Gente arrabbiata [OT]




uno che si sta preparando per anoween


A me fa ridere che stai qua a fare questa paternale sul fatto che ciascuno ha il diritto di schifare quello che gli pare per i motivi che vuole perché quando io ho detto che Bobby Kotick era una merda perché è repubblicano m'hai detto che era la stessa cosa di aver detto qualcosa di razzista.

Però se uno non vuole vedere le bandiere LGBT perché gli stanno sul cazzo i gay non gli si può dire nulla.

Ipocrita.



No guarda sei fuori strada, questo c'entra esattamente zero, e Wii Sports c'entra solo nella misura in cui si è allontanato dai videogiochi tipici dell'epoca (cioè roba fatta da maschi bianchi per maschi bianchi) e dunque ha offerto una facile via d'accesso a un altro pubblico, ma non è che prima le donne odiassero i videogiochi perché erano geneticamente predisposte per farlo ed è dovuto arrivare Wii Sports a editare il loro DNA.

Questo però mi pare di avertelo già detto, quindi sai cosa, ti linko un disegnino che spiega in maniera più semplice come hanno funzionato le cose così magari ti torna.


Spoiler






Tim Drake, cioè il Robin di Gotham Knights.
Ma il problema del gioco esattamente quale è?
NTF, personaggi gay, director LGBTQ+++?

E cmq Robin mi ha sempre dato l'idea di essere gay
Ma poi mi pare un discorso paradossale quello di Cunz e Dan, ovvero da come ho capito "Fate come volete, pensate cosa vi pare, ma non rompete il cazzo a me se non lo faccio"

Che però se ci riflettete è l'antitesi di società. In una società i cambiamenti ci sono e per forza quello che alcuni pensano gli porta ad agire in modi che influenzano loro stessi e tutti gli altri. Se tu eviti 'lo zingaro' dai un segnale ad altri che cominciano a pensarla come te e fanno lo stesso e altri che non la pensano come te e si oppongono o chiedono che tu non lo faccia.

Perchè è la base di una società e quindi di uno stato, non esiste lo stato del 'faccio che mi pare e nessuno mi dica che sbaglio' .

Poi ho capito che per Cunz la questione era finita su "Non mi piace che la gente venga assunta perchè segue certe ideologie invece che perchè abbia merito a esser assunta"....ma se purtroppo il 90% del mondo va così ed è sbagliato, non giustifica l'assioma del 'ora i giochi son rovinati perchè assumono sta gente che pensa a rappresentare anche ideologie che a me non piacciono".

Assumessero nazisti che si divertono a fare giochi dove l'obiettivo è istigare al razzismo direi che sarebbe un reato, ma finchè assumono più Livornesi che fanno giochi dove ti istigano a vivere vicino al mare perchè si sta meglio e si prende il sole...perchè è tanto diverso da giocare il gioco 'dei vecchi tempi' dove le cose queer non c'erano e parimenti c'erano altre 'storture' influenzate dalla mentalità di quell'epoca?



discrimini i gruppi che ti stanno sul cazzo, come appunto i repubblicani, appioppando degli stigmi totalmente arbitrari, in questo caso conservatorismo = feccia a prescindere, mentre cerchi di dipingerti paladino di tolleranza e nemico della discriminazione dicendo agli altri non si fa. non funziona così, o sei tollerante dei punti di vista diversi dai tuoi, e chiedi che lo siano anche gli altri, o non lo sei, punto.
io a differenza tua mica ti stavo dicendo che se ti sta sul cazzo un gruppo per appartenenza politica sei un mostro intollerante, capirai, ti stavo solo facendo notare l'enorme ipocrisia del tuo atteggiamento.


io dal canto mio accetto che le persone si stiano sul cazzo, che si staranno sul cazzo sempre, e che sia necessario avere dei punti comuni di convivenza che siano imprescindibili dal credo e dall'estrazione, cosa preferibile all'atteggiamento fascista che ormai purtroppo pervade più le sinistre che le destre.


sul perchè dello snobbare i videogame da parte del sesso femminile la penso come la penso, perchè l'ho vista dagli anni novanta, difficilmente un fumetto con un po' di ginnastica mentale mi farà cambiare idea.



non so dan ma per me quello che hai scritto non c'entra nulla ne con il discorso che facevo sui videogame, ne nella risposta che ho dato ora a brom.
Ma io sono paladino della tolleranza e dell'inclusività nei confronti dei deboli e di chi è effettivamente oppresso.

I repubblicani in America, specie quando è gente come Kotick e non la base elettorale, sono gli oppressori tristissimo che tu non riesca a capire la differenza.



Ah perché giustamente negli anni novanta eri l'unica persona al mondo che aveva a che fare con i videogiochi.



Eh tranquillo non mi aspettavo che lo facesse, ti stavo prendendo per il culo, ma evidentemente neanche a quello ci arrivi.
Si ma chi sono i deboli lo decidi tu su base di quello che ti fa comodo al momento e a chi la pensa come te
Da occhio imparziale il quadro reale è ben diverso.

