Beh ci sta. Chi tiene a te poi capisce. Chi non capisce può andarsene per la propria strada.
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Io ghostare in senso stretto no, ma essendo sparito da molte relazioni non significative (per me) in periodi depressivi posso capire chi lo ha fatto. Con uno dei miei due testimoni di nozze in realtà un po’ ci siamo ghostati in effetti, ma è stato reciproco, l’inizio della fine di un’amicizia più che decennale, senza apparente motivo (dico apparente perché col senno di poi ho capito che banalmente eravamo arrivati alla frutta, spiacevole but shit happens).
Io sono uno che tende a chiarire anche quando l’altro/a magari non ne sente la necessità, preferisco due parole in più che in meno.
Ora che ci penso però sono sparito da un giorno all’altro da un giro di gente che vedevo in un pub,.con cui si era usciti qualche volta da altre parti tipo pizza o sushi. Smesso di andarci e bon, m’ero rotto er cazzo 
ma anche lì, nemmeno loro si son fatti vivi.
Boi boh, ho rimosso un botto di amicizie su fb, a volte singolarmente ma in momenti no anche a manciate.
Ok forse devo rivedere il mio concetto di relazione 
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Io nel 2014 ho cambiato città perché ero nel mezzo di una spirale depressiva abbastanza greve e da un giorno all’altro sono sparito dalla vita di un tot di persone che considero ancora alcune fra le persone migliori che io abbia mai conosciuto.
È uno dei miei rimpianti più grossi. Con alcuni ho riallacciato come se nulla fosse successo, con altri non ci sono riuscito, con altri non ho ancora trovato il coraggio di fare il passo.
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Per me, è stata una delle potenziali strade vagliate dalla mia testa in quello stato: cambiare città, cambiare numero cellulare e ricominciare; purtroppo (o per fortuna, non lo so) non ne ho mai avuto ne la forza ne il coraggio.
Però si anche io ho tristemente abbandonato delle persone a cui tenevo molto; con alcune ho provato ad riallacciarmi ma il rapporto è stato inevitabilmente compromesso. E anche io con molti non ho mai avuto il coraggio di riprovarci, non so neanche se capirebbero, o se avrei le forze di uscirci nuovamente facendo finta di nulla.
Per quanto io mi sia “pentito” di ciò, nel ripetersi delle stesse circostanze, è una cosa che rifarei mille volte, volente o non, in quel momento era la cosa più razionale del mondo.
Sicuramente da allora mi vivo -molto peggio- la solitudine, ed infatti cerco spesso di scapparne.
Domanda. Uscite con una ragazza che vi dice chiaro e tondo che non vuole forzare una relazione, ha avuto brutte esperienze in passato e quindi preferisce andarci con i piedi di piombo. Per un paio di mesi alternate uscite vicine e lontane, attività outdoor, cene, ristoranti etc etc. Le solite attività di coppia senza però avere una certa intimità.
Poi sottoscritta se ne esce che vuole stare da sola per un po’… Così all’improvviso e sparisce. Siete però costretti a vedervi in occasioni comuni. Lei ogni tanto si fa notare, fa la battuta…
Come reagireste? Chi sta ghostando chi? 
Sinceramente io non mi vivrei bene un rapporto sospeso in un limbo simile.
Se una persona non è nello stato di avere una relazione, sarei il primo ad avere i piedi di piombo e non farmi nessunissima aspettativa al riguardo; la tratterei/vedrei come una amica e fine.
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Se una mi dice che vuole stare da sola io smetterei completamente di darle attenzioni di un certo tipo, la tratterei con cortesia se ci si incontra in giro.
Ma sei sicuro che lei non volesse solo trombare e tu non ci sia andato un po’ troppo “seriamente”?
Quanti anni ha?
Lei 25, io di una decina di anni più grande.
Escludo categoricamente che volesse solo trombare ma piuttosto sono portato a credere che non avesse la minima idea di come gestire la situazione. Idem per me che non ho colto in tempo segnali palesemente discordanti: da un lato la frequentazione come due persone che si “studiano” a vicenda mentre dall’altro il suo disinteresse totale in quei momenti dove non si era assieme. Non riesco a spiegarmi bene, era come se cercasse qualcuno con cui impiegare il proprio tempo ma allo stesso tempo (pardon la ripetizione) ci fosse una grande sintonia e voglia di stare insieme.
