attrito e che finalmente simuli inmodo più realistico il "peso" degli oggetti in movimento, soprattutto in fase di collisione con lo scenario stesso.

Se io finisco a 50 all'ora addosso alla capanna di legno con la jeep, mi devo portare a casa tutta la struttura.
Così come un tir lanciato a tutta velocità deve travolgere qualunque cosa trovi di fronte, fosse anche la villa del boss del gioco.
Il problema è che questi miglioramento implicano per forza di cose una rivisitazione pesante del gameplay e credo che questo sia il vero limite da superare, anche solo a livello di progettazione.
Il problema infatti sarebbe come limitare le ENORMI possibilità date al giocatore da un motore del genere, di sviare il gameplay e usarlo a proprio vantaggio, barando fondamentalmente.


bhe devi considerare che anche i tuoi alleati virtuali sarebbero addestrati e pensati

al massimo ci son sempre i vecchi "trucchetti" (esempio far selezionare al giocatore i propri hitpoint o il numero di alleati/nemici ) per rendere l'esperienza ultra-realistica senza renderla impossibile

sarebbe in qualsiasi caso una rivoluzione

immagino per esempio un simulatore di calcio dove tutti i giocatori controllati dall'IA son praticamente delle persone pensanti

un qualsiasi simulatore/gestionale

oppure un genere come gli RPG con tutti gli NPC realmente PENSANTI.......vengo al solo pensiero


sarebbe ingiocabile, perchè non ti predonerebbero nulla.
In pratica sarebbe come giocare a difficoltà "neanche dio ce la fa" di default.
E poi come fai a trasformare una sfida contro un essere pensate facile?
Li fai in sedia a rotelle, ammalati di parkinson?

in un rpg, come fai a uccidere un drago pensante, conscio del suo potere, con una misera spada? ti prende e ti mastica come un jambonetto.

Gli unici giochi dove potresti combinare qualcosa sono quelli dove impersonifichi un supereroe, o dove in genere sei un essere immensamente più resistente, forte, veloce dei tuoi nemici.

In quel caso anche se ti sparano in centomila centrandoti in mezzo agli occhi avresti l'exoploit dato dalla tua stessa natura.

Pensa ad un gioco di macchine dove ci si prende a sportellate.
Alla prima curva sei fuori, senza possibilità di replica, sempre, in ogni partita.



Alla pari, non avresti scampo.
Ti basti pensare a questo.

Nei giochi multyplayer ci si passano gli anni per bilanciare il bilanciabile, per evitare gli exploit, per limitare la libertà dei giocatori.

Una IA avanzata di fatto sarebbe un giocatore pensante, dotato però di un cervello immensmente più reattivo del tuo, privo di emozioni, freddo e calcolatore, che non conosce il fairplay.

Insomma giocheresti contro il lamer più lamer del lamer che si possa immaginare.

Meglio svilupapre una routine comportamentale complessa, verosimile magari, ma sempre battibile per sua stessa natura.

Già implementare un abbozzo di concetto di stress,di paura sarebbe una figata immane e rivoluzionario.
Tipo che se io prendo di sprovvista e punto il fucile in bocca a qualcuno ,questo non estrae la pistola e mi spara, ma si caga sotto e non muove un muscolo, ottimo in un gioco stealth.
Oppure vedere un nemico ferito che cerca di scappare piuttosto che di andare in contro a morte certa.
Cose come: scegliere l'arma migliore in base alla situazione.
Sfruttare lo scenario a proprio vantaggioin modo dinamico, cercando di attirarti in trappola.

comunque la si voglia vedere devono essere modifiche significative ma molto limitate, se vuoi avere la speranza di riuscire a giocarci senza diventare frustrante.


ma io infatti per IA avanzata intendo qualcosa che dia l'impressione di giocare contro(o con) un'umano errori compresi...alla fine di questo parla l'articolo

grazie al cazzo che se prendi i pro di un cervello umano e gli sommi tutti i pro di un calcolatore elettronico avrai un ibrido monster

per fare un'esempio con uno sparatutto immagina se a Quake a livello "i can win" ti trovi contro un BOT che gioca e ragiona esattamente come gioca e ragiona un newbbo medio che vede per la prima volta un fps e a livello "nightmare" ti trovi contro una IA che gioca e ragiona in maniera simile ad un Pro medio

ovviamente questa IA dovrebbe essere in grado di imparare dai propri errori e comportarsi in relazione a quel che facciamo noi

ovviamente è una cosa difficile anche solo da immaginare a causa delle MILIONI di variabili e dei problemi vari e siam ancora lontani(ben più del lasso di tempo di cui parla l'articolo) ad avere risultati anche solo decenti ma secondo me non è impossibile
Considerazioni interessanti quelle di Saza77, che applicate ad un fps sono indubbiamente valide, però c'è da considerare anche le avventure stile giallo che è quello cui accennava il thread starter, per l'effetto novità, dove non conta il tatticismo e la strategia. Al di là della noiosità del genere, che può piacere o no, forse lì se ne vedrebbero delle belle.

