L’unica volta che l’ho attuato fu quando il mio migliore amico raccontò in giro cose che avevo confessato solo a lui; nonostante mi sentissi dalla parte della ragione fu abbastanza traumatico e probabilmente non lo rifarei.
Non è stato ghosting, ma retribuzione (esiste in italiano?) per un comportamento scorretto.
Ghosting è quando non vi è alcun motivo apparente e la controparte cade dal pero a chiedersi “ma che ho fatto, che ho detto?”.
Ho ghostato tante persone durante il mio periodo depressivo più pesante. Senza voler ferire, semplicemente mi ero stufato di fingere.
Ho perso tante conoscenze, ma mi sta bene così, le persone a cui tengo le ho sempre trattate bene e ho fatto uno sforzo. Ora sto bene, normalmente rispondo sempre.
Ghosto mia madre, che è invadente e tossica, anche se mi vuole bene.
Bisogna anche specificare che ghosting vuol dire sparire per periodi inusuali rispetto a quello che è il ritmo consetudinario di comunicazione e come minimo minimo non è mai ghosting sotto le 24 ore.
Lo specifico perchè ora va di moda nel nostro mondo iperconnesso “ha visualizzato e non ha risposto/gli ho scritto 3 ore fa e non mi ha ancora risposto!! ecco vuol dire che mi sta ghostando”. No semplicemente non vivo attaccato al telefono con 38585 notifiche oppure non posso/voglio rispondere al momento dammi tregua"
Io ho subito ghosting quando non era mainstream, internet esisteva da pochi anni ed ero un’ingenua diciassettenne con relazione a distanza con uno più grande di me, ma ci vedevamo spesso. Ovviamente uscì fuori che era già fidanzato. Che strano
A un certo punto, sparisce, de botto senza senso non risponde più a messaggi e telefonate. Dopo una settimana, sto coraggioso di merda mi fa rispondere dal fratello il quale mi dice che tizio non può più parlare con me.
Dopo qualche anno, mi ricontatta e mi dice che non rispondermi più era l’unico modo per lasciarmi, non avrei mai accettato la sua scelta e non avrei capito. Mavaffanculo. Un codardo senza pari
Ho passato mesi da incubo. È un trattamento che ti porta a pensare le cose più orribili su te stesso. Avrei avuto solo bisogno di una spiegazione e basta, ma lui mi aveva psicanalizzato a piacere suo per togliersi dalle mazzate e non affrontare un cazzo. È un atteggiamento vile.
Ovviamente, ha lasciato il segno: le persone che non si spiegano, non chiariscono, che fanno finta di niente, che non rispondono alle mie domande e che fanno le vaghe mi hanno reso furiosa per anni. È una cosa su cui ho lavorato e adesso riesco ad accettare questi atteggiamenti senza farmi partire l’embolo, ma di base è una cosa che aborro.
Nei periodi depressivi peggiori, ma anche nelle singole giornate di merda, agli amici più stretti dico chiaramente che sto male e basta, senza giri di parole.
Per gli altri, c’è mio marito (anima pia) che fa da tramite per me e io mi eclisso. Sono fortunata.
Ghostare a caso è da infami perché la differenza fra ghostare e non ghostare è l’entropia necessaria a scrivere 10 parole di cortesia, fatevelo voi il trip se pensate di valere meno di 10 parole.
Nei miei periodi depressivi peggiori, non ero per niente razionale, cancellare tutto e tutti è stata una delle poche cose che mi ha dato sollievo, anche se lo scopo era un altro.
In compenso, non ho mai ghostato nessuno nel dating.