Siamo andati avanti così per un paio di mesi fino a quando non ho preso in mano la situazione e lanciato messaggi inequivocabili, anche fisici, che sul momento sembravano essere bene accolti. Qualche giorno dopo arriva la freddura.
Lei è una tipa decisamente introspettiva, fatica a dare confidenza ed è molto indecisa sul suo futuro ed in generale quando si tratta di prendere decisioni importanti. Pensa, e pure troppo prima di agire. Predilige la solitudine allo stare in gruppo e spesso nemmeno si aggrega alle amiche se non solo prima loro a coinvolgerla.
Tutto questo l’ho imparato troppo tardi ed ora fatico a togliermela dalla testa perché come scritto prima siamo “costretti” a vederci causa amici in comune. Sono indeciso se sia una buona idea provare a parlarci anche se in cuor mio so benissimo del perché si sia voluta allontanare…
Ma vi siete baciati?
Nope. Anche qui ci sarebbe da dire veramente tanto. Il contatto fisico lo cerco quando dall’altra parte vedo una certa approvazione e/o reciprocità. Lei questo non lo ha mai fatto se non in rare occasioni ed in maniera fugace.
Io di conseguenza non mi sono mai spinto così oltre, sebbene durante l’ultima uscita siamo stati molto vicini avendo modo di scambiare qualche effusione senza arrivare al bacio (che sul momento il mio istinto diceva mi avrebbe negato).
Per fare un esempio, nel gruppo che frequentiamo c’è una mia (e sua) amica con cui spesso e volentieri scambio strusciate non indifferenti seppure in maniera amichevole. Questo per dire che almeno io non ho problemi a cercare il contatto fisico e se avessi avuto l’occasione ed il mood giusto probabilmente l’avrei baciata.
Forse stava aspettando solo quello ma col senno di poi credo di aver agito nel migliore dei modi, avvicinandimi con cautela e dandole il tempo di metabolizzare il fatto di avere accanto una persona che ci tiene realmente a lei (è una solitaria non abituata a stare al centro dell’attenzione)…
Io non so se fa parte della tua personalità, ma ti posso dire come mi comporterei io. Se una ragazza mi piace veramente, e in due mesi di uscite di solito si capisce, alla prima occasione in cui ci si incontra in giro troverei il modo di prenderla in disparte e le parlerei onestamente. Le direi chiaro e tondo “tu mi piaci”. Farei così perchè odio le cose in sospeso, e preferirei un no in faccia a un “non si capisce / ho bisogno di tempo” o altre giustificazioni del cazzo.
È inutile rivangare su cosa è stato o su come ci si sarebbe potuti comportare. Ti sei comportato in una certa maniera perchè tu sei tu e sei fatto così. In due mesi lei ti ha conosciuto, dovrebbe essere semplice dare una risposta chiara.
E se è una di quelle a cui piace (più o meno inconsciamente) “tenersi buoni” gli uomini usando come giustificazione vari traumi di relazioni passate, quello sappi che è una cosa scorretta.
Ma indirettamente ho già avuto un suo feedback ovvero dopo una serie di uscite ha piacere a ritirarsi in una “sana solitudine”. Parole sue eh. Quindi se dopo 3-4 settimane o quelle che sono non ha più toccato il discorso allora è lecito pensare che non abbia intenzione di avere a che fare col sottoscritto. A che pro cercare di parlarle? Per avere conferma di quello che dal mio punto di vista è già evidente?
Alla fine della fiera è stata lei a volersi allontanare e questo suo silenzio non sta facendo altro che rafforzare la mia convinzione. O mi sbaglio?
Avete parlato di personaggi di Game of Thrones?
Perché? Sono completamente ignorante in materia lol
Hm.
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Guarda non ti so dire perchè se una ragazza mi piace non riuscirei mai ad arrivare a 2 mesi di uscite senza aver fatto un tentativo, al costo di prendermi un rifiuto. Come dicevo, io sono fatto così, tu magari sei diverso e non è un consiglio che ti si addice. Ad ogni modo se non riesci a “mettertela via”, un rifiuto netto ed esplicito potrebbe aiutare.
Se invece non ti piace davvero allora il problema non si pone.
Io raggiungo tipo i 12 anni altro che due mesi.
Per me è la cipolla
Allora.
Guarda che qui non siamo in un villaggio turistico. E ti prego inoltre di stare calmo.