Già oggi comunque è possibile fare dei bot ultrapotenti che non danno scampo, non c'è bisogno di pompare l'ia al massimo livello. Quando si parla di simulazione al massimo di un essere umano si intende anche negli errori e nella goffaggine, voglio sperare. IA avanzata sì, ma non che tende a quella di una macchina perfetta insomma, in quanto a coordinazione, mira, ma quanto a processi mentali più simili a quelli umani.


quello che dici è totalmente sbagliato.

Bot così già esistono. basta che ne fai uno che ti punta sempre alla testa e calcola anche la traiettoria di spostamento. a cosa serve implementare un'IA realistica se già si fa ora?

Con reale si intende umana. Pregi e difetti annessi.
E cmq continuo a dire che in un FPS sarebbe sprecata. In una adventure story sarebbe tutt'altra storia.
Pensa ad un libro game virtuale con infinite pagine. Sarebbe una sorta di sessione D&D dal vero. Dipende poi dai programmatori e/o dalla difficoltà che si sceglie quanti aiuti hai mentre giochi.
A difficoltà facile se lavori tipo con un partner ed inizi a scazzare la storia allora quello ti suggerisce la prossima mossa per indirizzarti ad una fine, ammesso ce ne sia una.
A difficile non hai un partner e così via...


Pensa non solo a un autoaim, ma al provare ad aggirarti, a capire che in spazi stretti sono più adatte determinate armi, a muoversi in modo casuale per confonderti... ci sono un sacco di cose ancora non implementate.
certo che parlare di un ai sviluppata per i videogiochi sarebbe come parlare di cura del cancro usata per salare le patatine
Guarda che i videogiochi son sempre stati un traino enorme per la tecnologia informatica.
si ma scrivi in bianco.. sii serio.. poi magari ti rispondo
Ma state scherzando?
Ipotizzando la possibilità di poter davvero sviluppare una "strong AI" (cioè un'intelligenza artificiale in tutto e per tutto capace di reggere il confronto con un cervello umano, non solo sul fronte delle capacità di calcolo ma anche su quello delle capacità d'astrazione e rielaborazione creativa) si aprirebbe un universo sterminato di possibilità in ambito videoludico.

Porre dei limiti intenzionali alla macchina per non frustrare il giocatore sarebbe il problema minore. Basterebbe dare precise istruzioni su quanto limitare la reattività, la gamma di azioni possibili alla macchina, imporle margini di errore analoghi a quelli umani (o anche superiori, per l'ipotetico "livello facile").

Di contro c'è da pensare a quali scenari si renderebbero possibili. Innanzitutto sarebbe la forma definitiva di programmazione procedurale: software in grado di generare contenuti pressoché infiniti semplicemente istruendolo con poche direttive di massima.

Le applicazioni possibili sono quasi illimitate. Immaginate un RPG che crei le centianaia di personaggi che popolano un mondo e doti ognuno di una serie di parametri estetici e caratteriali distinti.
Ed in presenza di AI evoluta potrebbe deciderne perfino la personalità e le conseguenti azioni.
Ovviamente poi starebbe al buon designer dare direttive e porre vincoli in modo che il tutto segua indicativamente una data direzione.

Gli unici limiti diverrebbero la creatività e l'inventiva.
Tra l'altro sarebbe l'abbattimento definitivo dei costi di sviluppo e presumibilmente l'estinzione dei giochi "quattro ore ed è tutto finito".

Tornando comunque alla sola componente estetica, che in teoria doveva essere il punto principale della questione, probabilmente anche nel momento in cui la grafica dovesse raggiungere un tale livello di dettaglio e verosimiglianza da essere indistinguibile dal vero (traguardo non particolarmente lontano, forse) resterebbe comunque la sfida di poter gestire ed elaborare delle simulazioni sempre più complesse (città sempre più vaste, universi sempre più dettagliati, proprietà fisiche dei materiali sempre più fedeli, ecc).

Insomma, di margini di miglioramento ce ne saranno a bizzeffe anche tra qualche anno, perfino una volta raggiunto il cosiddetto fotorealismo (senza contare che si parla di una potenziale possibilità tecnica, ma non sta scritto da nessuna parte che la grafica di un gioco dovrà per forza puntare in quella direzione, eh).

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c'è da dire che wow sotto questo aspetto perde parecchio, contro i boss alla fine è solo tempistica e non ci sono elementi sorpresa.


anzi, devo dire che quando si era buggata onyxia tempo fa che sparava una 20ina di deep breath random in successione ad effetto sorpresa era diventata molto più divertente ma i piu' lesi schiattavano sempre.

dunque la vedo difficile una cosa simile implementata.