Gli anni novanta sono il periodo più critico per l’argomento che trattavamo, c’è stato un boom di giocatori ma la società non accettava ancora l’intrattenimento digitale, anche perché generazioni di adulti cresciuti con i videogame ancora non ce n’erano.


Mmh no sono abbastanza sicuro che il partito che rappresenta gli interessi delle classi abbienti e che ha spinto più volte per politiche oppressive come ad esempio il gerrymandering, la voter suppression e di recente la restrizione del diritto d'aborto non rientri nella categoria del "deboli" secondo la maggior parte delle definizioni del termine, sopratutto se il soggetto nello specifico è un miliardario che ha più volte licenziato centinaia di dipendenti mentre si intascava ricchi bonus, però magari te utilizzi parametri di valutazioni diversi.



Ah e tu saresti l'occhio imparziale? Pff
Brom, il punto che non capisci e che se cerchi di creare delle condizioni in cui sia lecito discriminare su base arbitraria alla fine finisci sempre dalla parte del torto e dell’ipocrisia.
Qualsiasi tiranno, dittatore, fascista, nazista, comunista, bolscevico etc credeva di fare quello che faceva per una giusta causa.

O sei per tollerare chi la pensa diversamente da te, indipendentemente che ci sia qualche punto di contatto o meno, e accetti che ci siano delle regole che valgono per te quanto per loro, o non lo sei, punto. Tutte le apologie nascono a posteriori, eh mai io sono dalla parte dei buoni, dei deboli, lo faccio per il bene comune, quelli se lo meritano etc.

Più imparziale di te e della media di alcuni membri del forum senza dubbio
Ma perché arbitrario, si discrimina/non si tollera chi lo fa per primo, come dire che se uno mi picchia non posso difendermi perché se no sono un violento uguale.


Ti renderai conto che solo perché nella tua esperienza diretta non ne hai conosciute non significa che non esistessero già ai tempi delle donne interessate ai videogiochi
Io ho una domanda molto semplice e piu' generica invece.

Qual'e' il punto di vista che avete su concetti molto ampi come:

- Tolleranza
- Minoranze
- Empatia

Per capire. Sono valori importanti in una societa'? E nella vostra sfera personale?
Perche' un sacco di commenti che leggo qui, che personalmente sono fuori dal mondo del razionale per me, sembrano parlare chiaro ma vorrei capire se magari invece tutto sto baraccone e' solo una reazione di pancia dovuta ad altro o se proprio ci sono dei valori di base che sono completamente diversi da quello che io vedo come fondamentale in una societa', neanche moderna, ma proprio "di base".
Sono tutte e tre cose estremamente collegate. Secondo me se ti manca empatia, ti manca anche tutto il resto.

Non ho letto nulla della discussione, se non questo ultimo tuo reply.
L'empatia è qualcosa di fondamentale, ma è messa in crisi da una società individualista. Provare empatia ti frena nel fare del male e/o compiere azioni che possano mettere in difficoltà e/o creare dolore, nonché ti spinge ad aiutare chi è in difficoltà.
In aggiunta ed a titolo di esempio, andrebbe provata empatia anche per un razzista, per capirne i motivi, aiutarlo ad uscire dalla spirale d'odio e, cosa più importante, capire come contrastare il razzismo a livello sociale.

Vabbè, tante cazzate utopistiche, ma che a livello personale porto avanti nella mia crociata contro i mulini a vento.
Dal canto mio, che non mi è mai fregato nulla del credo politico/religioso/tendenze sessuali del prossimo che ci siano o meno gay/trans/unicorni ecc nei videogiochi o in altre forme di intrattenimento non interessa, mi fa un pò storcere il naso di COME le introducono.

Secondo il MIO punto di vista sono un pò goffi nel voler "normalizzare" la loro comunità.

Cioè mettiamo tipo la sirenetta, la primissima cosa che mi è venuta in mente quando l'ho vista è una risata, poi dopo 2 secondi non te ne frega più un cazzo eh, ma perchè se è stata pensata bianca, rossa e con gli occhi azzurri deve essere nera? Cioè vuoi fare una nuova eroina disney nera/lesbica/trans ecc sticazzi, ma perchè devi cambiare la sirenetta per FORZARE questa normalizzazione? Ecco quello che mi viene in mente quando vedo queste nuove produzione mi viene l'aggettivo forzatura e goffagine...sembra che ti vogliano imboccare strozzandoti con troppo cibo. Con la mia ragazza abbiamo visto un film produzione Netflix non mi ricordo il titolo, ci siamo messi a ridere perchè nel film la coppia eterosessuale era la minoranza praticamente. E non era un film sui gay o su altre tematiche LGBTQ, un film normalissimo, ci saranno state 10 coppie gay e 2 etero...Secondo me forzano troppo, dovrebbero introdurre la cosa con più naturalezza se non vogliono far triggerare le persone poco tolleranti o indecise. Non mi puoi mettere in un film su 12 coppie 10 gay e 2 etero....ma mettimente 6 e 6 che ne so, perchè volere imporre di far vedere alla gente di essere la maggioranza?

