Secondo me, NON era un ciarlatano. Un ciarlatano è una persona che truffa volutamente il prossimo dicendo quelle che SA essere menzogne, il mago Otelma ad esempio, Wanna Marchi, le migliaia di maghi e tarocchisti che spennano di milioni gli sprovveduti.
Gesù Cristo era in buona fede, e per questo non lo si può definire ciarlatano.
Io sono fermamente ateo, ma lo considero il più grande uomo che sia mai esistito.
Che ne pensate?
Ah, che ai mod non salti in mente di bannarmi per il titolo del thread: guardate un po' l'ultimo post di questa pagina e quelli successivi di evil raven. A quanto pare ora è permesso bestemmiare qui, basta non usare la formula "classica" del "Porco (divinità a scelta)", quindi mi adeguo.
Già. A me btw la sua figura piace, un po' meno tante bischerate pseudomistiche costruiteci intorno, ma tant'è.
Tra l'altro è interessante notare come PRIMA di Cristo nella mitologia indiana esista un figlio di dio nato in una grotta da una vergine e morto giovane... ora non ricordo precisamente il tutto, ma non me lo sono inventato... fu oggetto di una interessante discussione su it.cultura.ateismo.
Chissà, magari è davvero un solo dio e i vari profeti sono le sue versioni demo, per giunta localizzate.
Peccato che questo topic sia inutilmente provocatorio, perchè il tema trattato è potenzialmente interessante.
Sostanzialmente sono d'accordo con Phobos comunque. Mi sembra eccessivo dire che sia il più grande uomo mai esistito, ma da ateo quale sono non posso fare a meno di notare che per aver dato origine a "leggende" di tale importanza doveva essere veramente una GRANDE persona.
In occidente sicuramente. Più che altro a rendere "grande" la Chiesa è stata la fede assoluta dei primi cristuiani, che pur di non rinnegare il loro Dio si facevano trucidare. Da apprezzare per la coerenza, senz'altro.
MA non eviterei di ricordare nemmeno Ghandi, MLK, il Che, Gautama Siddharta (aka Shakyamuni, DAVVERO avanti per i suoi tempi, 1000 anni prima di Cristo predicava l'ASSOLUTA uguaglianza tra uomo e donna e clero e laicato ).
Insomma, ce ne sono tanti. UNA cosa che mi piace molto della figura dell'uomo di Nazareth è appunto la sua natura umana. Un Dio che si fa crocifiggere come il peggio delinquente è una figura indubbiamente rivoluzionaria. Un Dio nel fango, a patire e lottare con i suoi, soggetto alle leggi di coloro che ha creato. Buono, anche se non completamente originale, peccato che in pochi si siano ricordati quello spirito.
Naturalmente non credo affatto alla natura divina di J. ma la figura è davvero interessante.