Perchè senno vedi che escono i MOD per togliere le bandiere dai videogiochi (ora non so quante fossero ma se mi attesto su quella che è la mia idea di forzatura che stanno mettendo in atto ce ne saranno state una a ogni palazzo )


Spero di non missare il punto visto che non ho letto tutto il topic.

Non mi trovo d'accordo. Puoi empatizzare con un razzista, ma è giusto non tollerare le sue azioni.

L'appiattimento che proponi è quello che usano i fascisti per legittimare il loro diritto ad esprimere concetti aberranti.
Ma guarda che ciò che caratterizza l’atteggiamento fascista non c’entra davvero nulla con l’esprimere concetti

Per il resto ho già ampiamente argomentato e risposto nei post precedenti, basta leggerli


Cioè fammi capire un attimo Cunz. Dan avrebbe il diritto di odiare la comunità LGBT per motivi completamente arbitrari (perché è di questo che stiamo parlando, o meglio, stavi) e a te va bene perché è coerente, mentre io non posso dire che odio i repubblicani perché secondo te lo faccio per motivi arbitrari (non è vero, non è che odio i repubblicani perché non mi piace il simbolo del loro partito ma perché sono araldi dell'oppressione economica e sociale) e perché secondo te sarei incoerente (non è vero, io non ho mai detto che bisogna essere amici di tutti).



Ma che scemenza di discorso, allora praticamente chiunque pensa di credere e di lottare per una giusta causa è un nazista?



Specifichiamo un attimo una cosa, io sono tollerante nei confronti di chi la pensa diversamente da me, anche quando hanno idee che mi fanno schifo (entro limiti ragionevoli), nel senso che credo che anche loro debbano avere gli stessi diritti di tutti; ti faccio un'esempio, io odio gli idioti del Back The Blue, ma se uno di loro subisse abusi da parte della polizia magari mi farei due risate ma allo stesso tempo spererei che riuscisse a far valere i suoi diritti e a venire risarcito/a per l'abuso subito.

Non vuol dire che personalmente ritenga di dover essere educato con loro, o di voler vedere la loro propaganda.



Ah beh, se l'imparzialità significa non avere problemi con qualcuno che odia i gay ma rompere il cazzo a chi odia chi crede che la donna non debba avere diritto all'aborto neanche quando la gravidanza mette in pericolo la vita della madre per quanto mi riguarda puoi pure tenertela.
Boh brom, più chiari di dire che è tuo diritto avere sulle balle chi ti pare, ma non molestarlo perché ti sta sulle balle ne imporgli forzosamente le tue idee non so come spiegartela. È un concetto talmente semplice.
Poi non so se dan in particolare gli stanno solo sul cazzo gli lgbt o se ne approfitta per attaccarsi ai loro coglioni aggratis in stile derpo.

Pure a me sta pesantemente sulle palle parte della cultura lgbt che si è sviluppata negli ultimi anni, in particolare la pretesa di voler forzare i deliri gender su tutta la popolazione, però sticazzi. Di sicuro non mi sogno di andare a rompergli i coglioni, ma di contro mi aspetto anche che non mi vengano imposte le puttanate come il dover usare pronomi per identificarsi etc.

Per quanto riguarda il tuo caso in particolare te l’ho già spiegato, non ti ho detto che non sia lecito che ti stiano sul cazzo i repubblicani, ti facevo solo notare l’ipocrisia della tua posizione nel voler proiettare se stessi come attivi contro la discriminazione e poi prendere posizioni discriminatorie quando piace o fa comodo.

Comunque in linea di massima se si è entrambi d’accordo sul farlo si dibatte e ci si confronta sulle proprie idee, altrimenti ci si evita. Se una delle due parti impone se stessa sull’altra senza consenso di norma è dalla parte del torto.


Ah boh, più che spiegarti un paio di volte la differenza fra il partito repubblicano e i suoi finanziatori miliardari e chi effettivamente soffre di oppressione nel mondo reale, fra oppresso e oppressore, non so che dirti. Ti svelo un segreto, non è ipocrisia spendersi a favore degli uni e odiare gli altri.


"Deliri gender", "puttanate come i pronomi". Quello imparziale, ricordiamo.
Il pronome E' una cosa personale comunque, ripassate le lezioni di grammatica se non pensate lo sia.

Quello su cui sono d'accordo e' l'assurdo nel dover "indovinare" il pronome di qualcuno ma se io uso 'lui' per parlare di qualcuno e uno mi dice "no guarda, preferisce che usi 'lei' " non ci deve essere assolutamente nessun problema perche' per te e' lo stesso sforzo di ricordarsi il nome di quella persona.

Se e' uno sforzo troppo grande, magari e' meglio se eviti interazioni con altre persone.
Brom ma perché tutta sta rabbia?